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Web Summit 2022, il diario dal paese dei balocchi per le startup

Alex Roggero, co-founder di Crono, racconta i primi giorni al Web Summit 2022 di Lisbona: 70mila partecipanti e 2mila startup da 160 nazioni. Prossimo appuntamento con le tendenze emerse tra palchi e stand del più grande evento europeo su startup e innovazione

Pubblicato il 03 Nov 2022

L'apertura del Web Summit 2022 a Lisbona

A un anno di distanza dal mio primo diario dal Web Summit per EconomyUp, provo a ripetere il fortunato, e spero apprezzato, format. Anche in questa edizione infatti, suddivido l’esperienza in due parti distinte, una più emozionale, da partecipante, e una più analitica, in cui proverò a tracciare trend e macro argomenti osservati girando tra palchi, stand e padiglioni.

Ringrazio il direttore Giovanni Iozzia per la fiducia e la mia startup Crono per avermi permesso di essere nuovamente qui a Lisbona anche quest’anno, circondato per quattro giorni da tutti i più brillanti talenti e dalle migliori startup europee (qui puoi seguire gli update ufficiali dal Web Summit)

Il team di Crono al Web Summit 2022

1 novembre 2022 – Web Summit 2022, giorno 0

Inutile nasconderlo, le aspettative per questa edizione del Web Summit sono enormi. Dopo la strabiliante edizione 2021, l’interesse di tutta Europa per questo evento è aumentato a dismisura, portando al sold out dei biglietti addirittura un mese prima dell’inizio ufficiale della manifestazione (da venerdì 4 novembre saranno già in vendita quelli per l’edizione 2023).

Nel frattempo però, il mondo è totalmente cambiato. Se lo scorso anno indossavamo ancora mascherine e dovevamo mostrare green pass, oggi fortunatamente quelle pratiche sono solo un ricordo. Nel frattempo però, è scoppiata una guerra, siamo nel mezzo di una crisi energetica, i mercati sono più che mai instabili. Insomma, le premesse apparentemente potrebbero non apparire rosee, ma i numeri dicono tutt’altro: 70.000 partecipanti da 160 nazioni (+30.000 rispetto ai 40.000 del 2021), 900 speaker, 2000 startup, 1000 investitori. Numeri impressionanti che sottolineano, se ce ne fosse ancora bisogno, l’importanza di questa manifestazione.

Atterrati a Lisbona, l’organizzazione sembra ancora migliore di quella dello scorso anno. In pochi minuti, senza nemmeno dover uscire dall’aeroporto, abbiamo già in mano il badge necessario per accedere all’evento nei giorni successivi. Nessuna fila, nessuna perdita di tempo. Incredibile.

L’unico evento in agenda della giornata è l’inaugurazione ufficiale del Web Summit alle ore 16.00, ne approfittiamo quindi per incontrare qualche amico e lavorare tutti insieme cercando un coworking dove appoggiarci.

Tramite il passaparola e i consigli di altri startupper, scopriamo il Garagem Lisboa, uno spazio in cui grazie all’organizzazione Filecoin Foundation, per tutta la durata del Web Summit è possibile lavorare gratuitamente (ed essere coccolati con WiFi, caffè, bibite e snacks gratuiti).

Già da queste prime ore, lo spirito dell’evento invade la città. Semplicemente sedendoci a una scrivania conosciamo Gabriele Musella, CEO & Founder di Coinrule (YC S21), Federica Pasini, CEO & Co-Founder di Hacking Talents e Giacomo Perazzo, CEO & Co-Founder di PickEat, oltre che incontrare casualmente “vecchi” amici come Matteo Lombardi e Massimo Lo Cicero di Stratega.

Le ore scorrono veloci, l’evento del pomeriggio è come sempre “epico”, con 70.000 persone raccolte magistralmente nell’arena centrale ad assistere all’apertura dell’evento. Un piccolo inconveniente tecnico (il cedimento di una telecamera su alcune sedute) rovina parzialmente la cerimonia, ma fortunatamente, non essendoci feriti, dopo qualche decina di minuti di pausa, l’incontro riprende alla normalità.

