INNOVAZIONE

Premio Marzotto, e-health e artigianato digitale tra i progetti prescelti

Selezionati i pre-finalisti 2014 che concorreranno alla competition più ricca d’Italia (oltre un milione di euro di montepremi): spaziano dal biomedicale al design, dal greentech al digital manufacturing. Così il contest diventa una bussola per orientarsi tra i nuovi trend dell’innovazione

Pubblicato il 25 Set 2014

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Dal biomedicale al design, dal greentech all’artigianato digitale: le tendenze che emergono da una panoramica sui ventidue progetti finalisti del Premio Gaetano Marzotto raccontano di un’innovazione che non è più solo web, Internet e dispositivi, ma si sta espandendo verso altri territori maggiormente legati all’attività manifatturiera e alla ricerca scientifica.  Si va dalla microturbina alla stampante 3D low cost allo spazzolino automatico. E sono tante le business ideas nel campo dell’e-health: le staminali da tessuti di scarto, il dispositivo per la diagnosi in tempo reale di Helicobacter Pylori, il biomateriale sintetico che permette lo sviluppo di protesi innovative alternative a quelle in silicone, il test per la diagnosi precoce del cancro alla cervice uterina, i software innovativi per l’analisi in tempo reale dell’insorgenza di malessere fetale.

La competition, la più attesa dell’anno anche perché è quella che garantisce ai vincitori il montepremi più ricco – nell’edizione 2014  supera il milione di euro – diventa così una sorta di bussola per orientarsi tra i nuovi trend dell’innovazione. E non è forse un caso che il riconoscimento dedicato a Gaetano Marzotto,  capostipite di una grande industria manifatturiera italiana, torni ad affondare le radici nella capacità degli italiani di produrre manufatti. Ma il Premio scommette anche sulla ricerca medica e farmaceutica, un settore in cui alcune realtà già pluripremiate come Niso Biomed (che partecipa alla competizione) si sono fatte da tempo portabandiera dell’eccellenza italiana nel mondo. In definitiva i ventidue progetti ammessi alla fase finale ben rappresentano tutte le direttrici di sviluppo in cui la nuova impresa va muovendo i suoi passi in Italia.

E ora i progetti slezionati si ritrovano protagonisti di un concorso che è ormai un riferimento per l’ecosistema dell’innovazione in Italia. “Sostenibilità, ricaduta sociale sul territorio italiano, anche in termini occupazionali, e innovazione – ha detto Matteo Marzotto, presidente di Associazione Progetto Marzotto, che promuove l’iniziativa –  sono i principi cui si riconduce il Premio Gaetano Marzotto, che in soli quattro anni ha saputo costruire un’importante piattaforma volta a creare opportunità di incontro tra il mondo dell’innovazione e il sistema industriale e produttivo italiano. Caratteristiche che mio nonno Gaetano, cui è dedicato il Premio, ha promosso con visione e lungimiranza per tutta la sua vita, contribuendo a creare un’impresa socialmente responsabile, che si facesse carico di distribuire non solo risorse, ma anche saper fare, per facilitare lo sviluppo di nuova imprenditorialità“.

“Con un network raddoppiato che vede in Italia Startup il main partner del Concorso per il 2014, l’ingresso di dodici nuovi incubatori e acceleratori da tutta Italia e il patrocinio del Padiglione Italia Expo 2015, Premio Gaetano Marzotto si rivela a tutti gli effetti la realtà di riferimento dell’ecosistema innovazione in Italia, sostenendo la nascita di nuova impresa e impegnandosi a creare le condizioni ambientali per un cambio di paradigma” ha aggiunto Cristiano Seganfreddo, direttore generale dell’associazione.

Dopo che a giugno si è chiusa la call per partecipare al Premio, a Villa Trissino Marzotto le giurie hanno definito quali saranno i pre-finalisti 2014 che concorreranno alle tre importanti sezioni Premio per l’impresa, Premio dall’idea all’impresa e Premio Speciale UniCredit Start Lab.

