Startup Lazio, su giovani e pmi in arrivo una pioggia da 45,5 milioni di euro

Sono fondi comunitari che la Regione ha utilizzato “last minute”. Risultato: l’assalto ai bandi. Nelle prossime settimane i nomi dei vincitori. E da qui a 7 anni la Regione intende stanziare altri 210 milioni di euro solo per le startup

Pubblicato il 16 Ott 2014

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Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio

Una pioggia da 45,5 milioni di euro sta per cadere su startup innovative e piccole e medie imprese del Lazio. La Regione, come promesso dal suo presidente Nicola Zingaretti a fine 2013, ha sfornato una raffica di bandi e, a meno di due mesi dalla fine del 2014, li ha chiusi praticamente tutti. I residenti non si sono lasciati sfuggire l’opportunità e si sono tuffati a pesce nel mare magnum di fondi, al punto che, in un caso, i finanziamenti si sono esauriti ancor prima della scadenza del bando (gennaio 2015) e i ritardatari si sono dovuti “mettere in fila”, sperando che si crei qualche posto in graduatoria.

In tutto si tratta appunto di 45,5 milioni di bandi destinati (o stanziati) dalla Regione in un anno per l’innovazione delle imprese e per le startup. Bandi di cui si è occupato in primis l’assessorato allo Sviluppo economico e Attività produttive capeggiato da Guido Fabiani. I soldi, spiega l’ente, arriveranno fisicamente nelle tasche delle aziende vincitrici nelle prossime settimane o mesi, a seconda dei casi, quando saranno finite le istruttorie sulle tantissime domande ricevute. Un lavoro complesso e che richiede molta cura, sottolineano gli addetti. Poi naturalmente saranno selezionati i vincitori e partiranno i progetti che hanno avuto accesso ai finanziamenti. A tutt’oggi sono noti solo i nomi dei 15 giovani vincitori di Progetto Zero, uno dei quattro bandi dell’iniziativa battezzata “Creativi Digitali”.

Uno dei principali obiettivi dell’iniziativa della Regione Lazio era utilizzare le risorse del Por Fesr 2007-2013 che altrimenti sarebbero andate perdute. Il 2 ottobre 2007 la Commissione europea ha infatti approvato il Programma Operativo Regionale (POR) Lazio, cofinanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) nell’ambito dell’obiettivo comunitario “Competitività regionale e occupazione” e valido per il periodo 1 gennaio 2007 – 31 dicembre 2013. Queste risorse, che la Regione aveva dichiarato di voler utilizzare per “favorire la crescita sostenibile del territorio attraverso enti locali, imprese, università e centri di ricerca, a beneficio di tutti i cittadini”, rischiavano appunto di non venire spese, come purtroppo succede non di rado in Italia quando si tratta di fondi europei. Ma Zingaretti ha deciso che non sarebbe andato perduto un euro e ha aperto i bandi, candidando Roma a diventare “capitale delle start up con un progetto che scommette sulla creazione di 500 imprese innovative entro i prossimi 5 anni”. Naturalmente in seguito occorrerà capire come sono stati distribuiti i fondi e l’uso che se ne è fatto. Solo così si potrà comprendere se la strategia di lungo termine sarà andata in porto. Ma intanto è utile fare il punto sui bandi appena chiusi e sui pochi ancora aperti.

BANDO ANCORA APERTO (MA ‘ESAURITO’)

FONDO PER PRESTITI PARTECIPATIVI ALLE START UP POR FESR Lazio 2007-2013

Obiettivo: Stimolare la crescita dell’economia regionale attraverso il sostegno alle imprese di nuova costituzione attraverso finanziamenti in de minimis a medio termine, a tasso agevolato.

Destinatari: imprese costituite da non più di 48 mesi nella forma di società di capitali, con esclusione di quelle a socio unico, con sede operativa nella Regione Lazio o che si impegnino ad attivarne una.

Stanziamento complessivo: 10 milioni di euro. L’importo massimo finanziabile è pari a 200 mila euro.

Scadenza: 31 gennaio 2015

ATTENZIONE: è stata superata la quota di “riserva” (art. 7 c. 1 dell’Avviso pubblico). Pertanto, le domande ancora non inviate saranno registrate dal sistema, con attribuzione di numero cronologico di protocollo, ma potranno essere accolte esclusivamente in caso di economie eccedenti la “riserva”.

