Le notizie arrivano nello stesso giorno, giovedì 28 aprile. OneFootball raccoglie 300 milioni di dollari in un round di Serie D per accelerare la crescita globale. Taxfix, annuncia di aver raccolto un finanziamento di serie D da 220 milioni di dollari. Entrambi sono startup tedesche di base a Berlino, entrambi si avviano verso la terra degli unicorni. Entrambi si occupano di materie di cui in Italia siamo maestri: il calcio e il fisco. Ma queste imprese non sono nate in Italia e qui non avrebbero mai trovato i capitali necessari per la crescita e l’internazionalizzazione.
Taxfix, il consulente digitale per la dichiarazione dei redditi
Taxfix è stata fondata nel 2016 da Mathis Büchi e Lino Teuteberg per riolvere un problema: milioni di persone non presentavano la dichiarazione dei redditi perché preoccupati o insicuri. Oggi è l’app fiscale leader in Europa con milioni di download in Germania, Italia e Spagna. Taxfix traduce la complessità dei sistemi fiscali e li rende accessibili a tutti permettendo agli utenti di presentare la dichiarazione dei redditi in modo rapido e semplice via app o web.
L’azienda ha recentemente superato Il traguardo di un miliardo di euro di rimborsi ai propri clienti. Da qui la necessità di investire, assumendo più di 100 nuovi dipendenti nel primo trimestre del 2022, portando la dimensione totale del team a oltre 500 persone.
Negli ultimi cinque anni Taxfix ha dato vita a una nuova categoria di strumenti per la dichiarazione dei redditi online eliminando tutte le difficoltà e gli step più lunghi e complessi, rendendone semplice e accessibile a chiunque la compilazione. Il round di finanziamento è stato gestito da Teachers’ Venture Growth (TVG), parte dell’Ontario Teachers’ Pension Plan Board (Ontario Teachers’), insieme alla partecipazione di alcuni attuali investitori come Index Ventures, Valar Ventures, Creandum e Redalpine.
OneFootball, la media platform del calcio va verso il web3.0
OneFootbal ha una storia più lunga e a rigore di letteratura non è più una startup, visto che è stata fondata nel 2008 con un altro nome (Motain ) e in un’altra città tedesca (Bochum, regione North Rhine-Westphalia). Ma è la più importante media platform del mondo dedicato al calcio, con più di 100 milioni di utenti attivi ogni mese.
L’importante round di investimento, guidato da Liberty City Ventures, servirà non solo per sviluppare l’internazionalizzazione ma anche per portare club, leghe e giocatori nel web 3. OneFootball Labs, infatti, lavorerà per rilasciare asset digitali ed esperienze incentrate sui tifosi e basate sulla blockchain.
OneFootball Labs è stato fondato con l’obiettivo di inaugurare una nuova era della fruizione del calcio da parte dei tifosi, fornendo loro esperienze accessibili, convenienti e uniche per i fan che guideranno l’adozione di massa della tecnologia blockchain nel calcio. Questi prodotti saranno offerti a diverse fasce di prezzo per renderli ampiamente accessibili e i fan saranno anche in grado di acquistare e conservare oggetti digitali da collezione solo con la propria e-mail e con una carta di credito.
A quando in Italia un round serie D?
Ormai abbiamo perso il campionato mondiale del calcio digitale con la Germania, che pure è un Paese di tradizione manifatturiera come il nostro. I tedeschi sono stati più bravi di noi a utilizzare le tecnologie digitali per semplificare il fisco e trasformare l’incubo annuale della dichiarazione dei redditi in un’attività risolvibile con un’app. Ci restano food, fashion and furniture, ma quando dovremo attendere ancora per avere anche in Italia un round di serie D?
È vero che questa è una tappa finanziaria riservata a poche startup, spesso è l’anticamera dell’IPO. Ma al nostro ecosistema di strada ne resta ancora molta da fare, nonostante il trend positivo di crescita. Nel 2021 è stata superato la soglia psicologica del miliardo di euro, i dati del primo trimestre del 2022 dicono che la crescita continua, il meritorio intervento di stimolo e supporto di CDP Venture Capital avrà certamente i suoi effetti, ma la velocità non è ancora quella necessaria per recuperare il gap con un Paese come la Germania, ad esempio.
Se l’anno andrà avanti con il tasso di crescita del primo trimestre, saremo ancora sotto i due miliardi. E i round D , ma anche C saranno ancora un miraggio. Quando va bene, nel nostro ecosistema gli investimenti raggiungono qualche decina di milioni. A cercar bene ne troveremo pochi che hanno superato i 50 milioni. Ma ne ricordate qualcuno che abbia superato i 100 milioni?