Continua con questa seconda e ultima parte il nostro “Diario di Viaggio” del Web Summit di Lisbona 202 (qui potete leggere la precedente puntata). Come promesso, dopo una breve sintesi degli ultimi due giorni, cercherò di riportare, seppur in modo generale, le tematiche maggiormente riscontrate in questa edizione, unite a qualche mia considerazione finale sull’intero evento.
Mercoledì 3 novembre, giorno 3 – pomeriggio
Il pomeriggio di mercoledì è lievemente meno frenetico delle giornate precedenti e ci da modo di andare a conoscere qualche startup che, come noi, è presente con una postazione qui all’evento. Tra le tante ottime conoscenze fatte, è sicuramente da annoverare l’incontro con Carlo Alberto Gaetaniello, COO & Co-Founder di Wiseair. Ci eravamo già conosciuti con lui qualche settimana fa su LinkedIn ma questa è stata la prima volta in cui avevamo occasione di incontrarci dal vivo. I consigli ricevuti da lui, uniti al suo entusiasmo e alla sua proattività sono esattamente quello che dovrebbe rappresentare l’ecosistema startup italiano: aiutarsi a vicenda per evitare di commettere tutti, ciclicamente, gli stessi errori.
La serata continua, sempre grazie a ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), a “casa” dell’Ambasciatore d’Italia a Lisbona Carlo Formosa. Un momento decisamente diverso rispetto a tutto il resto della settimana, più formale, ma che ci da l’occasione di conoscere tanti ottimi imprenditori italiani che seguivamo da tempo sui vari canali digitali.
Chiudiamo la serata al party privato di un altro “unicorno” portoghese, Intercom (e colgo l’occasione per sottolineare come un paese come il Portogallo, con 10 milioni di abitanti ma un ottimo ecosistema startup, abbia già raggiunto quota 6 unicorni, lascio a voi controllare quanti ne abbiamo invece noi in Italia al momento).
Giovedì 4 novembre, giorno 4 – ultimo giorno
L’ultima giornata del Web Summit è come l’ultimo giorno di un bel viaggio, la malinconia prende il sopravvento sull’entusiasmo dei primi giorni. Il numero dei partecipanti è decisamente inferiore e decidiamo quindi di dedicare la giornata al networking con startup internazionali presenti negli altri padiglioni.
La qualità è mediamente molto alta. Veniamo “rapiti” da 2-3 realtà che matchano in modo incredibile con la nostra startup e con cui penso inizieremo, senza grandi dubbi, delle partnership commerciali. Impossibile senza questo evento conoscerci considerando anche la dimensione delle startup (early stage) e la loro posizione geografica (Ucraina, Canada, US).
Chiudiamo l’evento dirigendoci verso il nostro hotel, distrutti fisicamente, ma felici (il secondo sciopero dei mezzi in 4 giorni di Web Summit decisamente non ha aiutato).
Temi generali dell’evento e qualche considerazione finale
La tematica regina di questa edizione è, a mio avviso, l’Intelligenza Artificiale (e voi mi potreste dire giustamente “ma dai, chi se lo aspettava”).
Noi di Klondike con il nostro Marketplace di Algoritmi AI, in questo contesto ci sentiamo decisamente a casa e in linea con i trend internazionali, anche per questo forse siamo stati tra gli espositori con più “visite” internazionali tra pubblico e investitori del padiglione.
Se qualche anno fa si sentiva spesso dire che i dati erano il nuovo petrolio, ora pare che l’AI sia il mezzo necessario per processare/raffinare questi dati e poterli utilizzare nelle varie attività aziendali. Proprio per questo la maggior parte delle startup qui presenti operano nella connessione, gestione e pulizia dei dati, oltre che nell’automazione di processi (soprattutto lato marketing ma anche sales e customer service). Sempre sul tema AI, sono moltissime le società che si occupano di predizioni, di qualsiasi tipo, dalle vendite, al pricing, alla gestione di magazzini, ecc.
Al secondo posto, come credo tutti voi, mi sarei aspettato di trovare come tematica “la sostenibilità ambientale”. Se per gli speech nei vari stage il tema è effettivamente ricorrente (alternato con il tema “etica”, non a caso i due interventi più seguiti di tutto l’evento sono stati proprio quello di Frances Haugen – The Facebook Whistleblower e di Ayo Tometi – Black Lives Matter), per le startup presenti la tematica alla posizione numero 2 è invece l’Healthcare. Tantissime startup, sia italiane che internazionali affrontano questo tema. Giusto per fare un paio di nomi, cito VoiceMed di Arianna Arienzo e QuicklyPro di Niccolò Sala, come noi presenti nel padiglione italiano.
Terzo posto per le tematiche Fintech, declinate in qualsiasi formula, con particolare attenzione per Criptovalute, NFT e integrazioni con sistemi terzi e API.
I numeri dell’evento sono impressionanti: 42751 visitatori, 1500 startup, 70 unicorni presenti, 800 investitori. Forse è proprio questo il risultato più eclatante. Come aveva predetto il Fondatore dell’evento Paddy Cosgrave lo scorso anno in piena pandemia, “gli eventi dal vivo torneranno con più forza di prima”. Mai previsione fu più azzeccata.
La nostra esperienza come Klondike è da 10 in pagella, grazie anche al lavoro del mio compagno di viaggio, nonché Co-Founder della nostra startup, Lorenzo Tiberi, che ha immolato letteralmente le sue corde vocali parlando con un numero di aziende e investitori che probabilmente senza questo evento avremmo impiegato mesi a raggiungere.
Proprio parlare con così tanti investitori e vc internazionali, ricevendo il loro apprezzamento e la loro voglia di collaborare con noi, seppur a livello informale (tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo una due diligence) ci ha dato una ulteriore importante spinta per la crescita della nostra attività (consiglio a tutte le startup questo tipo di confronto, anche semplicemente per capire come ragionano questi attori a livello internazionale).
Spero che questo mio racconto abbia fatto venire voglia a qualche lettore di partecipare all’edizione 2022 dell’evento. Di sicuro noi ci saremo. Con l’amico Andrea Romoli, stiamo inoltre organizzando un incontro fisico a Milano nelle prossime settimane per riunire qualche partecipante di questa avventura e raccontarvi dal vivo le nostre esperienze (seguitemi su LinkedIn https://www.linkedin.com/in/alexroggero/ per restare aggiornati su ora e luogo, ancora in fase di scelta).
Ringrazio Peekaboo – Radoff – Wiseair – Intuendi – Pigro – EvenFi – Wonderlab srl – VoiceMed – faire.ai – Viceversa – Stratega – Clickio – RedAbissi – Deliverart – Food delivery software – Soccerment – TimeFlow: Optimization & Control – Splittypay – Cyberneid – UOSE – G-Gravity -Builti s.r.l. – Strategic BIM – Block Buy – Emoj s.r.l. – QUICKLYPRO S.R.L. e tutte le altre startup presenti per aver reso indimenticabile questa settimana della nostra vita.
Ci vediamo a Lisbona tra 12 mesi!