Investire nelle più promettenti startup internet e new media, tra cui quelle l’acceleratore Luiss Enlabs, promuovere l’internazionalizzazione del Gruppo, ampliare l’ecosistema dei partner, incrementare gli spazi fisici e le linee di business e garantire un dividend pay out del 50% degli utili di esercizio a partire dal 2017: è la strategia per i prossimi tre anni di LVenture Group, tra i principali operatori italiani di venture capital impegnato in investimenti in aziende a elevato potenziale di crescita nel settore delle tecnologie digitali. Strategia presentata oggi al GEC 2015, il grande evento sull’imprenditoria innovativa in corso a Milano.
Il Consiglio di Amministrazione di LVenture Group, che è anche l’unico operatore di venture capital quotato sul MTA di Borsa Italiana, ha approvato il Piano industriale 2015-2018. Il Piano mira da un lato a consolidare il posizionamento del Gruppo quale operatore leader negli investimenti in startup digitali, a livello nazionale e internazionale, e dall’altro al conseguimento di un significativo livello di redditività derivante da operazioni di exit, ossia valorizzazione degli investimenti tramite cessione delle partecipazioni nelle startup, a partire dal 2015.
“Attraverso il nuovo Piano Industriale – ha spiegato Luigi Capello, AD di LVenture Group – vogliamo posizionarci come uno dei soggetti di riferimento in Europa per gli investimenti nelle startup digitali. Siamo molto soddisfatti dell’andamento del 2014, anno caratterizzato da un forte rafforzamento della società. Abbiamo infatti chiuso con successo l’aumento di capitale, accresciuto notevolmente l’attività di consulenza e incrementato gli investimenti in startup, sia tramite follow on che in nuovi progetti. Inoltre abbiamo stretto una serie di accordi di co-investimento e stiamo lavorando a un progetto chiamato Angel Partner Group per sviluppare ulteriori relazioni con i business angel che insieme a noi investono nelle startup. Infine, sul fronte della valorizzazione delle startup, abbiamo fatto notevoli passi avanti supportandole nella conclusione di accordi e partnership con importanti realtà aziendali, necessari per losviluppo dei fatturati e degli utili, per accelerare il percorso verso l’exit”.
Il Progetto Strategico per l’attuazione del Piano 2015-2018 si basa sulle seguenti linee guida: investire nelle più promettenti startup internet e new media, selezionate attraverso un Deal Flow composto da diversi canali tra cui tra cui l’acceleratore Luiss Enlabs, che, attraverso il suo programma, accompagna le startup nella fase di crescita e sviluppo al fine di massimizzare i valori di exit; promuovere l’internazionalizzazione del Gruppo per enfatizzare le attività delle startup e aumentarne la valorizzazione; ampliare l’ecosistema di partner, sponsor, investitori, aziende, advisor e università per offrire il massimo supporto alle startup; incrementare la superficie degli spazi per permettere a un sempre maggior numero di startup di usufruire dei benefici derivanti dall’operare all’interno dell’acceleratore e dell’ecosistema; incrementare le linee di business del Gruppo per una stabilizzazione e diversificazione dei ricavi ordinari mediante, in particolare, l’organizzazione di programmi di innovazione verso le aziende; Dividend Pay Out del 50% degli utili di esercizio a partire dal 2017, dopo le coperture delle perdite realizzate negli esercizi precedenti per l’avvio dell’attività.
Dall’inizio della propria attività ad oggi, LVenture Group ha investito oltre 3,5 milioni di euro, costituito un portafoglio di 33 startup (al netto dei write-off), contribuito a creare, insieme con l’acceleratore Luiss Enlabs, oltre 300 posti di lavoro; realizzati investimenti, insieme ai co-investitori, superiori ai 12 milioni di euro.
In riferimento agli investimenti futuri, il Piano prevede di accrescere il numero di startup in portafoglio raggiungendo circa 65 partecipazioni, al netto delle exit e dei write-off, al termine del periodo di riferimento 2015-18.
La società prevede di investire negli anni di Piano, fra micro-seed, follow-on e seed, circa 2,8 milioni di Euro nel 2015 per un portafoglio a fine periodo pari a circa 37 partecipazioni; 3,8 milioni di euro nel 2016 per un portafoglio a fine periodo pari a circa 48 partecipazioni; 4,3 milioni di euro nel 2017 per un portafoglio a fine periodo pari a circa 59 partecipazioni; 4,6 milioni di euro nel 2018 per un portafoglio a fine periodo pari a circa 65 partecipazioni.
Il Piano prevede la prima exit nel 2015, con un assunzione di ritorno medio sull’investimento pari a circa 5,45 volte il capitale investito. Nel periodo 2015-2018 sono previste complessivamente circa 16 exit.
In termini di risultati economico-finanziari, il Piano prevede nel 2018 ricavi pari a circa 3,2 milioni di euro e il conseguimento di un Ebitda positivo ovvero la copertura totale dei costi di funzionamento. In termini di ricavi è prevista una significativa crescita grazie allo sviluppo di corsi di formazione ed eventi, coworking,programmi di accelerazione, servizi di consulenza e fee da fundraising. Il risultato netto atteso nel 2018 è superiore a 3 milioni di euro.
Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dei risultati di pre-consuntivo al 31 dicembre 2014 contenuti nel Piano Industriale. Il 2014 è stato l’anno di consolidamento dell’operatività del Gruppo ed è stato caratterizzato dal secondo aumento di capitale sociale conclusosi ad agosto 2014. I ricavi sono pari a circa 0,6 milioni di Euro, triplicati rispetto all’esercizio precedente. L’ebitda si attesta a circa -0,9 milioni di Euro, in leggero miglioramento rispetto all’esercizio precedente. L’Ebit si attesta a circa -1,2 milioni di Euro, in linea con il dato 2013. Il risultato netto è pari a circa -1,2 milioni di Euro, in linea con il dato 2013.
Il valore del Portafoglio startup è pari a circa 3,4 milioni di Euro, in crescita del +62% rispetto a 2,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 in considerazione dei seguenti principali fattori: investimenti effettuati, per circa 1,2 milioni di euro; svalutazioni effettuate per circa 0,3 milioni di euro; valutazioni al fair value per circa 0,4 milioni di euro.
La liquidità finanziaria netta è pari a circa 4,1 milioni di Euro (1,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2013).
Il patrimonio netto è pari a circa 8 milioni di Euro, in incremento rispetto a 4 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 a seguito dell’aumento di capitale 2014. (L.M.)