STARTUP INTELLIGENCE

Social network for business, 9 startup che aiutano le aziende nell’uso dei social

L’Osservatorio Startup Intelligence e l’Osservatorio Internet Media del Polimi hanno preso in esame 666 startup che supportano le imprese nell’utilizzo dei social e che nel 2014 hanno ricevuto finanziamenti per oltre 2,5 miliardi di dollari. 9 di queste sono state presentate al pubblico. Ecco chi sono e cosa fanno

Pubblicato il 20 Dic 2019

social-network-170609101830

Il mondo dei Social Network è sempre in evoluzione e nuovi progetti nascono ogni anno in quest’ambito. Tuttavia tra queste startup non troviamo solamente nuove piattaforme di ritrovo digitale, ma anche iniziative che supportano le aziende nell’utilizzo dei social già affermati per sfruttarne al meglio le caratteristiche.

L’Osservatorio Startup Intelligence e l’Osservatorio Internet Media  del Politecnico di Milano hanno condotto una ricerca in quest’ambito: sono state analizzate 666 startup, a livello sia nazionale sia internazionale, che hanno ricevuto almeno un finanziamento a partire dal 2017. Le startup, analizzate secondo alcune dimensioni (ambiti applicativi, tipologia di clienti target e innovazioni introdotte, sia a livello di modelli di business sia a livello tecnologico), hanno ricevuto dal loro anno di fondazione (dopo il 2014) finanziamenti complessivi per più di 2,5 miliardi di dollari.

I risultati della Ricerca sono stati presentati da Andrea Lamperti e Francesca Rubin, rispettivamente Direttore e Analista dell’Osservatorio Internet Media, lo scorso 16 dicembre al Workshop di Startup Intelligence dedicato a questa tematica. L’incontro ha ospitato il pitch di 9 startup di fronte alla platea della community degli Innovation Manager italiani; tra le aziende erano presenti anche ACI, Agos, Altroconsumo, Credem Banca, Dompè, Edenred, Generali, Gruppo Hera, Gruppo TEA, IGPDecaux, Kuwait Petroleum Italia, Pelliconi, Pirelli, Prysmian Group, Saipem, Sinelec, Sky Italia, Unicoop Firenze. Vivigas.

Sono stati identificati due principali ambiti applicativi in cui le startup di “Social Network for Business” operano: Social Management e Social Network.

Nell’ambito Social Management si trovano startup che aiutano le aziende a sfruttare al meglio le diverse opportunità offerte dal mondo dei Social. Alcune iniziative semplicemente supportano le aziende nelle attività di gestione dei Social Network e dei contenuti da pubblicare su queste piattaforme, migliorandone la loro presenza e visibilità; altre invece sfruttano ciò che avviene sui Social per migliorare altre attività aziendali (la gestione di clienti e prospect attraverso la gestione dei dati e la loro interpretazione, le attività di recruitment, ecc.).

Roialty, presentata al Workshop dal Co-founder e CEO Maurizio Ferraris, rientra nella sotto-categoria del Contact Management, perché supporta i clienti nell’arricchire il CRM con informazioni di tipo personale: non solo dati transazionali, demografici e di contatto, ma anche tutta la sfera di interessi, passioni, brand con cui interagisce l’utente utilizzando le interazioni pubbliche che l’utente fa sui social (Twitter, Facebook e Instagram). Nella categoria del Content Management si trovano invece Myvisto e Leevia: la prima, raccontata dal CEO Claudio Ramonda, è una piattaforma web che supporta i clienti nell’articolazione di una digital strategy che abbia al centro i video, fornendo ai brand nuovi linguaggi e una comunicazione innovativa mettendoli in connessione con un ampio bacino di creator; ha inoltre l’obiettivo di dare visibilità al giovane talento emergente nel campo della produzione video e dell’entertainment, offrendo nuove possibilità di lavoro. Francesco Mancino, CEO e Co-founder della startup, ha illustrato come Leevia sia una piattaforma per creare, gestire e monitorare Loyalty Programs e Contest online, fornendo anche servizi ad agenzie di marketing e di comunicazione e grandi brand per raccogliere lead qualificati, coinvolgere la community e creare brand awareness su Instagram, Facebook e Twitter. Questo intervento è stato condotto in parte insieme a Pelliconi: da questa partnership tra azienda e startup è infatti nato il progetto DAPP. Digitalize your packaging, che permette di digitalizzare un oggetto fisico, come i tappi, attraverso la Realtà Aumentata.

Nella sotto-categoria di Advertising e Misurazione troviamo altre tre startup presenti al Workshop. Il CEO e Founder Davide Feltoni Gurini ha presentato Datalytics, startup che sviluppa e distribuisce sul mercato tecnologie innovative e real-time per permettere a brand e agenzie di attuare campagne personalizzate in tre ambiti: Customer Engagement, Social & Digital Contest e Data Visualization. Ester Liquori, Co-founder e CEO di You Are My Guide, ha parlato della piattaforma GhostWriter.AI, che effettua analisi dei comportamenti del pubblico, rilevamento interessi e intenti per predire il rendimento delle campagne di social advertising e aumentare l’efficacia del messaggio. Infine Alberto Nasciuti, CEO della startup, ha raccontato KPI6, altra piattaforma che analizza in maniera granulare Big Data provenienti da fonti web e survey per garantire il raggiungimento di possibili clienti e aumentare la fidelizzazione di quelli attuali per le aziende.

Nell’ambito Social Network rientrano startup che hanno sviluppato piattaforme che ospitano persone e/o gruppi di persone connessi tra loro, che possono avere diverse tipologie di legami o affinità; in particolare, è possibile distinguere tra i Social Network dedicati alle organizzazioni e quelli dedicati ai singoli individui.

Troviamo qui la startup GreenApes, presentata dal CEO Gregory Eve, che consente di incentivare, certificare, misurare e premiare le azioni sostenibili della propria target audience, offrendo una soluzione modulare, in grado di creare sinergia tra campagne e iniziative legate al mondo della Corporate Social Responsibility. Social Academy, raccontata dal CEO Andrea Genovese, supporta i clienti nel creare, lanciare e gestire programmi, prodotti e piattaforme di formazione online, per favorire i processi di marketing e comunicazione, onboarding, customer care e sviluppo delle persone. Infine Sabrina Taddei, CMO e Co-founder di Together Price, ha illustrato come questa startup permetta agli utenti di risparmiare tempo e denaro rendendo facile condividere le spese e trovare le persone giuste con cui farlo; gli utenti possono condividere i costi utilizzando un portafoglio digitale e utilizzare una chat di gruppo per migliorare la comunicazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Eliana Bentivegna
Eliana Bentivegna

Articoli correlati

Articolo 1 di 3