Il Premio per l’Impresa 300.000 euro in denaro e un percorso di affiancamento in Fondazione Cuoa del valore di 25.000 euro –  riconosce la migliore impresa innovativa con capacità di generare ricadute positive negli ambiti sociali, territoriali, culturali o ambientali. Il comitato di selezione – presieduto da Emil Abirascid e composto da personalità del mondo dell’imprenditoria, della ricerca, delle istituzioni, delle università, della finanza, dei venture capitalist e della stampa di settore – ha individuato i 5 progetti finalisti:

Celector (Stem Sel srl, Bologna): strumentazione per la selezione di cellule staminali umane da tessuti adulti “di scarto” per applicazioni di terapia cellulare in medicina rigenerativa

Microturbina (Istituto Italiano di Tecnologia, Genova): grande come una moneta da un euro, permette di generare energia in aree non raggiunte dalla rete elettrica

EndoFaster (Niso Biomed, Torino) dispositivo per la diagnosi in tempo reale di Helicobacter Pylori e l’identificazione non invasiva dei fattori di rischio del tumore allo stomaco

Tensive (Fondazione Filarete, Milano): biomateriale sintetico che, combinato a tecnologie per la vascolarizzazione, permette lo sviluppo di protesi innovative, alternative a quelle in silicone

Blu(e) (Needius srl, Rovereto – TN): ausilio comunicativo su tablet con uscita audio reale, destinato ai disturbi che coinvolgono l’area del linguaggio e comunicazione.

Il vincitore sarà proclamato durante la finale di giovedì 27 novembre 2014, da una giuria di imprenditori composta da Alberto Baban, Riccardo Illy, Federico Marchetti, Gaetano Marzotto, Ettore Riello, Diana Saraceni, Francesco Zonin.

Il Premio dall’Idea all’Impresa – 50.000 euro in denaro e 22 periodi di residenza e affiancamento del valore complessivo di 735.000 euroriservato ai giovani fino a 35 anni, consiste in un riconoscimento in denaro di 50mila euro destinati ad un unico vincitore e in 22 periodi di residenza all’interno di incubatori e acceleratori di impresa – Boox, Cesena Lab, Consorzio Arca, Digital Magics, FabriQ, Fondazione Filarete, H-Farm, I3P, Impact Hub, Industrio Ventures, Innovation Factory, JCube, LUISS Enlabs, M31, Nana Bianca, Polihub, Progetto Manifattura, Seedlab, Talent Garden, The Net Value, Trento Rise e Vega – con programmi mirati, per trasformare le idee in impresa.

Gli incubatori partner del Premio hanno nominato i 22 vincitori finalisti del percorso da loro messo a disposizione:

DIS – Design Italian Shoes (Recanati – MC – Selezionato da Boox): permette di creare la scarpa classica da uomo personalizzata 100% Made in Italy

Unfraud (Ariano Irpino – AV – Selezionato da Cesena Lab): rileva le frodi nelle transazioni sui siti e-commerce grazie a intelligenza artificiale e machine learning

Co-Rent (Catania – selezionato da Consorzio Arca): il primo noleggio condiviso di attrezzatura cinematografica al mondo, attraverso una piattaforma collaborativa

mARing- My Angel Ring (Gioia dei Marsi – AQ – Selezionato da Digital Magics): anello dotato di tecnologia Gsm/Gps progettato per permettere alle donne di chiedere aiuto in caso di necessità

My Angel Care (Iseo – BS – selezionato da FabriQ e da UniCredit Start Lab): braccialetto contenente le informazioni di primo soccorso, che possono essere visualizzate via smartphone

Easy Pap (Padriciano – TS – selezionato da Fondazione Filarete): test innovativo per la diagnosi precoce del cancro alla cervice uterina, più accurato ed economico rispetto ai test tradizionali

GoodAppetito (Roncade – TV – selezionato da H-Farm): piattaforma che suggerisce ricette relative ai prodotti in promozione che generano in automatico la lista della spesa

Advanced Fetal Care (Ancona – selezionato da I3P): software innovativi per l’analisi in tempo reale dell’insorgenza di malessere fetale

Coo2Plan (Bari – selezionato da Impact Hub): piattaforma web-based che permetta ai soggetti pubblici di sviluppare la progettazione partecipata

