Cloudesire e WelikeCRM sono le startup vincitrici della quinta edizione della competizione UK-Italy Springboard. Al Campus Luigi Einaudi di Torino, le due startup, considerate a maggior potenziale di crescita internazionale, sono state premiate dall’Ambasciatore britannico Christopher Prentice.
Cloudesire, cloud app che permette a chi vende software di vendere e distribuire le proprie applicazioni automatizzando molte operazioni costose, lunghe e delicate e senza preoccuparsi della “distribuzione” è la startup vincitrice per il Global Entrepreneurs Programme.
Per le Creative Industries, invece, l’impresa vincitrice è WelikeCRM, un insieme di servizi, che partono dall’ascolto del web e vanno fino all’integrazione nei processi di CRM, attraverso soluzioni di monitoring e social CRM: Customer/Citizen Insights, Brand reputation, Competitor Analysis e benchmarking, Crisis Management, Social Customer Profiling, Media Mapping, integrazione dei processi messi in opera con le inevitabili evoluzioni verso il mondo social, continui scambi di informazioni tra azienda interna (Enterprise 2.0) ed esterna (Social CRM).
Le due startup hanno superato il confronto con altre sei imprese finaliste, tra le più promettenti e innovative in Italia, davanti a una giuria internazionale incaricata dell’agenzia governativa britannica UK Trade & Investment (UKTI), che promuove l’export e favorisce l’attrazione degli investimenti esteri nel Regno Unito. La giuria, nella quale spiccavano tre tra i maggiori esperti britannici in materia di venture capital e start up – Richard Leaver, Tony Kypreos e Simon Sprince – ha selezionato le due imprese a maggior potenziale di crescita internazionale. Saranno assistite nell’apertura di una base a Londra da cui fare il grande salto verso i mercati internazionali. Giunto alla quinta edizione, il UK-Italy Springboard è realizzato da UKTI Italia in collaborazione con l’acceleratore londinese Morning Boost e con il Dipartimento di Economia e Statistica dell’Università degli Studi di Torino e offre ai vincitori un piano di internazionalizzazione con il supporto di un team di imprenditori ed esperti della rete globale del governo britannico.