Parte The Techshop, il Fondo Seed da 50 milioni di euro dedicato al software B2B, che fa il primo closing a 32,5 milioni con la sottoscrizione di CDP Venture Capital SGR e di primari investitori individuali. Il focus degli investimenti sarà su startup specializzate nell’enterprise-tech e SaaS, basate su Artificial intelligence, Big Data, Cloud, Cybersecurity, 5G e IoT. L’obiettivo, si legge in un comunicato, è individuare founder dotati di talento nel coding e nel product management e con modello distributivo prevalentemente SaaS (Software as a Service), e accompagnarli in un percorso di crescita sia a livello organico sia in ambito geografico.
Che cos’è The Techshop Sgr
The Techshop è una nuova SGR specializzata in fondi di Venture Capital. The Techshop è stata fondata ed è guidata da due innovatori dell’ecosistema digitale, l’imprenditore e business angel Gianluca D’Agostino (Neomobile, Bango, London Business Angel, IAG) e il veterano del Venture Capital Aurelio Mezzotero (Atlante Ventures, IAG, Innogest). Nel board della SGR sono affiancati da Carlo Brunetti, Barbara Zanardi e Antonello Lupo, quest’ultimo anche membro del Comitato di Investimento del fondo d’avvio Techshop Primo.
Cos’è CDP Venture Capital SGR – Fondo Nazionale Innovazione
CDP Venture Capital è una SGR (70% di CDP Equity e 30% di Invitalia) con oltre 1,5 miliardi di euro di risorse in gestione. Ha l’obiettivo di rendere il Venture Capital un asse portante dello sviluppo economico e dell’innovazione del Paese, creando i presupposti per una crescita complessiva e sostenibile dell’ecosistema Venture Capital. Opera con una serie di fondi che ambiscono a supportare le startup in tutte le loro fase di vita, realizzando investimenti sia diretti che indiretti.
Come è stato effettuato il primo closing di The Techshop
Il primo closing, effettuato per iniziare ad investire nei deal sui quali il team di Techshop ha lavorato nei mesi scorsi, ha superato i 32 milioni di euro. La raccolta proseguirà con l’obiettivo di raggiungere i 50 milioni.
Anche CDP Venture Capital SGR ha dimostrato interesse per il progetto di The Techshop sul quale ha investito attraverso i suoi fondi FoF VenturItaly, fondo di Co-Investimento Mise e fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud. Gli altri investitori sono donne e uomini con percorsi imprenditoriali e professionali di alto livello, che avranno un ruolo nello screening e nello sviluppo del portfolio. Si tratta di imprenditori e business leader nel mondo Telco, Banking, Big Tech, Insurance, Industrial and Consumer Goods e professionisti della consulenza legale e finanziaria.
Verso gli investimenti in startup fino a un 1 milione di euro
Techshop Primo entra ora nel vivo dell’operatività e nelle prossime settimane avvierà i primi investimenti in startup digitali italiane B2B ad alto potenziale di crescita e ambizioni di portata globale, con una attenzione specifica al Sud Italia e ai founder italiani all’estero. Il ticket di investimento iniziale è previsto nella forchetta compresa fra 500 mila euro e 1 milione.
Techshop Primo si concentrerà sul Seed Capital, cioè lo stadio iniziale, in cui le startup hanno maggior bisogno di capitale e assistenza e presentano i maggiori potenziali di ritorno sull’investimento. Nel radar di Techshop Primo ci saranno prodotti innovativi basati su sei tecnologie che stanno cambiando le regole del gioco dell’economia e del tech: AI, Analytics, IOT, Security, 5G, Cloud.
A fronte di una partecipazione di minoranza qualificata, il fondo fornirà al suo portfolio non solo le risorse economiche per sviluppare un piano condiviso di crescita, ma anche le esperienze manageriali e le relazioni che fanno di Techshop e della sua squadra un vero e proprio vantaggio competitivo per le aziende investite.
L’azione sarà facilitata da una serie di alleanze con acceleratori e incubatori, esperti di dominio, business angel in proprio o organizzati in network, in Italia e all’estero, scelti da The Techshop per alimentare un ecosistema di collaborazione e co-investimento.
“Vorremmo diventare il fondo più attivo in Italia nel Seed Capital” – ha dichiarato Aurelio Mezzotero – concentrandoci su prodotti e soluzioni digitali innovative, che creano categorie di prodotto inedite. Miriamo a mitigare il rischio insito nell’early stage anche grazie al contributo alla crescita del portafoglio che proverrà dalla nostra rete di esperti tecnologici e di business, un vero unicum sul mercato per completezza e dimensione.”
“Il nostro progetto, pensato e sviluppato con passione negli ultimi 18 mesi, può ora decollare – ha aggiunto Gianluca D’Agostino – Crediamo di poter apportare un contributo originale e imprenditoriale all’ecosistema tech italiano, sia in selezione che in sviluppo, con un fondo che ha dimensioni adeguate a supportare le startup anche nelle fasi successive di investimento. I nostri primi investimenti in pipeline saranno già illustrativi del nostro approccio: stay tuned!”
“Contribuire alla nascita di nuovi fondi di venture capital significa aumentare le possibilità di crescita e sviluppo delle startup italiane, e questo è un obiettivo fondamentale per CDP Venture Capital” commenta Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital. “In questo caso Techshop rappresenta un nuovo gestore specializzato in B2B che va a supportare le aziende nelle prime fasi di vita e con un presidio territoriale specifico sul Mezzogiorno, tutti elementi che ci hanno convinti a dare fiducia a questo team così focalizzato ed entusiasta”.
Per CDP Venture Capital Sgr l’operazione è stata seguita da Cristina Bini e Giacomo Valentini, rispettivamente Responsabile e Partner di FoF VenturItaly, e da Francesca Ottier, Responsabile del fondo Italia Venture II.