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Startup, ad aprile investimenti record: superati i 16,5 milioni

È il mese più ricco e movimentato dall’inizio dell’anno per l’ecosistema italiano. Dai 7 milioni per Silk Biomaterials ai 4,5 milioni per Next14, dai 3 milioni per Sardex agli 800mila euro per WineOwine. Da ricordare anche due exit internazionali: Foodinho e WishDays. Ecco tutte le operazioni

Pubblicato il 29 Apr 2016

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Aprile dolce dormire? Non per l’ecosistema italiano che nell’ultimo mese ha registrato finanziamenti record: sono più di 16,5 i milioni investiti nelle startup italiane dal 1° al 30 aprile, il mese più ricco e movimentato dall’inizio dell’anno. La somma include le startup che hanno sede in Italia, ma ad aprile altre 2 startup fondate da italiani all’estero hanno ottenuto somme importanti: si tratta di BioBeats che ha ricevuto 2,28 milioni di dollari, e Tok.tv che ha ricevuto 5 milioni di dollari.

Tornando al nostro Paese, sono stati investiti ben 7 milioni in Silk Biomaterials, 4,5 milioni in Next14, 3 milioni in Sardex, solo per citarne alcune operazioni. E in più ci sono state 2 exit: la spagnola Glovo ha acquistato Foodinho (prima exit dell’anno del settore del food delivery) e l’italiana WishDays ha venduto il brand dei cofanetti regalo a Smartbox Group.

Ecco, nel dettaglio, tutti gli investimenti e le exit dell’ultimo mese.

INVESTIMENTI

1. Silk Biomaterials, 7 milioni per la startup della medicina rigenerativa. Li ha investiti il fondo di venture capital Principia III-Health, specializzato in healthcare e biomedicale. Nata nel Parco Scientifico Tecnologico di ComoNExT, la società si occupa dell’applicazione in ambito clinico della fibroina, proteina prodotta dai bachi da seta con straordinarie proprietà rigenerative

2. Next14: 4,5 milioni al gruppo dell’advertising, ora via a nuovi progetti. La società specializzata nel data-driven marketing e advertising ha chiuso il suo primo round di funding da investitori privati. Va verso la trasformazione in Spa e accoglie talenti nelle 3 “startup” – Turbo, Zero e Sting – costituite nei 2 anni di vita per i vari settori di business. Mentre annuncia nuove iniziative “entro 15 mesi”

3. Sardex, la moneta virtuale raccoglie 3 milioni per conquistare l’Italia. La startup sarda, che gestisce un circuito di mutuo credito commerciale per circa 3000 imprese, ha ricevuto l’investimento da Innogest, Invitalia Ventures, Banca Sella Holding, Fondazione di Sardegna, Nice Group e Melpart di Stefano Meloni, futuro presidente della società. Userà i capitali per espandersi in tutte le regioni. (LA STORIAL’Ue scommette su Sardex, startup milionaria che batte “moneta sarda”)

4. WineOwine, 800mila euro all’enoteca online. La startup che consente di acquistare su Internet e ricevere a casa vini di qualità selezionati da un team di enologi ha ottenuto il finanziamento da LVenture Group, che vi ha investito 100mila euro, e da alcuni business angel. Userà i fondi per ampliare il network dei produttori (LA STORIACome funziona wineOwine, l’enoteca online che aiuta il Made in Italy)

5. InVRsion, la startup italiana della realtà virtuale raccoglie 600mila euro. La nuova impresa che sviluppa applicazioni di VR dedicate al retail, all’automotive e al mercato immobiliare ottiene un round da un gruppo di investitori privati per accelerare la produzione dei primi prototipi realizzati. La società ha un valore stimato di 4 milioni di euro

6. Leevia, 200mila euro per la startup di digital marketing. L’aumento di capitale prevede l’ingresso in società di un gruppo di business angel ed è stato ottenuto grazie al supporto di Backtowork24, società del Gruppo 24 Ore. Il nuovo finanziamento servirà per accelerare la penetrazione nel mercato italiano, ampliare l’offerta di prodotti e far crescere il team attraverso l’assunzione di nuovi talenti

7. FlatMe, 200mila euro per la startup che trova casa agli studenti universitari. Sviluppo Imprese Romagna S.p.a. è entrata nel capitale della piattaforma per l’incontro fra domanda e offerta di locazioni immobiliari per studenti e lavoratori fuori sede, con la possibilità di ricercare anche il coinquilino ideale. La startup, fondata da sei studenti romagnoli, è ospitata presso l’incubassero e acceleratore CesenaLab

8. ZesTrip, 100mila euro per la startup che offre esperienze di viaggio. Espandersi all’estero e sbarcare a Londra. Questo l’obiettivo della piattaforma che vuole portare la sharing economy nel mondo del turismo, mettendo in contatto le guide locali con i turisti. La startup, incubata dal PoliHub del Politecnico di Milano, è nata nel 2015 dall’idea di tre ragazzi under30, Michele Arisi, Andrea Pasino e Carlo Vezzoni. All’investimento ha partecipato un gruppo di Angel Investors capitanato da Stefano Calderano, attualmente CEO di Jusp (tra le poche startup italiane ad aver ricevuto un finanziamento di venture capital a sei zeri).

9. Qaplà, 70mila euro alla startup che aiuta a migliorare le spedizioni. Nana Bianca, Club Acceleratori e un investitore angel sono entrati attraverso un aumento di capitale nella compagine societaria della piattaforma che consente di monitorare le spedizioni di oltre 40 corrieri nazionali e internazionali e di comunicare direttamente con il cliente finale. A breve il lancio della app mobile.

10. Equity crowdfunding, 50mila euro per la startup dei veterinari a domicilio ProntoVet24. La società fondata da Massimiliano De Florio e Luca Laporta che offre un servizio veterinario professionale a domicilio supportato da strutture veterinarie fisse del territorio raccoglie 50mila euro sulla piattaforma di equity crowdfunding MuumLab.

11. La startup Marshmallow chiude un round con gli investitori di Shark Tank. La neoimpresa pugliese che realizza app per bambini ha ottenuto un finanziamento da Shark Bites, la holding degli investitori che hanno partecipato al programma tv. Nella compagine della società è entrata l’imprenditrice e shark Mariarita Costanza. Riservati i termini dell’operazione, già in vista una nuova trattativa.

EXIT

11. La spagnola Glovo compra Foodinho. Matteo Pichi: «Ecco come ho venduto la mia startup». Si tratta della prima exit del 2016 nel settore del food delivery. Il founder, che diventa country manager, racconta: «La trattativa è durata un paio di mesi e si è conclusa molto rapidamente. Loro hanno un business simile al nostro ma sono più innovativi. Ho chiesto che la nostra struttura resti intatta»

12. L’italiana WishDays vende il brand dei cofanetti regalo a Smartbox Group. Emozione3, il marchio della società veronese che consente di regalare soggiorni e cene in “pacchetti”, è stato ceduto al leader europeo dell’experience gift, suo competitor, per un importo non precisato. Il Ceo Andrea Dusi: «Ci fornirà know-how e supporto finanziario per continuare a sviluppare prodotti» (L’INTERVISTA – Dusi (WishDays): «Ho venduto perché avevo voglia di nuove motivazioni»)

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