Innovazione

Sharing economy, Europcar compra la startup Ubeeqo

Anche le multinazionali sono sedotte dall’economia della condivisione: la compagnia di noleggio auto ha acquisito la maggioranza della giovane società che promuove l’utilizzo compartecipato dei veicoli aziendali. Philippe Germond, Ceo di Europcar: «Così ci adattiamo alle nuove sfide»

Pubblicato il 22 Gen 2015

ubeeqo-150122104041

Anche le multinazionali si lanciano nella sharing economy. Considerato un fenomeno nato in gran parte dalle esigenze delle persone e dalle loro necessità di tagliare i costi di servizi quotidiani in tempi di crisi economica, l’economia della condivisione può rappresentare un’interessante opportunità anche per i big del mercato. Lo dimostra il caso di Europcar, una delle principali società europee di autonoleggio e dei servizi di mobilità, che ha annunciato l’acquisizione di una quota di maggioranza, al fianco dei fondatori, di Ubeeqo, la startup francese specializzata nei servizi di car-sharing, pioniera e leader nel mercato b2b. Un colosso si allea dunque con un “piccolo” in nome della sharing economy.

L’operazione, si legge in un comunicato aziendale, è parte integrante della strategia Europcar, incentrata sull’ampliamento dell’offerta di mobilità, per rispondere alle mutate esigenze della clientela attraverso soluzioni semplici e “chiavi in mano”.

Parallelamente Europcar sottoscriverà un aumento di capitale di 4 milioni di euro destinati a sostenere lo sviluppo di Ubeeqo, con l’ambizione di farne il leader europeo nelle nuove tecnologie per la mobilità. Sono in tanti a conoscere Europcar, il grande gruppo di noleggio auto fondato a Parigi nel 1949, attualmente posseduto da Eurazeo a cui è stato venduto da Volkswagen e basato a Saint Quentin en Yvelines, in Francia. La società guidata da Philippe Germond, presidente e Ceo, vanta una flotta di oltre 200mila autoveicoli in 2.852 località di 143 Paesi.

Sono probabilmente meno quelli che conoscono Ubeeqo, astro della sharing economy. Fin dal 2008 la startup è stata precursore nell’individuare i profondi cambiamenti che il mercato delle flotte aziendali avrebbe affrontato a fronte del rapido sviluppo delle tecnologie. Grazie a una tecnologia proprietaria, sviluppata a partire dal 2009, Ubeeqo si rivolge al mercato business, oggi in espansione, offrendo un ventaglio di soluzioni innovative e tra loro complementari.

Offre per esempio il “Bettercar Sharing“, formula che promuove l’utilizzo, anche privato, delle “auto in pool” della flotta aziendale. Un mercato che Frost and Sullivan stima in oltre 85.000 vetture entro il 2020 nei principali paesi europei.

Altro servizio di Ubeeqo è “Better Connected“, rivoluzionario tool per migliorare la gestione della flotta aziendale: grazie ai dispositivi telematici installati a bordo, offre la possibilità di analizzare l’utilizzo dei veicoli (e non solo i costi) e di generare importanti risparmi.

Infine c’è la soluzione “Mobilities Benefis“, l’alternativa multimodale all’auto aziendale, spesso sovradimensionata: rinunciando ad essa i dipendenti possono scegliere un’auto più piccola o l’accesso alla flotta in condivisione e ottenere un’”indennità di mobilità” per coprire le spese di viaggi e spostamenti personali (treno, taxi, noleggi auto, ecc.).

Ubeeqo ha chiuso il 2013 con un fatturato di 2,6 milioni di euro (+ 40%) ed è tra le 30 aziende tecnologiche in più rapida crescita, secondo l’ultimo ranking Technology Fast50 di Deloitte.

Le soluzioni di Ubeeqo saranno proposte alla clientela b2b di Europcar (46% del fatturato del Gruppo) aprendo la strada a grandi opportunità di sviluppo. Già presente in Francia e Belgio, la società si sta sviluppando in Germania e, prossimamente, nel Regno Unito, grazie al sostegno di Europcar.

L’offerta di mobilità di Europcar include anche una app per smartphone e, in joint venture con Daimler, Car2Go, la più celebre iniziativa di car-sharing urbano lanciata nel 2012.

“Con Ubeeqo – ha commentato Philippe Germond, Ceo del Gruppo Europcar – Europcar amplia la sua offerta, le sue competenze e il suo portafoglio d’innovazioni tecnologiche nella mobilità. Siamo affascinati dall’ingegnosità e dell’audacia delle soluzioni Ubeeqo. Insieme ci proponiamo di semplificare la vita dei nostri clienti fornendo loro un nuovo ‘concept’ che si adatta alle loro diverse esigenze e alle nuove sfide della mobilità”.

“Ubeeqo intercetta le più nuove tendenze del mercato e offre un mondo condiviso, connesso ed ecologico” hanno aggiunto i due soci fondatori di Ubeeqo, Benoît Chatelier e Alexandre Crosby. “Siamo felici che Europcar abbia sia la stessa visione. Fare parte del Gruppo Europcar ci consente di accelerare fortemente la nostra crescita e, soprattutto, di rendere ancora più concreta la nostra rivoluzione di mobilità. Il nostro obiettivo rimane invariato: proporre una vera alternativa all’auto privata e accompagnare i nostri clienti in questo necessario passaggio che va dalla proprietà all’utilizzo”.

Tra le aziende che hanno già beneficiato delle soluzioni Ubeeqo: Airbus, L’Oréal, Danone, Veolia e Safran. Il team di Ubeeqo continuerà a operare nella sede di Boulogne-Billancour sotto la direzione dei suoi fondatori, che guideranno lo sviluppo dell’azienda con il sostegno di Europcar. (L.M.)

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2