La società guidata da Marco Landi, ex numero uno mondiale di Apple, mette a segno un altro colpo: The Digital Box, pugliese di Gioia del Colle specializzata in digital mobile marketing, guidata dal Ceo Roberto Calculli e presieduta appunto da Landi, acquisisce la startup senese Quest-It, esperta di intelligenza artificiale.
A pochi mesi dall’ acquisizione della società spagnola Digicompro S.L., The Digital Box torna sul mercato e annuncia l’ingresso nel Gruppo della società italiana riconosciuta a livello internazionale per il suo valore tecnologico, con un know-how elevatissimo nell’ambito dei sistemi di Intelligenza Artificiale (IA).
Nata nel 2007 come spin-off dell’Università degli Studi di Siena e laboratorio tecnologico della stessa, Quest-It sviluppa tecnologie in ambito di IA (machine learning, data mining, natural language processing, conversational agent) e svolge attività di R&D nel settore dell’analisi semantica, con un particolare focus sul Question Answering. Con un fatturato di circa un milione di euro e 20 dipendenti altamente qualificati, ha clienti quali IBM, Expert System S.p.A., Monte dei Paschi di Siena, Clouditalia.
“Tra rimanere competitor e scegliere la via della cooperazione italiana per sfidare i colossi della Silicon Valley nello sviluppo delle nuove tecnologie digitali, abbiamo optato convintamente per la seconda soluzione – spiega Roberto Calculli, Ceo di The Digital Box – e abbiamo investito in un team di professionisti straordinari e motivati che sosterranno la crescita della nostra società nel processo di internazionalizzazione”.
L’accordo tra le due società prevede l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Quest-It da parte della società pugliese, che potrà ampliare la propria offerta integrando all’interno della propria piattaforma le più innovative tecnologie in ambito di IA. Per il momento non è stata diffusa la cifra dell’acquisizione.
“L’ambizione e l’entusiasmo con cui la TDB sta affrontando le sfide del mercato internazionale ci ha conquistati e non ci è voluto molto a capire che volevamo far parte di questo meraviglioso progetto” dice Ernesto Di Iorio, Ceo di Quest-It. “Da oggi, l’analisi semantica, l’apprendimento automatico, il data mining e i big data entrano nella scatola digitale, per creare, sotto la guida di Marco Landi, la piattaforma di marketing più evoluta al mondo”.
The Digital Box (TheDB) è stata la prima startup innovativa a diventare nel 2016 società per azioni. È nata tre anni fa nella “Murgia Valley”, tra Gravina in Puglia e Gioia del Colle, ha sedi anche a Barcellona e Palo Alto, e grandi investitori come Mobyt, Atlantis Ventures e Macnil Gruppo Zucchetti. Con l’ingresso della toscana Quest-It, intende aprire nuovi interessanti scenari per trasformarsi in uno dei centri più evoluti in Italia ed Europa nello sviluppo e ricerca software in ambito digitale, in grado di competere con le grandi aziende Californiane.
“Visto il successo riscosso da TheDB in Europa e in America Latina – aggiunge il presidente Marco Landi –
l’ingresso di un’altra eccellenza italiana come Quest-It ci offre l’opportunità di affrontare i mercati mondiali, in particolare quello statunitense, unendo all’ expertise digitale e presenza capillare di TheDB, la potenza tecnologica di Quest-It, creando così una realtà unica nel mondo High-Tech italiano pronta per sfide globali”.
Dopo questa acquisizione, The Digital Box conterà 60 dipendenti complessivi, di cui 45 ingegneri informatici, distribuiti nelle quattro sedi della società.
Anche grazie a questa acquisizione, The Digital Box continua il suo percorso di internazionalizzazione che prevede a breve l’apertura di una nuova società in California negli Stati Uniti: attualmente la società è presente in 20 paesi del mondo con oltre 10.000 account attivi e clienti finali importanti come BMW, Divani & Divani, Gruppo Bata, McDonald’s, Listone Giordano. (L.M.)