Un totale di 424 associati, tra startup, incubatori, aziende, investitori, studi professionali e persone fisiche: Italia Startup amplia il numero dei suoi iscritti e annuncia l’ingresso di nuovi associati, tra cui 360 Capital Partners, il cui Co-founder e General Partner Fausto Boni entra a far parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione, l’incubatore TrentoRise e lo studio legale BLB.
“È per noi motivo di soddisfazione annunciare l’adesione a Italia Startup di nuovi associati e, fra questi, l’ingresso nel nostro Consiglio Direttivo di un Venture Capitalist di grande esperienza, come Fausto Boni – commenta Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup. L’interesse rivolto all’Associazione da parte di un player di peso quale 360 Capital Partners di un incubatore innovativo come TrentoRise e di un giovane studio professionale come BLB conferma il ruolo di Italia Startup come attore in grado di dare voce e rappresentanza a un intero comparto. Oggi più che mai l’Italia ha bisogno di sostenere lo sviluppo di nuove imprese innovative in grado di stimolare la ripresa dell’economia. L’incontro tra le startup innovativ
e e l’industria italiana è una nostra priorità – prosegue Federico Barilli – Il supporto che ci possono dare, in questa direzione, i diversi attori della filiera, è molto rilevante. Il mondo finanziario svolge infatti un ruolo chiave di sostegno alle startup più meritevoli, gli incubatori aiutano le piccole imprese innovative a crescere agevolando i contatti con il territorio e con le imprese consolidate, gli studi professionali le supportano nella fase di avvio e di consolidamento.”
“Incentivare lo sviluppo di un clima favorevole allo sviluppo di giovani imprese innovative è fondamentale per rendere l’Italia un Paese appetibile per le startup e gli investimenti italiani ed esteri” dichiara Fausto Boni, Co-founder e General Partner di 360 Capital Partners, fondo di Venture Capital che opera in Europa e più nello specifico in Italia e Francia. “C’è bisogno di misure concrete per favorire l’afflusso di risorse finanziarie al settore, qualcosa si è già mosso in questa direzione ma c’è ancora tanto da fare e siamo felici di far parte di una realtà come Italia Startup, che promuove proprio questi valori aprendo un dialogo costruttivo anche con le istituzioni. Le startup rappresentano un fondamentale motore dell’innovazione nei settori più diversi, non solo in quello tecnologico e pertanto costituiscono una risorsa irrinunciabile per la crescita economica dell’Italia, un asset che genera ricchezza e aumenta la competitività del Paese.”