“I giovani credono nel merito e nel talento: lo dimostra la partecipazione degli studenti agli incontri organizzati da University2Business all’interno di Universitybox”: a dirlo è Emiliano Novelli, che di UniversityBox è l’ideatore. Si tratta di un grande road show universitario che dal 2005 porta all’interno degli atenei servizi, offerte educational e offerte di lavoro per gli studenti da parte delle aziende e che ad oggi ha contattato più di 500.000 universitari in tutta Italia. Quest’anno, a maggio, a bordo di questa macchina ormai rodata è salita anche University2Business, startup che fa incontrare i giovani con le imprese attraverso specifici contest, le gare attraverso le quali la società assegna un progetto agli studenti della community, per poi erogare un compenso al vincitore o ai primi classificati. In questo modo lo studente intraprende i primi passi nel mondo del lavoro, ha modo di guadagnare qualcosa e arricchisce il proprio curriculum di nuove esperienze. A sua volta l’azienda ha la possibilità di entrare in contatto con i talenti universitari e ricavarne idee e creatività, fino all’eventualità di future assunzioni.
Per diffondere la conoscenza di questo strumento nato per collegare due mondi ancora troppo distanti University2Business è andata in tour dal 5 al 21 maggio scorsi in 7 Università italiane: Sapienza di Roma, Università degli Studi di Catania, Federico II di Napoli, Università degli Studi di Padova, Cagliari, Pisa e Politecnico di Milano. Il team di University2Business ha quindi concretamente messo piede all’interno di alcuni tra i principali atenei italiani per incontrare di persona gli studenti e spiegare loro l’iniziativa. Risultato: si stima che siano stati stabiliti contatti con circa 35mila universitari su un potenziale bacino di 416.869 iscritti complessivamente alle 7 università visitate.
Per poter portare il suo messaggio negli atenei University2Business è appunto entrata nel mondo di UniversityBox. Nell’ambito della manifestazione il team di University2Business si è ritagliato il proprio spazio sfoderando un cartello con scritto “Cercansi talenti”. Sono tanti i ragazzi che si sono fermati, si sono seduti nei salottini allestiti da UniversityBox o più semplicemente sui prati e hanno ascoltato le “micro-lezioni” tenute dal gruppo di rappresentanti di University2Business.
“Finalmente – prosegue Novelli – abbiamo stretto una collaborazione con una realtà che rovescia l’idea consolidata del rapporto tra azienda e studente. Di solito si ritiene che sia lo studente a dover proporre un progetto a un’azienda. In questo caso è l’azienda che lancia il contest e lo studente che fornisce la sua idea. È stato creato un ponte che consente di oltrepassare l’alternanza scuola-lavoro. Qui vale veramente il merito. E poi in questo modo i giovani possono farsi notare dalle aziende, che così hanno la possibilità di creare un canale diretto di scouting di talenti. Abbiamo già avuto in passato progetti simili con una multinazionale e alla fine alcuni degli studenti sono stati assunti. Tutto all’insegna della meritocrazia”. (L.M.)