Exit

L’italiana VisLab acquisita per 30 milioni di dollari

Lo spinoff dell’Università di Parma che ha realizzato una vettura a guida automatizzata è stato rilevato dall’americana Ambarella, quotata al Nasdaq e attiva nel settore della compressione video. I 27 ricercatori della società parmense, fondata dal professor Alberto Broggi, si uniranno all’équipe di sviluppo dell’azienda statunitense

Pubblicato il 06 Lug 2015

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VisLab, spinoff dell’Università di Parma che ha sviluppato un’automobile a guida automatizzata, è stata rilevata per 30 milioni di dollari cash dall’americana Ambarella, azienda quotata al Nasdaq attiva nel settore della compressione video e del processamento di immagini. Si tratta dell’exit più ricca del 2015 per una startup italiana.

La società, abbreviazione di Vision and Intelligent Systems Laboratory, è stata fondata nel 2009 (esisteva come laboratorio dalla metà degli anni ’90) da Alberto Broggi, professore di Ingegneria informatica nell’ateneo parmense, e ha sviluppato diverse applicazioni di intelligenza artificiale in ambito automotive.

Tra le invenzioni c’è più nota di VisLab è Deeva, un veicolo automatizzato dotato di sensori, microtelecamere e laser in grado di garantire una copertura sensoriale a 360 gradi intorno a tutta la vettura che ha percorso 13 mila chilometri da Parma a Shanghai nel 2010. Il possibile competitor della Google car senza guidatore ha effettuato anche una sperimentazione nel 2013 sulle strade in una zona della città aperta al traffico.

“L’unione tra l’esperienza di VisLab nella computer vision e le tecnologie ad alte prestazioni nel processamento video di Ambarella daranno la possibilità di realizzare sistemi estremamente potenti”, ha detto Broggi. “In questo modo possiamo realizzare a pieno il potenziale della nostra ricerca”.

L’acquisizione prevede che i 27 ricercatori di VisLab diventino parte del team di sviluppo di Ambarella legato ai sistemi di visione avanzata per varie applicazioni in settori come l’automotive, alla sicurezza di internet, ai wearable device.

“Siamo felici – ha commento Fermi Wang, il ceo di Ambarella – di accogliere il professor Broggi e il team di Vislab in Ambarella per sviluppare la nuova generazione delle soluzioni di computer vision”.

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Redazione EconomyUp
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