Investimenti

Tacatì, la spesa online a km 0 da un milione di euro

La piattaforma multishop per gli acquisti via web che riunisce le migliori botteghe alimentari del territorio ha siglato un aumento di capitale sottoscritto da Principia II. L’iniezione di equity permetterà alla società di diventare leader del settore

Pubblicato il 25 Lug 2013

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Un milione di euro. Perché la spesa online è in crescita. Se poi parliamo di botteghe alimentari a km 0 si capisce perché Principia II, fondo chiuso gestito da Principia SGR, ha deciso di investire in Tacatì, la piattaforma multishop per la spesa online che riunisce le migliori botteghe alimentari a km0 del territorio. L’iniezione di equità permetterà alla società di accelerare il proprio sviluppo sul mercato italiano e a diventare leader del settore.

La società è stata fondata dagli astigiani Stefano Cravero – un passato da consulente presso il think tank del premio Nobel per la Pace Prof. Yunus – e Giulia Valente – bocconiana con esperienza internazionale nel campo del retail marketing – e permette alle botteghe alimentari di vendere online specialità locali o biologiche e di consegnare direttamente la spesa ai propri clienti: a casa, in ufficio e presso punti di raccolta convenzionati. In questo modo Tacatì si fa promotrice della piccola produzione diventando partner dei commercianti locali, i quali riescono ad aumentare il proprio fatturato in modo considerevole. Il servizio è anche molto apprezzato dall’utenza finale, con una base clienti in costante crescita (+40% nell’ultimo trimestre) e localizzata soprattutto presso uffici e luoghi di lavoro.

Tacatì nasce nel 2012 presso l’I3P di Torino e dopo aver ottenuto numerosi riconoscimenti nel mondo start-up, tra cui il premio StartCup Asti e il secondo posto al BarCamper, intraprende un percorso di accelerazione presso l’incubatore iStarter, volto a raggiungere il livello di maturità e di solidità necessari per la presentazione della proposta di business al mercato.

I risultati conseguiti al termine del programma di iStarter, incubatore d’azienda interamente privato fondato nel 2012 da giovani manager e imprenditori, sono stati determinanti affinché Tacatì potesse porsi in maniera convincente di fronte a Principia SGR, uno dei principali operatori italiani di venture capital, nato nel 2002 e attualmente sul mercato con circa 90 milioni di euro di capitale gestito.

Grazie all’investimento di Principia, Tacatì potrà rafforzare le proprie basi tecnologiche ed estendere la presenza a tutto il territorio nazionale fino ad includere oltre 1000 botteghe partner nei prossimi cinque anni. In quest’ottica, la decisione di installarsi a Cagliari è stata strategica. Qui la società intende sviluppare le proprie infrastrutture tecnologiche, avvalendosi della presenza di figure professionali qualificate e di un territorio storicamente recettivo ai temi dell’innovazione.

Michele Costabile, ordinario di Marketing e Management alla LUISS di Roma e Vice Presidente di Principia SGR, siederà nel CdA di Tacatì come presidente e si dichiara molto fiducioso nell’investimento: “L’idea di Tacatì si sposa perfettamente con la missione del nostro Fondo Principia II: sviluppo dell’economia digitale in tutte le sue applicazioni, di prodotto e di processo, nelle regioni del Sud”

Abbiamo immediatamente riconosciuto le potenzialità di Tacatì e abbiamo quindi deciso di investire con un finanziamento consistente e adeguato al valore del progetto. In Italia – continua Costabile – ci sono aree di eccellenza professionale, tecnologica e imprenditoriale su cui Principia investe ormai da anni perseguendo così la missione di una SGR unica nel panorama nazionale per la sua matrice istituzionale

Secondo un recente studio Coldiretti – dichiara Giulia Valente – “l’80% degli italiani vorrebbe acquistare prodotti a Km0 ma si trova in difficoltà perché non sa dove reperirli. Tacatì semplifica l’accesso a questi prodotti, oltre a rendere più semplice la vita di tutti quei lavoratori e famiglie che non hanno tempo di fare la spesa al supermercato.”

“L’interesse verso l’e-commerce da parte dei commercianti è molto forte, ma finora le barriere alla vendita online erano troppo alte, da un punto di vista economico e tecnologico. La nostra piattaforma e l’attività di promozione del servizio online e sul territorio permette finalmente ai piccoli commercianti di accedere a questo canale di vendita ad altissimo potenziale con costi contenuti”, spiega Stefano Cravero.

“iStarter ha riconosciuto in Tacatì un attore capace di innovare il modello di vendita e la catena logistica dei piccoli commercianti, importantissimi per il tessuto economico del nostro Paese ed ha investito per rendere il modello scalabile e proponibile ad investitori professionali . La nostra missione è infatti quella di supportare start up che abbiano le basi per sviluppare idee nuove e concrete da portare sul mercato e Tacatì è un esempio perfetto di innovazione, velocità e competenza”, ha dichiarato Nicola Garelli, Presidente di iStarter.

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