BANDO CHIUSO CON GIÀ I NOMI DEI VINCITORI

Bando PROGETTO ZERO. Fa parte del PROGETTO “Creativi Digitali”, promosso dalla Regione Lazio con fondi Por Fesr 2007-2013 e articolato in quattro bandi: Progetto Zero, App-on, New Book e Cultura Futura, tutti usciti nel corso del 2014; stanziamento complessivo, 4 milioni di euro.

Progetto Zero ha messo a disposizione 400.000 euro per sostenere startup di progetti audiovisivi proposti da giovani under 35. L’obiettivo: finanziare la realizzazione di un “numero zero” o prodotto pilota di ciascuno dei progetti vincitori (fiction, trasmissione televisiva, documentari, reality, ecc…).

A essere selezionati sono stati giovani creativi (originariamente si era previsto di finanziare 10 loro progetti, numero poi aumentato a 15 vista anche la grande affluenza di domande pervenute, oltre 300), pmi attive nel settore dell’audiovisivo e “tutor” esperti nel ramo, che aiuteranno i ragazzi a realizzare i loro progetti. I giovani autori potranno incontrarsi con le pmi disposte a co-produrre la loro idea e con i tutor esperti in grado di coadiuvare l’iniziativa, apportando la loro esperienza.

Le domande ricevute complessivamente sono state oltre 500 e sono stati selezionati 15 progetti audiovisivi presentati da autori under 35; 39 Pmi disponibili a co-produrre l’iniziativa; 89 tutor.

A partire dal 15 settembre i 15 giovani autori selezionati hanno 60 giorni per scegliere l’azienda con cui provare ad attivare il progetto tra l’elenco delle 39 Pmi selezionate; allo stesso tempo i 15 vincitori dovranno scegliere il proprio “tutor” tra gli 89 selezionati, al fine di essere supportati nel percorso di sperimentazione, progettazione e confronto con la Pmi. Obiettivo della Regione è presentare i 15 progetti pilota finanziati entro un anno, alla prossima edizione del Roma Fiction Fest. I vincitori sono: Valentina Tocchi, Francesca Chiara Massimano, Andrea Rizzoli, Luisa Monteforte e Andrea Porri, Silvestro Maccariello, Erminio Binto, Brunella Botte, Gabriele Galli, Marco Improta, Annalisa Consolo, Lidia Patitucci e Vincenzo Rosa, Beatrice Miano, Livia Pagani, Cristiano Gneo, Maria Stella Di Nardo e Costanza Durante, Giorgio Caridi.

BANDI CHIUSI (SENZA ANCORA IL NOME DEL VINCITORE) con procedure di valutazione in corso

APP-ON

Obiettivo: Promuovere la progettazione e lo sviluppo di piattaforme ed applicativi per smartphone e tablet proposti da giovani sviluppatori, attraverso il finanziamento dei costi di realizzazione di un prototipo di “App” in fase beta. Per ogni progetto è stato previsto un contributo massimo di 40 mila euro.

Destinatari: giovani sviluppatori under 35 e pmi.

Stanziamento complessivo: 2 milioni di euro

Bando scaduto il 31 maggio 2014.

CULTURA FUTURA

Obiettivo: Promuovere lo startup di prodotti hardware e software finalizzati alla distribuzione e alla fruizione innovativa di contenuti ed eventi culturali.

Destinatari: 30 giovani talenti under 35 e pmi del Lazio

Stanziamento complessivo: 800mila euro

Bando scaduto il 15 luglio 2014

NEW BOOK

Obiettivo: Incrementare la diffusione del libro digitale e della lettura presso un pubblico più vasto grazie all’utilizzo dei nuovi media, in particolare attraverso lo sviluppo di prodotti editoriali digitali avanzati e sistemi di produzione e distribuzione digitali innovativi, frutto della collaborazione tra nuove professioni digitali e mondo dell’editoria digitale. Il contributo massimo per ogni progetto è di 40mila euro.

Destinatari: giovani talenti under 35 e pmi del Lazio

Stanziamento complessivo: 800mila euro

Scaduto il 15 luglio 2014

ICT PER TUTTI

Obiettivo: Favorire la scelta di nuove strumentazioni e metodologie ICT per migliorare la gestione delle imprese, dall’orientamento strategico, al marketing, all’innovazione tecnologica.

Destinatari: micro, piccole e medie imprese; imprese sociali; cooperative sociali; imprese artigiane.

Stanziamento complessivo: 10 milioni di euro.

Scaduto il 30 giugno 2014

Ci sono poi, sempre finanziati con fondi europei Por Fesr 2007-2013:

un bando da 1 milione di euro per l’innovazione e la digitalizzazione dei teatri. Bando aperto. )

e un bando (ormai chiuso) per la digitalizzazione delle sale cinematografiche, da 3 milioni di euro.

