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50 donne europee hi-tech, nella lista c’è anche una startupper italiana

Barbara Labate, fondatrice di Risparmio Super, è tra le Inspiring Fifty, classifica del network paneuropeo di donne che ricoprono ruoli di rilievo nell’hi-tech. La sua società l’anno scorso ha stretto un accordo con Carrefour per offrire un servizio di spesa online. «Posso essere di ispirazione alle altre aspiranti imprenditrici» dice

Pubblicato il 11 Mar 2016

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Barbara Labate

C’è anche una startupper nella lista delle 50 donne più influenti nel campo della tecnologia: per di più è la seconda volta di seguito che compare in questa classifica ed è lei stessa piacevolmente sorpresa di essere stata di nuovo incoronata tra le migliori. È Barbara Labate, fondatrice di Risparmio Super, startup partita come comparatore online di prezzi per generi alimentari ed elettrodomestici in Italia.

Labate è rientrata nella classifica delle “magnifiche 50” di Inspiring Fifty, network paneuropeo di donne che ricoprono ruoli di rilievo nel settore tecnologico. Fanno parte della lista una rosa di eccellenze tra imprenditrici, accademiche e politiche influenti di 11 paesi europei, selezionate da una giuria internazionale grazie alla loro passione per la tech industry, per i successi ottenuti nell’ultimo anno e per il fatto di essere un modello da prendere ad esempio per intraprendere una carriere nel settore della tecnologia.

Oltre a Labate, sono state segnalate altre due italiane: Barbara Cominelli, direttore Commercial operation & Digital di Vodafone Italia, e Paola Bonomo, global marketing solutions director di Facebook per l’Europa meridionale.

Barbara Labate ricorda che era apparsa anche l’anno scorso in questa graduatoria, che però all’epoca non era solo concentrata sulle personalità europee ma aveva respiro

internazionale. Nel 2015 la startupper, insieme alle altre menzionate nella classifica, è stata ricevuta dal premier britannico a Downing Street. Per quest’anno l’appuntamento è il 25 maggio a Amsterdam.“Perché sono stata scelta? Francamente non lo so, non conosco nessuno dei giudici” dice a EconomyUp. “Naturalmente – prosegue – immagino che sia perché ho lavorato bene, sono una delle poche donne in questo settore e posso essere di ispirazione alle altre aspiranti imprenditrici”.

L’idea di Risparmio Super è nata nel 2010 negli Stati Uniti. Labate aveva vinto una borsa di studio per la Columbia University. In quell’occasione ha avuto la fortuna di seguire i corsi del Premio Nobel Joseph Stiglitz, teorico dell’assimetria informativa, che l’hanno aiutata a sviluppare la sua idea: la necessità di una informazione più dettagliata per i consumatori nei supermercati.

Dopo aver presentato il primo progetto a una competition organizzata dalla Columbia University, è tornata in Italia e ha riprovato a sviluppare l’iniziativa assieme al socio Zion Nahum, che aveva un progetto simile ma più orientato verso il mondo degli elettrodomestici. Insieme hanno unito le nostre forze e lanciato una piccola versione beta del prodotto che copriva 5 insegne di supermercati di Milano. In seguito Risparmio Super si è espansa in tutta Italia. A maggio dell’anno scorso è arrivato l’accordo con Carrefour, esempio di open innovation da parte di un grande gruppo che avvia una partnership con una startup. Dal sodalizio è nato www.cliccaeritira.it, il primo servizio di spesa online via web o mobile che permette di fare la spesa online in qualsiasi momento e pianificare il ritiro in negozio o la consegna a domicilio. Un’iniziativa che, a detta della stessa Labate, in un anno è cresciuta e “sta andando molto bene”.

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