Valorizzare idee imprenditoriali innovative, favorire il trasferimento tecnologico e promuovere percorsi di open innovation. Parte da questi tre presupposti l’edizione 2017 della Switch2Product, il programma ideato da PoliHub, lo startup district&incubator della Fondazione Politecnico, che punta a dare respiro imprenditoriale alla creatività di studenti, ricercatori e docenti del Politecnico di Milano. Giunta alla sua nona edizione, quest’anno la call porta con sé importanti novità: su tutte il supporto del percorso di sviluppo tecnologico realizzato dal Technology Transfer Office dell’Ateneo, l’inserimento del format “Innovation Challenge” di Officine Innovazione di Deloitte nonché delle idee dei professionisti del colosso della consulenza, ma soprattutto la possibilità di accedere a un finanziamento (seed grant) su una dotazione complessiva di 150mila euro. C’è tempo fino al 4 giugno per partecipare alla call: per inviare la propria candidature basta accedere al sito www.s2p.it
«S2P è un ottimo esempio di come si possa trovare la giusta sinergia tra mondo universitario e mondo delle imprese, favorendo la nascita di nuova imprenditorialità – ha commentato Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano, durante l’evento di presentazione della call che si è tenuto mercoledì 13 aprile nelle aule del Politecnico. Milano, a questo proposito, è la città giusta per fare innovazione, perché se hai un’idea sai che c’è qualcuno pronto ad ascoltarla. Inoltre, tramite questa iniziativa puntiamo a far diventare Bovisa un vero e proprio distretto dell’innovazione».
Come funziona la Switch2Product
Il programma della S2P è articolato in diverse fasi e durerà fino a settembre. Le migliori 60 idee selezionate nella prima fase avranno accesso al workshop “Idea Development & Pitch”. L’obiettivo di questo primo step è potenziare e strutturare una presentazione efficace della propria idea d’innovazione. Successivamente i progetti affronteranno un’ulteriore selezione, passando da 60 a 24 (finalisti). I finalisti accederanno all’Innovation Boost Program, il percorso a quattro tappe di empowerment tecnologico e imprenditoriale progettato su misura per valorizzare il potenziale innovativo e di business delle idee e definire un concreto piano di sviluppo. L’Innovation Boost Program è realizzato da PoliHub in collaborazione con il Technology Transfer Office e la Business School – MIP del Politecnico di Milano, e con il supporto dei professionisti Deloitte.
Infine durante l’evento conclusivo, che si svolgerà il 14 settembre, verranno proclamati i 15 vincitori che saranno ammessi al programma di accelerazione, finalizzato alla realizzazione del progetto di innovazione (consolidamento delle competenze di team, prototipazione e sviluppo della soluzione, strategia per l’ingresso nel mercato e contatto con i fondi di investimento, test del modello di business).
«Rispetto alle altre edizioni, la vera novità della Switch2Product di quest’anno – spiega Stefano Mainetti Consigliere Delegato di PoliHub – è che per favorire un orientamento al mercato, abbiamo unito la capacità di invenzioni dei ricercatori del Politecnico con le competenze di una società di consulenza molto orientata al mercato come Deloitte. Chi parteciperà quest’anno avrà a disposizione una piattaforma di accelerazione più completa e con maggiori servizi che garantiranno una valore che nessun’altra iniziativa in Italia è in grado di fornire. A tutto ciò si aggiungono le possibilità che ogni giorno offre questa città in materia di imprenditoria. Milano infatti è il posto giusto per essere ambiziosi e per volersela giocare, senza dimenticare il supporto e l’esperienza di PoliHub che già oggi gestisce le call for ideas di tutte le università e gli incubatori lombardi».
Altro valore aggiunto della S2P 2017 è il ruolo centrale che assume il Politecnico di Milano all’interno dell’iniziativa. Le motivazioni le chiarisce Claudia Pingue, Chief Operation Officer di PoliHub: «Da quest’anno S2P diventa un programma esclusivo del Politecnico di Milano, mentre gli altri anni era aperto a tutti. L’obiettivo è quello di rafforzare questa piattaforma di trasferimento tecnologico che è in grado di generare startup con forti differenziali competitivi, e quindi capace di scalare il mercato» Non meno importante la possibilità di accedere ad un piccolo finanziamento: «Oltre ai servizi di supporto per l’accelerazione – continua Pingue – saranno messi a disposizione dei grant finalizzati allo sviluppo delle tecnologie, sempre con l’obiettivo di rafforzare gli asset delle startup e focalizzare la proprietà intellettuale. Così pensiamo sia possibile poter tutelare questa proprietà ed evitare che sia svenduta». In ottica open innovation poi, giocherà un ruolo importante la partnership con Deloitte. «Il format si arricchisce del programma dell’Innovation Challenge di Deloitte – conclude Pingue – servirà a dare a questa piattaforma un taglio sempre più orientato all’open innovation, attivando così sinergie tra le grandi aziende e quelle che sono le invenzioni e le tecnologie del Politecnico, nonché i bisogni di mercato che dì Deloitte è in grado di interpretare correttamente».