Presto potrebbe non essere più la californiana Silicon Valley la capitale della tecnologia mondiale: secondo State of European Tech Report del venture capital inglese Atomico, infatti, nuove startup altamente tecnologiche stanno nascendo sempre più spesso in Europa, e non solo nei tradizionali hub tecnologici di Londra, Berlino e Stoccolma. Secondo il report, invece, le città da tenere d’occhio nei prossimi anni saranno Monaco di Baviera, Zurigo, Lisbona, Madrid e Copenhagen.
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“Secondo noi – ha spiegato il capo della ricerca di Atomico, Tom Wehmeier, a Business Insider – il futuro della tecnologia è in Europa: sempre più spesso servizi con milioni di utenti vengono creati e crescono nel Vecchio Continente”. Tanto che negli ultimi 5 anni i colossi della tecnologia come Amazon, Apple, Google, Microsoft e Facebook hanno acquisito 52 aziende hi-tech europee, 36 delle quali nel solo biennio 2014-2016, con una media di una al mese.
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Secondo il report, però, sebbene l’Europa stia producendo un numero crescente di aziende altamente tecnologiche, queste non hanno un supporto di capitali paragonabile alle loro rivali statunitensi, e quelle che hanno ottenuto maggiori finanziamenti sono quelle britanniche, nelle quali sono stati investiti 1,3 miliardi di dollari contro i 582 milioni in Francia e i 480 milioni in Germania.
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