Dalla Spa nel bosco alle app che mettono in rete operatori sciistici, turistici ed enogastronomici del territorio, dalla gestione di rifugi, strutture ricettive e aziende multifunzionali, fino alla creazione di una cooperativa di comunità, quale modello di innovazione sociale: sono alcuni dei progetti dei giovani che partecipano alla seconda edizione di ReStartAlp, incubatore temporaneo per facilitare la creazione di nuove imprese sulle Alpi, promosso e finanziato da Fondazione Cariplo e Fondazione Edoardo Garrone, appena inaugurato ufficialmente a Premia, nella provincia del Verbano Cusio Ossola.
I partecipanti sono dieci ragazzi e tre ragazze, di età compresa tra i 24 e i 33 anni (età media 27 anni), provenienti principalmente dal Piemonte, ma anche da Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Lazio. Le loro idee sono state selezionate secondo criteri di sostenibilità economica e ambientale con riguardo al livello di innovazione e al potenziale contributo al rilancio del territorio alpino nel suo complesso.
Per agevolare l’avvio dei tre migliori progetti di impresa sviluppati dai partecipanti, al termine del Campus la Fondazione Garrone metterà inoltre a disposizione premi per un totale di 60mila euro e un servizio di consulenza gratuito post campus.
Il Campus ha preso oggi il via ufficialmente con la Tavola Rotonda “ReStartAlp: la montagna riparte dai giovani – Imprese e creatività per il rilancio delle aree interne”, per approfondire, attraverso gli interventi dei rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, esperti del settore e giovani startupper, i temi legati alla diffusione dell’impresa giovanile nelle aree montane e al suo contributo al rilancio economico e sociale di questi territori, oggi considerati strategici per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese.
“Con ReStartAlp si rafforza l’impegno della Fondazione Cariplo a favore delle Aree Interne, in particolare montane. Il Campus rappresenta infatti un’opportunità per veicolare su una scala territoriale ampia la strategia del programma AttivAree, attualmente in corso nelle Valli Trompia e Sabbia e nell’Oltrepò Pavese – ha spiegato Sonia Cantoni, Consigliere della Fondazione Cariplo con delega all’Ambiente.
L’innovazione sociale rappresentata dall’interesse dei giovani a fare impresa in questi territori, valorizzando le risorse locali e l’ambiente montano, rappresenta infatti un elemento strategico. Favorirla innesca un processo virtuoso in quanto il ritorno delle attività economiche porta con sé il ritorno delle persone e dei servizi: scuole, presidi sanitari, attività sportive e culturali e nuovo interesse per rimanere o ri-abitare i luoghi di montagna” .
“Sostenere l’avvio di nuove giovani imprese è solo uno dei tanti contributi che si possono dare al recupero e allo sviluppo della montagna e delle aree interne – ha commentato Francesca Campora, Direttore Generale della Fondazione Edoardo Garrone. – Con ReStartAlp e ReStartApp, dagli Appennini alle Alpi, abbiamo intercettato in questi anni un nuovo, sempre più ampio e solido orizzonte strategico, testimoniato dalla crescente attenzione anche da parte del governo per le sorti delle aree un tempo considerate marginali e ora invece al centro di vere e proprie sperimentazioni e di interventi concertati a livello centrale. Su questi territori fare impresa è certamente decisivo ma non esaustivo: occorre lavorare su diversi piani contemporaneamente – economico, sociale, ambientale, infrastrutturale, educativo, sanitario… – per realizzare veri e propri modelli di sviluppo locale capaci di essere replicati lungo tutto il territorio nazionale.. In quest’ottica, come Fondazione Garrone, stiamo anche ripensando la formula dei nostri campus, per essere sempre più focalizzati ed efficaci rispetto all’obiettivo di una montagna pienamente viva e produttiva”.
ReStartAlp è promosso e finanziato da Fondazione Edoardo Garrone e da Fondazione Cariplo che lo sostiene nell’ambito del programma AttivAree dedicato alle aree interne. Il Campus vede la collaborazione di un network di partner accomunati dall’impegno per la valorizzazione del territorio montano: Fondazione Symbola, Università della Montagna, Fondazione CIMA, UNCEM, Federbim e Federforeste. Sono partner tecnici Altromercato e PEFC Italia. Il progetto ha il patrocino del Comune di Premia (VCO).