United Ventures, il venture capital fondato da Paolo Gesess e Massimiliano Magrini nel 2013, diventa una Sicaf (Società di investimento a capitale fisso) eterogestita. Il 17 febbraio Banca d’Italia ha autorizzato la holding di investimenti United Ventures One Spa a operare come Sicaf gestita da United Ventures Spa, che da advisor della holding, diventa Sgr autorizzata da Bankitalia e riconosciuta come gestore EuVeca.
Nella nuova veste, il veicolo di venture capital potrà continuare a operare sul mercato come previsto dalla nuova direttiva europea sui gestori di fondi alternativi (AIFMD), entrata in vigore il 21 luglio 2011. La normativa ha introdotto una serie di misure volte a creare un mercato interno europeo dei gestori di fondi di investimento alternativi mediante la definizione di un quadro di riferimento in materia di autorizzazione, funzionamento e trasparenza dei fondi.
Il recepimento della normativa consente a United Ventures di operare in un mercato internazionale posizionandosi come player di primo piano raccogliendo capitali sia da investitori italiani che stranieri perché soggetto a una normativa internazionale che lo equipara e uniforma a tutti gli altri attori europei operanti nel settore.
Per l’Italia si tratta di una novità significativa in quanto segna l’introduzione di un nuovo modello di veicolo di investimento che si affianca alle Sgr (Società di gestione del risparmio) classiche e ai Club deal (comunità di risparmiatori privati che investono servendosi di piattaforme ad hoc).
Il processo autorizzativo che si è concluso con l’autorizzazione data da Banca d’Italia a United Ventures valorizza anche il lavoro di internazionalizzazione che la società di gestione del fondo, United Ventures Spa, ha finora costruito raccogliendo 70 milioni di capitale e investendo in 16 società (tra cui Cloud4Wi, Moneyfarm, FaceIt, Musixmatch, BuzzMyVideos e Lovethesign) che partendo dall’Italia sono in grado di operare a livello globale.