Nuovo trionfo per una start up italiana ad un evento europeo di ampio respiro.
La romana Stamplay , fondata da Nicola Mattina e Giuliano Iacobelli e appartenete alla scuderia di SeedCamp, si è aggiudicata il primo posto ad hy! Berlin, uno degli eventi più importanti d’Europa dedicato, appunto, alle start up.
Il format è innovativo: ognuno degli otto acceleratori in gara presenta 3 delle proprie start up, per un totale di 24 team che si sfidano a sul palco a colpi di pitch.
Sul palco, per Stamplay, è salito Giuliano Iacobelli che, in soli 180 secondi ha illustrato i progressi registrati dalla sua start up: nei suoi dodici mesi di vita, ha raccolto 150.000 euro e sta chiudendo un bridge round per raccoglierne altrettanti.
Stamplay è una piattaforma web che consente di sviluppare applicazioni anche senza avere nozioni di programmazione. “Non c’è dubbio che ci sia un crescente bisogno di software, ma sviluppare delle applicazioni è ancora molto costoso, richiede tempo e competenze che sono spesso difficili da reperire. Noi pensiamo che sia venuto il momento che le persone inizino a creare il software di cui hanno bisogno senza dover prima imparare a programmare”, ha dichiarato Nicola Mattina nel corso dell’evento.
Ecco il pitch del founder Giuliano Iacobelli
Il premio consiste in 20.000 euro in servizi cloud offerti da Google, ma la vittoria più importante consiste sicuramente nella possibilità di instaurare nuovi rapporti professionali anche a livello europeo e di poter aumentare il proprio networking.
In occasione della partecipazione ad hy!berlin, il team di Stamplay ha anche rilasciato al pubblico la versione beta del proprio prodotto. Chi la vuole testare, può cliccare qui..
“Per noi è un altra grande soddisfazione, abbiamo iniziato il percorso di internazionalizzazione a Settembre entrando in Seedcamp, il migliore acceleratore d’Europa e questo evento ci aiuta far circolare l’attenzione sul nostro prodotto. I feedback ricevuti durante il demo day sono un’ ulteriore conferma che il problema che stiamo affrontando è reale e se saremo efficaci e veloci a portare sul mercato la nostra soluzione potremo avere delle ottime soddisfazioni” commenta Giuliano Iacobelli.