SeedLab, acceleratore di imprese tecnologiche acquisito di recente al 100% dall’incubatore M31, chiude il 2014 con quattro riconoscimenti nazionali e internazionali per le startup che hanno preso parte ai suoi percorsi di accelerazione.
Tensive, startup biomedicale fondata nel dicembre 2012 come spin-off di Fondazione Filarete, ha vinto il premio Marzotto 2014. La sua missione è quella di sviluppare e commercializzare protesi mammarie innovative, alternative a quelle tradizionali in silicone, in grado di offrire un naturale e permanente
aumento o ricostruzione del seno.
Neuron Guard, startup con base a Mirandola (Modena), ha vinto a novembre il primo premio nella categoria Internet of Things Hardware all’Intel Global Challenge, una competizione globale che si è svolta a Berkeley, alle porte di San Francisco e della Silicon Valley. Il prodotto di Neuron Guard è un collare con cui “congelare” i neuroni in seguito a traumi importanti che potrebbe venire incluso, in un futuro prossimo, in ogni kit medico, al pari di quanto sta succedendo con i defibrillatori.
Green Rail, una startup per una tecnologia ferroviaria sostenibile, ha vinto la sezione energia del premio Edison Start. Green Rail ha sviluppato una traversa ferroviaria ricavata da materiali riciclati che è in grado di abbattere i costi di manutenzione delle linee ferroviarie e produrre energia al passaggio dei treni: con il transito di 10/15 treni ogni ora 1 km di linea ferroviaria può produrre 120 kwh di energia pulita.
Silk Biomaterials, startup lombarda che sviluppa dispositivi medici impiantabili per la medicina rigenerativa, ha vinto il Premio nazionale per l’innovazione. Silk Biomaterials ha definito un dispositivo impiantabile ottenuto dalla seta che può essere impiegato nella riparazione e nella rigenerazione di nervi periferici e piccoli vasi sanguigni. Il valore complessivo del mercato per queste applicazioni è stimato in oltre 3 miliardi di euro all’anno.
Federico Martello, presidente e chief operating officer di Tensive, racconta così l’esperienza in SeedLab: «Io ho avuto l’opportunità di partecipare a SeedLab nel 2012, esperienza nella quale ho appreso nozioni fondamentali in ambito imprenditoriale e gestionale e soprattutto ho avuto modo di creare un business plan per la mia startup con il supporto quotidiano dei migliori professionisti di vari settori. Al termine del programma, ho potuto subito applicare le conoscenze apprese in SeedLab nel mondo reale e trasferirle con successo anche agli altri membri del team».
Dalla sua partenza nel 2012, SeedLab ha generato investimenti per 3,5 milioni di euro nelle startup che hanno partecipato al suo programma di accelerazione. «Questi riconoscimenti attestano il valore del percorso SeedLab come strumento per la diffusione dell’imprenditorialità nei progetti tecnologici più innovativi, un valore che si misura concretamente nei successi delle imprese accelerate, e conferma SeedLab come la realtà più attiva in Italia nel campo del technology transfer», dice Matteo Faggin, principal di SeedLab.
La crescita delle imprese della conoscenza è infatti, secondo la filosofia di M31, una grande leva per contribuire alla crescita del Paese: «È nella crescita del capitale umano – spiega Ruggero Frezza, presidente e fondatore di M31 – che risiede il segreto per lo sviluppo esponenziale delle aziende e della società».