Il terremoto che, nella notte del 24 agosto scorso ha colpito il Centro Italia – in particolare Accumoli (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti) – è un ricordo ancora vivo e doloroso nella mente degli italiani. Prevedere i sismi, specificano gli scienziati, è impossibile, ma le nuove tecnologie offrono una serie di strumenti per prevenire i danni o approfondire lo studio del territorio in modo da riuscire a monitorarlo più efficacemente. Materiali innovativi per l’edilizia anti-sismica, sensori, sfruttamento delle potenzialità del wi-fi, dei big data e utilizzo di droni sono alcune delle “armi” in nostro possesso per cercare di contrastare questo inevitabile fenomeno naturale. Molti degli strumenti sono forniti da realtà innovative e startup, spesso coadiuvate da ricercatori e docenti universitari. In questo video una panoramica delle opportunità attualmente a disposizione per contenere i rischi tellurici. GUARDA IL VIDEO
Terremoto, ecco le startup che sviluppano tecnologie anti-sismiche
È ancora vivo il ricordo del sisma del 24 agosto in Centro Italia, ma esistono soluzioni fornite da realtà innovative per prevenire e contrastare nuovi rischi tellurici: dai materiali per l’edilizia anti-sismica ai sensori, dallo sfruttamento delle potenzialità del wi-fi ai big data fino all’utilizzo di droni. Qui le innovazioni salva-vita
Pubblicato il 12 Ott 2016
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