EAPtics (Torino – selezionato da Industrio Ventures): dispositivi di supporto alla mobilità articolare e alla circolazione sanguigna, basati sulla tecnologia dei polimeri elettro attivi

Today in Town (Trieste – selezionato da Innovaction Factory): piattaforma web e app per incrociare eventi e offerte commerciali di una città

Natural Intelligent Technologies (Fisciano – SA – selezionato da JCube): tecnologia per leggere in maniera automatica testi manoscritti

VEASYT Live! (Venezia – selezionato da LUISS Enlabs): servizio di video-interpretariato da remoto, fruibile via computer e tablet

Slowcover (Caldiero – VR – selezionato da M31): sito di e-commerce che vende, sia in stock che su ordinazione, fodere per rivestire mobili IKEA in pelle, ecopelle e tessuto

C3P – Cloud Contactless Card Payment (Roma – selezionato da Nana Bianca): servizio di mobile payment attraverso POS, tablet e smartphone e via QR Code

Xmetrics (Gessate – MI – selezionato da Polihub): dispositivo per nuotatori che registra i parametri di allenamento e fornisce riscontri audio live, da indossare sulla testa

Project EMS (Milano – selezionato da Progetto Manifattura): stazioni di misurazione ambientale fisse e mobili per misurare valori come radioattività e inquinamento atmosferico

GlareSmile (San Donato Milanese – MI – selezionato da Seedlab): spazzolino per il lavaggio automatico dei denti in 10 secondi, che non necessità di capacità dell’utilizzatore

Stampante 3D low cost (KTech – Firenze – selezionato da Talent Garden): produzione di stampanti 3D di buon design e a basso prezzo, in kit di montaggio

Glickon (Milano – selezionato da The Net Value): applicazione web per la selezione del personale, attraverso test costruiti con algoritmi adattivi

Snapback (Roma – selezionato da Trento Rise e UniCredit Start Lab): software development kit che permette di utilizzare smart devices senza necessità di toccarli e guardarli

Two Reads – Every book is a library (Venezia – selezionato da Vega): mappa delle connessioni tra libri, che per ogni titolo mostra influenze e riferimenti orientando verso nuove letture

I 22 vincitori dei percorsi di affiancamento concorreranno per aggiudicarsi il premio in denaro di 50.000 euro, che verrà assegnato ad un unico progetto, prescelto e selezionato durante la semifinale del prossimo 30 ottobre, da una giuria speciale composta da Annalisa Balloi, AD Micro4you e vincitrice del Premio Impresa del Futuro nel 2011; Rossella Corrao, Ceo SBSKIN; Luca De Biase, giornalista Il Sole 24 Ore; Stefano Gallucci, AD Centervue S.p.A.; Salvatore Majorana, direttore Technology Transfer dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Cosimo Palmisano, fondatore Ecce Customer; Massimo Sideri, giornalista Corriere della Sera.

Fondazione CUOA affiancherà il team vincitore con una attività iniziale di analisi dei fabbisogni e un successivo programma formativo adeguato alle specifiche esigenze, per un valore complessivo, non corrisposto in denaro, di 10.000 euro.

Il Premio Speciale Unicredit Start Lab –  percorsi di affiancamento dedicati del valore di 150.000 euro – rivolto ad almeno una startup per ciascuna delle due categorie di concorso, prevede l’inserimento in un programma UniCredit che include l’assegnazione di un mentor – scelto tra professionisti, consulenti, imprenditori, partner di UniCredit sull’innovazione – per confronti periodici con le startup su aspetti strategici e di crescita; la partecipazione alla Startup Academy; un programma di coaching da parte del team di UniCredit Start Lab; l’assegnazione di un Relationship Manager di UniCredit per seguire le esigenze bancarie; e per le startup che ne abbiano i presupposti, organizzazione di Business Meetings con clienti Corporate di UniCredit e con possibili investitori. Settori di interesse: ICT/Digital/Web, Life Science, Clean Tech, Nanotech, Moda & Design, Robotica, Agrifood e Turismo. I finalisti saranno comunicati da UniCredit.

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