Sostenere l’ecosistema imprenditoriale del Sud Italia, sviluppando progetti innovativi in ambito Agritech e Agroenergia con un programma di accelerazione per lo sviluppo territoriale. È questo l’obiettivo di South Up!, la Call4Startup ideata e sostenuta da Eni attraverso Joule, la scuola di Eni per l’impresa, in collaborazione con Fondazione Politecnico di Milano, PoliHub e ALSIA.
La call, aperta dal 19 Aprile al 13 Giugno, è rivolta a startup che propongano soluzioni innovative e tecnologiche nel settore agricolo, con un focus sulla sostenibilità sia sociale che ambientale e un modello basato sull’economia circolare.
Pensata per identificare un modello di successo per l’imprenditoria del Mezzogiorno, l’iniziativa è finalizzata all’attivazione di un programma di scouting e accelerazione di giovani realtà promettenti e sostenibili, in partnership con Regione Basilicata, Politecnico di Bari, Università di Messina e Università degli Studi di Napoli Federico II.
In palio 3 premi da 30.000 euro per un montepremi complessivo di 90.000 e un percorso di accelerazione di tre mesi per i tre progetti vincitori.
Joule, la scuola di Eni per l’Impresa
La Scuola d’Impresa Joule, lanciata da Eni nel 2019 per promuovere l’imprenditorialità innovativa e sostenibile, nasce per formare aspiranti imprenditori, promuovendo una cultura basata sui valori dell’integrazione e della crescita sostenibile. Si occupa inoltre di supportare anche chi ha già una startup, ma fatica a svilupparla, attraverso un programma di accelerazione e consolidamento.
L’obiettivo è quello di sostenere i progetti di startup a crescere e far crescere l’Italia in modo sostenibile, nonché supportare la nascita di nuove imprese nel sud Italia per rinnovare l’ecosistema industriale e rilanciare l’economia locale.
Joule si impegna con i suoi servizi a fornire la formazione necessaria a ottimizzare il capitale umano e attualizzare l’attitudine imprenditoriale, per costruire valore per il sistema paese.
South Up!, come funziona la call
South Up! cerca soluzioni innovative nei seguenti ambiti:
- Agritech: soluzioni tecnologiche innovative volte ad aumentare l’efficienza dei processi e la resilienza delle pratiche agricole in ottica di sostenibilità sociale e ambientale;
- Agroenergia: soluzioni in grado di ricavare energia da materiale di scarto dei processi agricoli e pratiche innovative al fine di ridurre il fabbisogno energetico dei processi agricoli, soprattutto nelle colture protette.
La call offre ai partecipanti un percorso di formazione per fornire alle startup strumenti e metodologie di pitch presentation, in vista di una pitch competition con le aziende agricole partner. Le startup selezionate saranno quindi affiancate da un mentor di PoliHub e abbinate ad un’azienda partner per definire il proprio business case. Al termine del percorso, sarà assegnato un premio da 30.000 euro a ciascuno dei tre vincitori, da destinare al finanziamento delle attività di sviluppo tecnologico e validazione del PoC. I vincitori avranno inoltre accesso a un programma di accelerazione di tre mesi, finalizzato allo sviluppo dei prototipi di prodotto e servizio dei propri progetti presso le aziende agricole locali.
Chi può partecipare
South Up! si rivolge a startup già costituite o a team informali che, se selezionati tra i vincitori, si impegnino a costituirsi in impresa entro il 15 Ottobre 2021. La partecipazione alla Call 4 Startup è gratuita e riservata a soluzioni o tecnologie innovative con uno stadio di maturità non inferiore a TRL (Technology Readiness Level) 3, ovvero al livello di concept sperimentale.
Per partecipare, è possibile registrarsi sul sito ufficiale della call entro il 13 Giugno 2021.
In collaborazione con Eni