Sono 804 i partecipanti alla quinta edizione della più importante competition italiana dedicata al mondo delle startup e dell’innovazione che anche quest’anno stanzierà un montepremi di più di un milione di euro. Il bando si è chiuso il 23 giugno, il 26 novembre si terrà la premiazione finale.
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“Siamo molto soddisfatti dell’elevato responding che supera anche per quest’anno le nostre attese. I progetti iscritti da tutta Italia sono stati 804, con un’età media dei partecipanti di 33 anni. Si confermano dunque le grandi potenzialità di cui è dotato il nostro Paese!.” – dichiara Matteo Marzotto, presidente di Associazione Progetto Marzotto, promotrice dal 2010 dell’iniziativa – “Il Premio Gaetano Marzotto è nato all’insegna della ricerca delle migliori sinergie tra ecosistema dell’innovazione e sistema produttivo italiano, mira a promuovere l’innovazione nei settori tradizionali, a rendere più efficienti e all’avanguardia i mestieri maturi, tipici del Belpaese. Il suggerimento che rivolgo a tutti gli innovatori ed in particolare a questi nostri giovani imprenditori del futuro è di non accontentarsi: continuare a viaggiare, imparare lingue straniere, investire sulla conoscenza e tenere gli occhi costantemente aperti sul panorama globale, per poi tornare in Italia e fare impresa nel nostro Paese, dove certo non mancano i talenti e le competenze.” – e prosegue – “L’Italia è un Paese di molte eccellenze da valorizzare. Così come, per migliorare, bisogna continuare ad innovare. Ed è anche per questo motivo che l’edizione 2015 del Premio è dedicata all’open innovation. Ringraziamo in modo particolare i partner industriali che ci affiancano con visione ed esperienza investendo nel lavoro e nelle idee dei nostri giovani imprenditori del futuro e nelle loro innovative imprese: un sostegno molto costruttivo il loro, ed un modello reale di innovazione all’impresa per l’Italia.”
A livello geografico la regione con il più alto numero di adesioni è stata la Lombardia. Sono 578 in totale gli uomini che hanno partecipato al concorso e 226 le donne.
Scendendo nel dettaglio, ecco tutti i numeri di questa edizione:
– 378 i candidati con età media 37 anni per il “Premio per l’impresa”, che destina 300.000 euro in denaro e un percorso di affiancamento della Fondazione CUOA del valore di 25.000 euro alla migliore impresa innovativa capace di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali, culturali, territoriali o ambientali.
Il Premio è rivolto ai nuovi imprenditori che abbiano una società già costituita, un team consolidato, un mercato di riferimento interessante e un partner (incubatore, acceleratore) che ne accrediti il valore.
Un comitato di selezione – presieduto da Emil Abirascid e composto da personalità del mondo dell’imprenditoria, della ricerca, delle istituzioni, delle università, della finanza, dei venture capitalist e della stampa di settore – individuerà i progetti finalisti e i vincitori saranno proclamati durante la finale il giorno 26 novembre 2015, da una giuria di imprenditori composta da Alberto Baban, Presidente Piccola Industria di Confindustria, Amulio Cipriani, Board Member CLN Group, Riccardo Illy, Presidente Gruppo Illy S.p.A e vicepresidente Illycaffè S.p.A , Massimo Maccaferri, Presidente Eridania Sadam e JCube, Gaetano Marzotto, Presidente Pitti Immagine, Presidente Santa Margherita SpA, Consigliere di amministrazione Hugo Boss, Zignago Holding S.p.A, Zignago Vetro, Alpitour, Ettore Riello, Presidente Verona Fiere e presidente Riello S.p.A., Diana Saraceni, General Partner Panakés Partners, Francesco Zonin, Vice Presidente Casa Vinicola Zonin S.p.A..
