Incubatori

Startup, nuovi posti di lavoro e fatturato in crescita: il bilancio di I3P

L’incubatore del Politecnico di Torino, dal 1999 a oggi, ha favorito la nascita di 189 imprese che hanno dato impiego a oltre 1.400 persone e hanno raccolto circa 40 milioni di euro dal 2007 a oggi. Nel 2015, tra I3P e Treatabit, sono nate circa 40 aziende innovative. La startup I3P dell’anno è Tonic Minds

Pubblicato il 17 Dic 2015

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189 imprese che hanno generato oltre 1.400 posti di lavoro e un giro d’affari di oltre 75 milioni di euro nel 2014. I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino ha tracciato un bilancio aggiornato della propria attività, che nel 2015 ha visto la nascita di oltre 40 startup. Dal 1999 a oggi ha favorito la nascita di 189 imprese, che hanno ottenuto capitale di rischio per circa 40 milioni di euro dal 2007 a oggi – di cui più di 11 quest’anno -, generato oltre 1400 posti di lavoro e un giro d’affari di oltre 75 milioni di euro nel 2014.

I giovani imprenditori delle oltre 40 aziende innovative nate nel 2015 in I3P e Treatabit, il percorso di incubazione dedicato ai progetti digitali rivolti al mercato consumer, sono circa 150 e coprono, con prodotti e servizi, diversi settori dal biomedicale al cleantech, dall’industrial all’ICT e digitale. Sei imprese, dopo tre anni di crescita all’interno dell’incubatore, si sono invece “laureate” e ora lo lasciano per affrontare il mercato.

La startup dell’Anno per I3P, ovvero la nuova impresa che si è comportata meglio in termini di performance, è Tonic Minds, spin-off del Politecnico di Torino che realizza interfacce tra realtà aumentata, web 2.0 e reti sociali per offrire agli utenti un numero elevato di informazioni e vivere esperienze come la visita a un museo in modo interattivo e coinvolgente.

Nel 2015 I3P ha registrato risultati straordinari per numero di imprese create e investimenti ottenuti dalle startup. Nel 2016 continueremo la nostra attività lavorando in particolare sul fronte degli investimenti seed, sui rapporti tra startup e imprese, e per favorire l’arricchimento dell’ecosistema torinese delle startup” ha sottolineato Marco Cantamessa, presidente di I3P. “Per quanto riguarda il nostro Paese, auspico che la cultura dell’innovazione superi le resistenze al cambiamento: è giunto il momento che le aziende italiane che iniziano a considerare le startup come fornitrici di soluzioni innovative passino dalle intenzioni agli ordini”.

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