A questi si aggiungono, finanziati con fondi regionali:

Innovazione sostantivo femminile, con cui viene allocato 1 milione di euro per finanziare la nascita o lo sviluppo di aziende e associazioni a guida femminile. Bando chiuso.

Start up culturali, finanziato con 1,5 milioni di euro per sostenere le imprese culturali e creative e favorire la nascita di nuove imprese innovative nei seguenti settori: arti e beni culturali, architettura e design, spettacolo dal vivo e musica, audiovisivo, editoria. Bando chiuso.

INOLTRE

Sono state inoltre rifinanziate due misure già previste nell’ambito del Por-Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013:

4 milioni per la dotazione del fondo Venture Capital di Filas. Obiettivo generale: “mettere in rete” le pmi con investitori istituzionali, sistema bancario, business angels, enti di ricerca e aziende per stimolare la competitività del sistema imprenditoriale laziale sul mercato. I fondi pubblici sono destinati a stimolare gli investimenti dei Venture Capitalist privati nelle imprese del Lazio. In particolare, il Fondo assume insieme ai co-investitori partecipazioni minoritarie (massimo 49,9%) nel capitale di rischio delle Pmi nelle loro fasi di early stage ed expansion

11 milioni di euro complessivi per quattro bandi destinati a Ricerca, Innovazione e Startup. Nell’ambito della programmazione regionale in materia di incentivi alle pmi nel campo della ricerca, innovazione e start-up, è stato attribuito un’ulteriore stanziamento di 11 milioni di euro a valere su quattro avvisi pubblici, a favore di progetti ritenuti validi ma che non era stato possibile finanziare a causa dell’esaurimento dei fondi inizialmente stanziati.

I quattro avvisi pubblici puntano ad offrire alle pmi strumenti per incoraggiarne l’innovazione, l’integrazione con il mondo dell’università e della ricerca, l’acquisizione di servizi; si tratta di:

1) Co-research Avviso pubblico per finanziare progetti di ricerca e sviluppo sperimentale in collaborazione tra le PMI del Lazio Obiettivo generale: sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale condotti in collaborazione tra imprese e/o con eventuale ausilio di organismi di ricerca, al fine di promuovere l’aggregazione nel mondo produttivo e la sua integrazione con il mondo della ricerca. Interventi: sostegno a progetti di sviluppo sperimentale e di ricerca industriale condotti in collaborazione tra imprese e/o con eventuale ausilio di organismi di ricerca.

2) Microinnovazione Avviso pubblico per finanziare progetti di innovazione delle piccole e medie imprese Obiettivo generale: sostenere progetti di innovazione delle micro e piccole imprese per la realizzazione di attività ad alto contenuto innovativo. Interventi: sostegno a progetti relativi ad innovazione di prodotto, di processo, organizzativa e di marketing nonché investimenti materiali (acquisizione di innovativi impianti, macchinari e strumentazioni) e immateriali (acquisizione di brevetti, software e licenze).

3) Open Data PMI Obiettivo generale: sostenere la realizzazione di interventi finalizzati a sviluppare servizi e software open data. Interventi: valorizzare progetti che, partendo da patrimoni di dati pubblici (data set) messi a disposizione dal portale dati.gov.it o da altri siti italiani/europei, anche in combinazione con altri dati e servizi disponibili online, siano finalizzati a sviluppare software e servizi capaci di valorizzare l’accesso libero ai dati.

4) Sostegno agli spin-off di ricerca Avviso pubblico per rafforzare le nuove aziende generate da attività innovative Obiettivo generale: sostenere lo Start Up di imprese innovative, create per valorizzare i risultati della ricerca e/o lo sviluppo di prodotti e servizi basati sulle nuove tecnologie. Il finanziamento è rivolto in particolare agli spin-off di università, enti di ricerca e a nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. Interventi: sostegno ad investimenti materiali (macchinari e attrezzature, strumenti informatici), immateriali (brevetti, licenze, servizi, prestazioni specialistiche, ecc.) ed all’avvio delle attività imprenditoriali.

A tutto questo possiamo aggiungere, guardando al futuro, che solo per quanto riguarda le startup nei prossimi sette anni la Regione stanzierà complessivamente circa 210 milioni di euro, di cui:

a) 94,4 milioni di euro destinati alle startup innovative e creative presi dai fondi europei del Por Fesr 2014-2020;

b) 16 milioni di euro sono previsti in diversi comparti della programmazione del Bilancio Regionale;

c) 100 milioni del Feasr rivolti a startup agricole.

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