Colvin, la startup spagnola dei fiori a domicilio da un anno in Italia, ha ottenuto un nuovo round di finanziamento da 2 milioni di euro. A ottobre 2018 aveva chiuso un funding da 6 milioni di euro. In tutto, da quando è operativa nel nostro Paese, ha ottenuto 8 milioni di euro. La raccolta complessiva della startup raggiunge così quota 11 milioni a soli due anni dalla nascita. Espansione internazionale, investimenti in marketing e tecnologia sono le leve su cui Colvin punta per crescere e conquistare il mercato.
Colvin, l’e-commerce dei fiori conquista gli italiani
Italiani i protagonisti di questo round a supporto della crescita di Colvin. Dopo la fase di lancio del business ed il primo investimento guidato da P101 SGR lead investor, l’e-commerce dei fiori ottiene un ulteriore investimento da 2 milioni di euro. Subentrano il fondo di venture capital MIP (Milano Investment Partners) specializzato in Venture Growth il cui investment team è composto da Paolo Gualdani, Stefano Guidotti, Igor Pezzilli e Angelo Moratti come anchor investor. In esclusiva, la copertura mediatica sarà garantita da Mediaset Italia, che contribuirà ad accelerare e rafforzare la notorietà di Colvin in Italia attraverso campagne TV, durante i momenti più rilevanti per il settore come San Valentino, la Festa della Donna e la Festa della Mamma. Nel mercato spagnolo, grazie alla copertura media garantita da Mediaset Spagna nel Seed Round, la startup ha incrementato significativamente il traffico sul sito e le conversioni, raggiungendo una diffusione omogenea e capillare del servizio in tutti i grandi centri urbani.
Un mercato da 100 miliardi di dollari
A seguito dell’operazione Colvin punta ad accelerare l’espansione internazionale, a integrare il modello di business con il lancio di nuovi servizi e a realizzare investimenti in marketing e in tecnologia per ridurre l’intermediazione commerciale e rafforzare la brand awareness. Il mercato dei fiori nel mondo vale 100 miliardi di dollari e, solo in Italia, 2,7 miliardi di euro. Ecco perchè la startup spagnola ha scelto proprio l’Italia come punto di partenza per la sua espansione in Europa. Già a partire dallo scorso aprile 2018, data di ingresso nel Paese, Colvin ha già raggiunto un tasso di crescita mensile del 20%. Nonostante i fiori vengano ancora acquistati prevalentemente in negozi e chioschi dedicati, è internet il canale che registra una crescita rapidissima. “Grazie a questo funding, potremo sostenere la crescita internazionale di Colvin e accrescere la notorietà e la penetrazione del nostro brand in Italia, raggiungendo risultati senza precedenti”, ha dichiarato Andrés Cester, founder & CEO di The Colvin Co. Nelle prossime settimane la startup si prepara a lanciare il servizio in un nuovo mercato del nord Europa, ed è solo il primo del 2019. Rivoluzionare un mercato così tradizionale non è semplice e il mercato stesso presenta non poche difficoltà: è difficile garantire un’adeguata qualità del prodotto a un prezzo vantaggioso a causa di una filiera lunga che fa lievitare i costi e che incide pesantemente sulla freschezza dei fiori, che arrivano al cliente finale anche 16 giorni dopo essere stati recisi. Nonostante queste criticità l’industria dei fiori sta subendo una rivoluzione grazie alla tecnologia che permette maggior sostenibilità, qualità e convenienza per i consumatori finali ed è proprio da questa opportunità di mercato che è nata Colvin.