Finita la cerimonia, inizia la “Night Summit”, evento che inaugura le notti di Lisbona, momenti altrettanto imperdibili di questa settimana (le parole “Pink Street” evocano immagini uniche in chiunque sia stato almeno una volta al Web Summit). All’evento conosciamo decine di imprenditori, startupper, founder, manager, provenienti da tutta Europa e non solo. Con una stima al ribasso, direi che in una giornata abbiamo stretto amicizia con più di una cinquantina di persone. Tutte in qualche modo collegate a noi e al nostro business. Favoloso.

Facendo tesoro dell’esperienza dello scorso anno, decidiamo di rientrare verso casa verso le 23.00, per essere carichi in vista del primo giorno ufficiale della manifestazione.

2 novembre 2022 – Web Summit 2022, giorno 1

Arriviamo al Web Summit alle ore 8.30 di mattina, anticipando la fila chilometrica che ci sarà qualche decina di minuti più tardi. Entriamo in pochi minuti e iniziamo il nostro giro tra le migliori tecnologie e idee del continente.

Iniziamo dal Padiglione 5, dove è ospitata anche la delegazione italiana. Troviamo alcuni amici come la startup Faire.ai (di cui ha recentemente parlato anche EconomyUp per il loro ultimo round seed da 3 milioni), Cubbit, ML Cube, Voiceme, Aptus, Soccerment, Peekaboo, Tutored e davvero tanti tanti altri (tra cui il mitico Bruno Natoli, CEO di Mia-Fintech).

Girando tra i vari stand conosciamo dal vivo alcuni dei nostri attuali clienti Crono, come la scaleup americana CodeNOW, (abbiamo avuto la fortuna di parlare per circa una ventina di minuti, che avremmo voluto non finissero mai, con il loro CEO Petr Svoboda), ma anche nuove incredibili startup europee con cui iniziare collaborazioni, come June.so (altra startup Y Combinator, e il nostro CTO Marco Maddiona può confrontarsi direttamente con il loro CTO & Co-Founder Ferruccio Balestreri), Chart Learning Solution (Svezia), Nuvei (UK), CheckMyNumber (Ucraina), Optio Incentives (Norvegia), Reply (USA) e circa un migliaio di altre startup.

Web Summit, il paese dei balocchi per le startup

C’è tempo per rivedere anche amici conosciuti lo scorso anno come Sébastien Le Bosser Co-Founder di Pricing Pact, scaleup belga passata in 12 mesi da Alpha a Beta e con cui stringiamo in tempo reale un accordo di collaborazione reciproca.

Mentre scrivo queste righe, sono ospitato da GoTo (basata negli USA ma con diverse sedi in altri Paesi) e sto parlando con persone provenienti da Germania, Francia, Spagna, Finlandia, UK, Italia, Irlanda, Portogallo, Belgio.

Che dire, il Web Summit si ripete un evento unico nel suo genere a cui qualsiasi startup dovrebbe assolutamente partecipare.

Anticipo di qualche ora l’invio di questo articolo, senza aspettare l’incredibile “Web Summit Boat Party” di questa sera offerto dalla scaleup Scaleway che sicuramente regalerà momenti e connessioni incredibili, per provare a chiedere aiuto a tutti coloro che sono qui a Lisbona nei prossimi due giorni di Web Summit, di inviarmi feedback e messaggi su “quali per loro sono i trend e macro argomenti di questa edizione”, in modo da rendere la seconda parte di questo diario più completa possibile.

Per i vostri suggerimenti, trovate i miei contatti nella firma in fondo a questo articolo.

Un ringraziamento a Andrea Romoli per aver creato (non da solo lo so, ma lui ne è sicuramente l’anima) un gruppo WhatsApp da 160 persone, che ha reso davvero unita questa “Spedizione Italia” in questa edizione.

Spero di avervi fatto venire voglia di partecipare alla prossima edizione del Web Summit, ci “vediamo” tra qualche giorno per la seconda parte!

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Alex Roggero
Alex Roggero

Co-founder e CMO di Crono, startup che applica l'AI all'outbound prospecting (le azioni commerciali mirate a identificare potenziali clienti). È stato co-founder e CEO di Klondike e Chief Brand Officer di vtenext.

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