Un milione di euro. Perché la spesa online è in crescita. Se poi parliamo di botteghe alimentari a km 0 si capisce perché Principia II, fondo chiuso gestito da Principia SGR, ha deciso di investire in Tacatì, la piattaforma multishop per la spesa online che riunisce le migliori botteghe alimentari a km0 del territorio. L’iniezione di equità permetterà alla società di accelerare il proprio sviluppo sul mercato italiano e a diventare leader del settore.
La società è stata fondata dagli astigiani Stefano Cravero – un passato da consulente presso il think tank del premio Nobel per la Pace Prof. Yunus – e Giulia Valente – bocconiana con esperienza internazionale nel campo del retail marketing – e permette alle botteghe alimentari di vendere online specialità locali o biologiche e di consegnare direttamente la spesa ai propri clienti: a casa, in ufficio e presso punti di raccolta convenzionati. In questo modo Tacatì si fa promotrice della piccola produzione diventando partner dei commercianti locali, i quali riescono ad aumentare il proprio fatturato in modo considerevole. Il servizio è anche molto apprezzato dall’utenza finale, con una base clienti in costante crescita (+40% nell’ultimo trimestre) e localizzata soprattutto presso uffici e luoghi di lavoro.
Tacatì nasce nel 2012 presso l’I3P di Torino e dopo aver ottenuto numerosi riconoscimenti nel mondo start-up, tra cui il premio StartCup Asti e il secondo posto al BarCamper, intraprende un percorso di accelerazione presso l’incubatore iStarter, volto a raggiungere il livello di maturità e di solidità necessari per la presentazione della proposta di business al mercato.
I risultati conseguiti al termine del programma di iStarter, incubatore d’azienda interamente privato fondato nel 2012 da giovani manager e imprenditori, sono stati determinanti affinché Tacatì potesse porsi in maniera convincente di fronte a Principia SGR, uno dei principali operatori italiani di venture capital, nato nel 2002 e attualmente sul mercato con circa 90 milioni di euro di capitale gestito.
Grazie all’investimento di Principia, Tacatì potrà rafforzare le proprie basi tecnologiche ed estendere la presenza a tutto il territorio nazionale fino ad includere oltre 1000 botteghe partner nei prossimi cinque anni. In quest’ottica, la decisione di installarsi a Cagliari è stata strategica. Qui la società intende sviluppare le proprie infrastrutture tecnologiche, avvalendosi della presenza di figure professionali qualificate e di un territorio storicamente recettivo ai temi dell’innovazione.
Michele Costabile, ordinario di Marketing e Management alla LUISS di Roma e Vice Presidente di Principia SGR, siederà nel CdA di Tacatì come presidente e si dichiara molto fiducioso nell’investimento: “L’idea di Tacatì si sposa perfettamente con la missione del nostro Fondo Principia II: sviluppo dell’economia digitale in tutte le sue applicazioni, di prodotto e di processo, nelle regioni del Sud”
Abbiamo immediatamente riconosciuto le potenzialità di Tacatì e abbiamo quindi deciso di investire con un finanziamento consistente e adeguato al valore del progetto. In Italia – continua Costabile – ci sono aree di eccellenza professionale, tecnologica e imprenditoriale su cui Principia investe ormai da anni perseguendo così la missione di una SGR unica nel panorama nazionale per la sua matrice istituzionale”
Secondo un recente studio Coldiretti – dichiara Giulia Valente – “l’80% degli italiani vorrebbe acquistare prodotti a Km0 ma si trova in difficoltà perché non sa dove reperirli. Tacatì semplifica l’accesso a questi prodotti, oltre a rendere più semplice la vita di tutti quei lavoratori e famiglie che non hanno tempo di fare la spesa al supermercato.”
“L’interesse verso l’e-commerce da parte dei commercianti è molto forte, ma finora le barriere alla vendita online erano troppo alte, da un punto di vista economico e tecnologico. La nostra piattaforma e l’attività di promozione del servizio online e sul territorio permette finalmente ai piccoli commercianti di accedere a questo canale di vendita ad altissimo potenziale con costi contenuti”, spiega Stefano Cravero.
“iStarter ha riconosciuto in Tacatì un attore capace di innovare il modello di vendita e la catena logistica dei piccoli commercianti, importantissimi per il tessuto economico del nostro Paese ed ha investito per rendere il modello scalabile e proponibile ad investitori professionali . La nostra missione è infatti quella di supportare start up che abbiano le basi per sviluppare idee nuove e concrete da portare sul mercato e Tacatì è un esempio perfetto di innovazione, velocità e competenza”, ha dichiarato Nicola Garelli, Presidente di iStarter.