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Quasi mille. Per la precisione 937. Sono le startup innovative registrate negli elenchi speciali delle Camere di Commercio secondo il riepilogo pubblicato sul portale InfoCamere di Unioncamere e aggiornato al 1 luglio. La Lombardia resta la regione con il più alto numero di registrazioni (179), seguita dall’Emilia Romagna (109) e dal Veneto (95). Il numero è comunque destinato ad aumentare nelle prossime settimane dopo le modifiche introdotte nel Decreto Lavoro approvato dal Governo la scorsa settimana. Il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato in extremis è riuscito a far entrare nel provvedimento un allentamento dei requisiti richiesti, che il governo Monti aveva voluto molto stringenti. Troppo, secondo molti addetti ai lavori. In particolare è stata abrogata la disposizione che richiedeva ai soci, persone fisiche, di impegnarsi al momento della costituzione a detenere le quote per i successivi 24 mesi. E’ stata anche abbassata dal 20% al 15% la spesa di ricerca calcolata sulla differenza fra costo e valore della produzione. Sono state inoltre aperte le porte alle società digitali titolari di un sotware registrato presso la Siae e vengono fatte rientrare nel regime di agevolazioni le società che hanno almeno i 2/3 della forza lavoro laureata (r.eu.)
Qui puoi vedere l’elenco completo delle startup registrate suddivise per regione.