“Nelle start up vincenti l’idea conta 1, il team conta 99. Per fare impresa un buon progetto non basta, fare bene le cose con le persone giuste: questo fa la differenza”. Parola di Alessandro Braga (28 anni), fondatore di Sportboom, una delle startup finaliste al TechCrunch Italy, l’evento che si ti terrà a Roma il 26 e il 27 settembre e che vedrà sfidarsi a colpi di pitch le otto neo-imprese selezionate.
Sportboom è il primo servizio online per cercare e acquistare le migliori offerte legate al mondo dello sport. Su un’unica piattaforma, è possibile cercare, scegliere e acquistare l’attività sportiva preferita, scegliendo tra più di 400 offerte per oltre 100 sport diversi e 200 strutture sportive su tutto il territorio italiano. “Perché abbiamo scelto lo sport? Facile: in Italia lo sport fa ancora business. Nonostante la crisi, gli italiani difficilmente rinunciano alle attività sportive” spiega Alessandro. Da qui il primo passo verso la creazione di un’impresa: l’idea. “Abbiamo creato una grande banca dati di centri sportivi in Italia, con oltre 20.000 strutture censite per offrire a tutti gli amanti dello sport un sito di riferimento e opportunità per creare momenti di aggregazione con i propri amici, in modo sano e positivo come è tipico del mondo sportivo”. Con pochi click, è possibile trovare su Sportboom.it l’attività sportiva preferita e acquistarla, coinvolgendo anche i propri amici: c’è solo l’imbarazzo della scelta, dall’equitazione al diving, dal volo in parapendio allo discesa in rafting, dal tennis a una corsa in go-kart fino ad attività ‘più tranquille’ come yoga o danza del ventre. Chiunque sia alla ricerca di un’esperienza sportiva di qualità può trovare abbonamenti, pacchetti e attività a prezzi scontati in tutta Italia. Non solo. “Abbiamo creato una piattaforma social: una volta trovata una promozione di tuo interesse, puoi invitare i tuoi amici via Facebook per formare un gruppo e andare tutti insieme”.
Insomma, sport sì ma in compagnia. Perché proprio in compagnia è nata l’idea di creare questa start up. Sportboom.it nasce a fine 2010 dall’idea di Alessandro Braga, Leone Hassan (30 anni) e Michele Norsa (30 anni), tre giovani di Milano legati da una lunga amicizia e passione per lo sport.Durante una vacanza, i ragazzi discutono di come sarebbe bello potere passare più tempo insieme e da lì nasce l’idea di coniugare una loro esigenza con quella comune a tante altre persone: creare un sistema in grado di aiutare a trovare e organizzare attività da fare con gli amici nel tempo libero. Complice la loro passione per lo sport, immediatamente decidono di legare la loro idea a questo mondo, capace di divertire, coinvolgere e regalare grandi e sane emozioni.
A credere in loro, come spesso succede, sono parenti e amici dei tre ragazzi che li supportano in questa nuova avventura. In particolare, l’aiuto arriva dalla società Lecland S.r.l. che decide di investire nel progetto e di supportare l’imprenditoria giovanile. Manca un ultimo tassello a Sportboom.it ed è quello di migliorare ulteriormente l’infrastruttura tecnologica alla base della piattaforma. Tutto questo è resto possibile dall’ingresso a inizio 2013, di nuovi soci al team di Sportboom.it: i 3 giovani ingegneri informatici under-30 Marco Cavone, Raffaele Bisogno e Tommaso De Pace già fondatori della start-up Wise Emotions, specializzata nello sviluppo di applicazioni mobile e Facebook. L’ingresso di Marco, Raffaele e Tommaso segna un’ulteriore virata per Sportboom.it, in un’ottica di sviluppo e miglioramento della piattaforma dal punto di vista tecnologico. L’unione tra Sportboom.it e Wise Emotions risulta strategica per entrambe le start-up che decidono di ‘unire le forze’ per lavorare insieme in maniera sinergica, mettendo insieme da un lato competenza strategica e dall’altro sviluppo tecnologico. “Oggi Sportboom.it è lo strumento di e-commerce ideale per ogni struttura sportiva che desidera sfruttare le potenzialità del web e dell’e-commerce, attraverso la veicolazione di informazioni puntuali e aggiornate sulle proprie attività, sui servizi offerti e sulle promozioni legate a corsi, attività e lezioni” continua Alessandro. “Attualmente vendiamo ticket per 2-3mila euro a settimana, l’obiettivo futuro è vendere ticket per mille euro al giorno”. E chissà che il punto di partenza per realizzare l’obiettivo non sia proprio il TechCrunch Italy.