75 milioni già raccolti e l’obiettivo di raggiungere quota 120 milioni entro il 2018. Sono queste le cifre del nuovo fondo di United Ventures SGR, gestore italiano indipendente di venture capital, che ha da poco annunciato il lancio del suo secondo veicolo di investimento, denominato “UV2”. Alla raccolta hanno contribuito come anchor investor: Fondo Italiano d’Investimento, Fondo Europeo degli Investimenti, Banca Mediolanum, Banca Sella Holding e Fondazione Sardegna.
La strategia del fondo, si legge in una nota, è quella di investire in società “early stage – Round A”, in continuità con quanto realizzato fino ad oggi dalla società guidata da Massimiliano Magrini e Paolo Gesses. Nello specifico UV2 punterà sulle tecnologie abilitanti che permettono di accelerare il percorso di innovazione di settori non ancora digitalizzati, aumentandone la produttività.
Massimiliano Magrini, Managing Partner United Ventures
Nel 2017 United Ventures, tramite il suo primo fondo “UV1”, ha investito in quattro società: Loop AI, Main Streaming, Marinanow, Cloud4Wi. La società, che dal 2016 è autorizzata a operare come Sicaf, fino ad oggi ha investito in 14 società e con l’avvio del nuovo fondo punta rinfoltire il suo portfolio.
«La nostra mission – spiega Massimiliano Magrini co-fondatore e managing partner di United Venture – è supportare nuovi imprenditori, o imprenditori seriali, nello sviluppo di imprese tecnologiche che possono innovare radicalmente settori ad alta potenzialità di crescita. L’ubiquità di accesso e la disponibilità di dati consentono di applicare le tecniche di Artificial Intelligence, Machine Learning e Predictive Analytics ad aziende già operanti, così come a startup che decidono di esplorare nuovi mercati e adottare nuovi modelli di business».
Fondata nel 2013 da Massimiliano Magrini e Paolo Gesses, United Ventures, grazie al primo closing del fondo UV2, porta a circa 150 milioni il proprio capitale in gestione.