A 9 startup innovative sono state assegnate commesse dalle grandi imprese per un totale di un milione di euro: è questo l’esito della finale di Open Italy, progetto promosso da Anas e dal Consorzio ELIS con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, con l’obiettivo di promuovere la crescita delle startup italiane e lo sviluppo innovativo delle grandi aziende.
La finale si è svolta ieri 16 ottobre a Roma, alla presenza di Stefano Firpo, Direttore Generale MISE, con l’assegnazione delle commesse alle migliori startup. A valle c’è stato un articolato processo di selezione, avviato nel febbraio di quest’anno, che ha coinvolto 22 grandi imprese italiane e 140 startup in diversi ambiti di attività, quali incubatori, acceleratori e venture capitalist italiani.
- CLOUD4WI ha ricevuto la commessa da ANAS in partnership con CISCO
- SENTETIC ricevuto commessa da ANAS in partnership con SIRTI
- EUDATA ricevuto commessa da ARRIVA
- ARCHON ricevuto commessa da A2A
- CRISMA SECURITY ricevuto commessa da TERNA
- CYBERINTUITION ricevuto commessa da TELEPASS
- CYBERINTUITION entrata nel marketpalce di VODAFONE
- PANGEA FORMAZIONE ricevuto commessa da DHL
- SED SOLUZIONI ricevuto commessa da TRENITALIA
- MESSAGENIUS ricevuto commessa da ALMAVIVA
“Con Open Italy l’innovazione fa incontrare la grande azienda e le startup con una commessa concreta”, spiega Gianni Vittorio Armani Presidente ANAS. “Stimolare il processo di innovazione all’interno delle grandi aziende e agevolare la crescita di imprese emergenti, caratterizzate da voglia di fare e intraprendenza: questa è stata la sfida del progetto Open Italy che, con il Consorzio ELIS ed il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha realizzato un “ponte” tra Grande Azienda e Startup”.
22 grandi imprese italiane hanno identificato 5 perimetri di interesse su cui fare innovazione: Customer Relations, Predictive Maintenance, Cybersecurity, Fleet Management, Workforce Management. 140 startup sono state candidate da incubatori, acceleratori e venture capitalist che ne hanno garantito la serietà, l’affidabilità e l’attinenza alle necessità delle grandi imprese. 30 startup sono state selezionate da 32 giudici che hanno avuto accesso a 3 giornate di demo day in cui Capi Innovazione e Capi Acquisti delle aziende hanno potuto incontrarle e approfondire i loro prodotti e soluzioni innovative. 9 startup hanno avuto accesso alla prima fase di co-innovazione. A seguire 8 settimane di dialogo tra startup e grande impresa con l’obiettivo di testare la soluzione su un caso d’uso industriale e sviluppare il business case da presentare ai Ceo delle aziende del Consorzio.