Ha raccolto 650mila euro in totale Data Masters, startup che ha l’obiettivo di educare all’intelligenza artificiale le nuove generazioni di professionisti e i leader del futuro: al round partecipa anche Zanichelli Venture, il corporate venture capital di Zanichelli, che chiude così il suo primo investimento in una startup italiana.
Nato nel 2018 per supportare lo sviluppo digitale di Zanichelli investendo in progetti edutech sotto la guida di Enrico Poli, Zanichelli Venture ha sempre avuto un orizzonte globale: finora aveva in portafoglio 14 startup, tutte internazionali.
“Ci siamo rapidamente convinti a investire in Data Masters, per le competenze tecniche e imprenditoriali e la visione da subito internazionale dei founder, per la
qualità dei corsi, che partono dalle basi per arrivare a formare professionisti esperti delle più recenti evoluzioni nel campo dell’intelligenza artificiale, e per la fame che le nostre aziende hanno di persone che padroneggiano queste tecnologie” dichiara Enrico Poli, Direttore di Zanichelli Venture, “I percorsi di formazione tradizionali faticano a stare dietro a questo bisogno, ma il mercato italiano è pronto e sarà un saldo blocco di partenza per le ambizioni globali dell’azienda.”
Che cosa fa Data Masters
Data Masters nasce nel 2021 a Bari da un gruppo internazionale guidato dal founder, Luigi Congedo, italiano approdato giovanissimo nella Silicon Valley ed entrato fra i 30 under 30 di Forbes Italia per il 2018. Insieme a lui Francesco Cipriani, Ingegnere Informatico, e Vincenzo Maritati , Ricercatore a capo della didattica.
In meno di un anno Data Masters è diventata la prima Tech Academy Online italiana dedicata a Data Science, Artificial Intelligence e Machine Learning. Oggi conta
5000 studenti iscritti fra privati – tecnici, studenti, professionisti, manager – ed aziende di ogni settore.
Lungo il suo percorso Data Masters ha lanciato numerosi corsi formativi online basati su metodologie innovative di didattica: dalla classe capovolta (flipped classroom), all’apprendimento basato sulle competenze (skills-based learning). Inoltre, utilizza una tecnologia proprietaria per tracciare il progresso degli studenti, identificare lo “skills gap” e creare percorsi customizzati che uniscono la flessibilità dell’on-demand all’interazione diretta con docenti di livello internazionale.
Data Masters, una startup italiana per democratizzare l’intelligenza artificiale
“Oggi lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale è controllato principalmente da due paesi, gli Stati Uniti e la Cina. L’Italia non è nemmeno menzionata nell’ultimo AI
Index report pubblicato dall’Università di Stanford. Ecco che con Data Masters vogliamo democratizzare l’accesso a questa tecnologia il più possibile, formando le
nuove generazioni di talenti italiani ed europei specializzati in Intelligenza Artificiale. Dall’altro lato, insieme alle aziende vogliamo accelerare lo sviluppo
economico della filiera produttiva italiana sfruttando questa tecnologia” afferma Luigi Congedo, CEO di Data Masters, e conclude “Siamo davvero felici di questa
raccolta e del fatto che molti credano in noi e nel nostro progetto, perché siamo convinti che partecipare alla creazione della più potente tecnologia dell’ultimo
secolo sia l’unico modo per averla in pugno.”
Fra i prossimi passi, il lancio imminente sulla piattaforma di un nuovo corso di “Prompt Engineering”, che riguarda come usare al meglio e con consapevolezza
ChatGPT.
Come sarà usato il capitale
Il capitale raccolto, che arriva al termine di due anni di forte crescita, sarà usato per crescere in Italia e in Europa, creando eccellenze e posti di lavoro.
Si prevede anche l’ampliamento del team e la creazione di un network internazionale di massimi esperti del settore AI, un ponte che unirà Italia, Europa e Silicon Valley e che confluirà nelle lezioni online erogate dalla piattaforma.