Creare imprese per poi rivenderle e ripetere l’operazione. Il modello dell’imprenditorialità seriale che si è affermato in Silicon Valley può essere vincente anche in Italia. Se ne parla nella puntata di EconomyUp, L’imprenditore seriale (dentro e fuori l’azienda), andata in onda martedì 25 ottobre su Sky 512 Reteconomy.
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Il serial entrepreneur italiano che incontriamo è Marco Magnocavallo, 43 anni, che ha già fondato 9 imprese e che con l’ultima, Tannico, ha appena raccolto un finanziamento di 3,8 milioni, il maggiore tra le startup food-tech italiane.
Se da una parte ci sono gli imprenditori seriali, dall’altra ci sono gli abilitatori, le persone che creano le condizioni ambientali favorevoli alla nascita di startup digitali ma anche alla creazione di una cultura in grado di generare domanda. Uno di questi è Fabio Santini, evangelist di Microsoft Italia. Per la precisione, direttore della divisione Developer Experience and Evangelism. Nel corso della puntata ci racconta cosa significa essere un “evangelista” e come Microsoft sta supportando le startup con il programma GrowItUp.
Chiude la puntata la “nota stonata” di Giovanni Iozzia: in questa occasione, il video-editoriale è dedicato all’attenzione riservata alla figura imprenditoriale di Bernardo Caprotti dopo la sua morte. C’è chi dimentica, probabilmente, che il fondatore di Esselunga rappresenta anche i limiti del capitalismo italiano.