Ecosistema

StartUp Pulse, i professionisti al servizio delle nuove imprese

Il progetto, messo a punto dal Polihub con l’avvocato Cristina Crupi, mette a disposizione dei neoimprenditori un team composto da legali, commercialisti e notai. “É fondamentale compiere i primi passi con il piede giusto”, dice Stefano Mainetti, consigliere delegato dell’incubare del Politecnico di Milano

Pubblicato il 11 Feb 2016

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Stefano Mainetti, Cosnigliere delegato del Polihub

Un team integrato di legali, commercialisti e notai a supporto delle startup di PoliHub. È StartUp Pulse, il progetto innovativo, messo a punto da PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milanno gestito dalla sua Fondazione, assieme all’avvocato Cristina Crupi dello Studio Legale Crupi Associati di Milano.

Così è nata una partnership esclusiva che mira a colmare il gap di conoscenze legislative e burocratiche di gran parte degli startupper e a dare loro ‘impulso’, senza più indurli al pericoloso “fai da te” o impegnarli ricerca estenuante di un professionista esperto di startup.

“Nell’avvio di una iniziativa imprenditoriale – precisa Stefano Mainetti, Consigliere Delegato di PoliHub – soprattutto per chi è alle prime armi, è fondamentale impostare adeguatamente i primi passi relativi agli adempimenti amministrativi. E’ addirittura strategico sin da subito capire come proteggere la propria innovazione e la proprietà intellettuale. Per questo la partnership di PoliHub con StartUp Pulse è stata creata con lo specifico intento di dare una risposta di valore ma con modalità e tempi consoni a quelle delle startup”.

Le modalità sono del tutto nuove: è il team che si reca dalla startup e non viceversa: “così si ribalta il cliché tipico del mondo delle professioni, di per sé lontano e ancora scettico sul mondo start up, e si abbattono le distanze” – spiega Cristina Crupi, la fondatrice di Startup Pulse – il tutto con una velocità di risposta che non ha pari nel settore: “cerchiamo di non superare le 48 ore perché un’azienda improntata sull’agilità e la velocità non può permettersi di attendere oltre”. Anche i costi sono innovativi, “offriamo alcuni servizi totalmente gratuiti ed altri a costi accessibili per le startup”.

L'avvocato Cristina Crupi

“In questi mesi abbiamo fatto fronte alle molte richieste di supporto e ci siamo occupati di tutto: dalla registrazione del marchio, alla creazione della struttura societaria delle startup, passando per la stipula di contratti internazionali e consulenze fiscali”, continua l’Avvocato.

“Da sempre sono affascinata dalle startup e dal genio dei fondatori. Poi, da ex membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Politecnico, ho iniziato ad osservarle e studiarle tanto da decidere di arricchire il mio studio legale, che si occupa prevalentemente di diritto societario, di un nuovo dipartimento, tutto dedicato alle startup”, ha spiegato l’avvocato Crupi. Cosi è nato il dipartimento StartUp Pulse, che offre l’assistenza a 360 gradi di professionisti esperti, tutti giovani fra i 35 e i 45 anni, che guardano al mondo delle neo-imprese con l’entusiasmo di chi si occupa del settore non solo per lavoro ma anche per passione, vivendolo come “una mission per la crescita e lo sviluppo dell’Italia del futuro”.

“Noi ci crediamo”, sintetizza l’avvocato. “La mia scommessa è, dati alla mano, dimostrare come un supporto di questo tipo faccia diminuire il tasso di mortalità delle startup, purtroppo ancora troppo alto in Italia. E dopo i primi mesi di lavoro in PoliHub sono molto ottimista e sempre più determinata a dare loro il nostro ‘impulso’ verso il successo”.

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