– 426 i candidati con età media 29 anni per il “Premio dall’idea all’impresa”, che destina 50.000 euro in denaro e periodi di residenza e affiancamento per un valore complessivo di 680.000 euro
Il Premio dall’idea all’impresa è riservato ai giovani fino a 35 anni di età massima e consiste in un riconoscimento in denaro e in periodi di residenza all’interno di incubatori e acceleratori di impresa AlmaCube, Boox, Cesena Lab, Consorzio Arca, Digital Magics, FabriQ, Fondazione Parco Tecnologico Padano – Acceleratore Alimenta, H-Farm, I3P, Impact Hub, Industrio Ventures, JCube, LUISS ENLABS, M31, Nana Bianca, Polihub, Polo Meccatronica, Progetto Manifattura, Seedlab, Talent Garden, Trento Rise e Vega con programmi dedicati, per trasformare le idee in impresa. Sono chiamate a partecipare persone fisiche, team di progetto e startup innovative.
La giuria sarà composta da Luca Colombo, Country Manager, Facebook Italia, Luca De Biase, Giornalista, Il Sole 24 Ore, Stefano Gallucci, Amministratore delegato, Santex Rimar Group, Salvatore Majorana, Direttore technology transfer, Istituto Italiano di Tecnologia, Ettore Nicoletto, Amministratore delegato Santa Margherita SpA, Cosimo Palmisano, Vice Presidente Decisyon, founder ECCE Customer, Massimo Russo, Vicedirettore de La Stampa, Massimo Sideri, Editorialista del Corriere della Sera e scrittore.
Tra questi verranno scelti i vincitori dei tre Premi Corporate, del valore di 50.000 euro l’uno e assegnati da tre gruppi industriali che partecipano al Premio Gaetano Marzotto in qualità di partner con l’obiettivo di selezionare e premiare il progetto che ritengono più in linea con le rispettive strategie di crescita all’interno dei settori di riferimento indicati:
– CLN Group cerca startup innovative nei settori: Automotive, Meccanica, Energia
– Gruppo Santex Rimar cerca startup innovative nei settori: Tessile e Moda, Meccanica
– Santa Margherita Gruppo Vinicolo cerca startup innovative nei settori: Alimentazione e Agricoltura; Architettura, Arredamento e Design; Entertainment e Turismo
I Premi Corporate sono destinati alle imprese innovative candidate sia al Premio per l’impresa che al Premio dall’idea all’impresa del Premio Gaetano Marzotto 2015. I premi verranno assegnati da giurie dedicate all’interno dell’azienda.
Inoltre al totale dei progetti attingerà anche quest’anno la giuria del Premio Speciale UniCredit Start Lab che prevede per ciascuna delle due categorie di Concorso l’inserimento in un programma UniCredit del valore di 150.000 mila euro, non corrisposti in denaro, bensì attraverso l’assegnazione di un mentor – scelto tra professionisti, consulenti, imprenditori, partner di UniCredit sull’innovazione – che organizzerà confronti periodici con le startup su aspetti strategici e di crescita; la partecipazione alla Startup Academy; programma di coaching da parte del team di UniCredit Start Lab; assegnazione di un Relationship Manager di UniCredit per seguire le esigenze bancarie; per le startup che ne abbiano i presupposti, organizzazione di Business Meetings con clienti Corporate di UniCredit e con possibili investitori. I settori di interesse includono: ICT/Digital/Web, Life Science, Clean Tech, Nanotech, Moda & Design, Robotica, Agrifood e Turismo.
Da una prima analisi, tra i 24 settori di application (Alimentazione e Agricoltura, Architettura, Arredamento e Design, Automotive, Building e Real Estate, Commercio e Artigianato, Difesa e Pubblica Amministrazione, Editoria, Elettronica, Energia, Entertainment, Estrazione, Finanza, ICT, Istruzione, Meccanica, Metalli preziosi, Produzione e Estrazione Materiali, Rifiuti, Sanità e Salute, Servizi sociali, Tessile e Moda, Trasporti e Logistica, Turismo) il totale dei progetti candidati per il Premio per l’Impresa si è concentrato maggiormente sull’ICT, seguito al secondo posto da Alimentazione e Agricoltura e al terzo da Sanità e Salute. Nei progetti candidati per il Premio dall’Idea all’Impresa invece domina il settore Alimentazione e Agricoltura, seguito da Commercio e Artigianato insieme a Tessile e Moda, e al terzo posto l’Elettronica.