STARTUP INTELLIGENCE

WDA: come lavora il venture builder fondato da Roberto Macina, che ha già lanciato tre startup

Fondata nel 2021 dall’ex CEO di Qurami, WDA ha già raccolto 1,8 milioni di euro e offerto servizi a valore aggiunto a 56 startup. Ecco come funziona

Pubblicato il 22 Dic 2023

Roberto Macina, CEO WDA

WDA, acronimo di Web Digital Advisors, si sta rapidamente affermando come uno dei principali venture builder italiani, grazie alla capacità di rivoluzionare il panorama delle startup e delle PMI digitali. Fondato nel 2021, il progetto ha già lanciato tre venture di successo, raccolto 1,8 milioni di euro e offerto servizi a valore aggiunto a ben 56 startup.

Cosa fa WDA

A dirigere l’ambizioso progetto è Roberto Macina, Co-Founder di WDA e già mente creativa di Qurami, startup acquisita con successo da Ufirst s.r.l. Nella fase iniziale, WDA ha operato come centro di consulenza verticale sull’innovazione, collegando le esigenze delle imprese a uno scouting di livello europeo: l’obiettivo era quello di apportare benefici tangibili alle imprese, offrendo soluzioni mirate e supporto nel dialogo tra aziende e startup.

Grazie anche alle collaborazioni con partner esterni, il percorso di WDA ha subito un pivoting strategico che ha dato vita al modello di venture building, rivolto a PMI e grandi imprese definito “originator”, promotore dell’iniziativa, che di solito è un esperto in uno specifico settore. WDA, grazie alla sua competenza nell’esecuzione operativa di modelli di business digitali, affianca l’originator nell’intero percorso di sviluppo, dall’inizio allo scale-up.

“La raccolta iniziale di fondi è fondamentale per testare il commitment e le capacità imprenditoriali del proponente”, afferma Roberto Macina. Una volta validate le metriche di business, il team di WDA supporta l’originator nella raccolta ulteriore di capitali.

Oltre la consulenza: un partner in sinergia con il cliente

Le competenze di WDA, tuttavia, vanno ben oltre la semplice consulenza; la società, infatti, agisce come partner di squadra temporaneo, lavorando in stretta sinergia con il cliente per migliorare l’efficienza operativa e favorire una crescita equilibrata.

L’evoluzione organizzativa di WDA ha portato a una netta distinzione tra le aree di strategia/tecnologia e quella legale. La divisione legale, ora più chiaramente definita, presidia servizi consulenziali esclusivi o prevalenti; per quanto riguarda le competenze tecnologiche, invece, WDA ritiene che esse debbano crescere internamente alle startup, al fine di favorirne uno sviluppo sano e prospero.

Roberto Macina parla al convegno dell'Osservatorio Startup Thinking
Nel perseguire la sua missione, WDA mira a consolidare l’ecosistema italiano delle startup, introducendo soluzioni solide e validate sul mercato; altro obiettivo di primaria importanza è il sostegno alle competenze imprenditoriali finalizzato alla crescita delle giovani ed innovative imprese. Difatti, sono già emerse varie partnership con importanti realtà corporate, che testimoniano l’interesse nel costruire strategie di valore per il futuro.

Forte di una visione lungimirante e di un approccio strategico, WDA si presenta dunque come un soggetto trainante dell’innovazione imprenditoriale, determinato a plasmare il panorama a venire delle startup digitali italiane.

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Matteo Bascapé
Matteo Bascapé

Analista, Osservatorio Startup Intelligence

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