Vedere film in streaming online in modo del tutto gratuito e legale: è l’idea intorno alla quale ruota Mperience, azienda fondata da tre giovani laureati in Fisica delle Università romane La Sapienza e Tor Vergata, attiva appunto nel web streming di film, video e musica. Una minuscola Netflix? Non proprio. Il colosso statunitense, che si prepara alla sbarco in Italia a ottobre, offre un servizio di streaming online on demand accessibile tramite abbonamento, invece VVVVID – il servizio fornito dalla startup – è sì una tv online, ed è in streaming, ma è completamente gratis per l’utente. I ricavi dipendono dalle inserzioni pubblicitarie presenti all’interno dei film, come in una qualsiasi tv generalista, e dai banner sul sito. Tuttavia, se è vero che le due realtà non sono comparabili (anche per dimensioni, naturalmente: Netflix è un gigante con 50 milioni di abbonati in 35 Paesi), il vento americano dell’innovazione nel settore del Video on Demand (Vod) coinvolgerà in qualche modo anche i piccoli di Mperience. Che non si scompongono, anzi brindano: “Nonostante il nostro sia un segmento diverso di mercato, l’arrivo di Netflix in Italia contribuirà a creare un ecosistema del quale anche noi facciamo parte. Inoltre, cosa molto importante, aiuterà ad aprire il mercato dei diritti” dice il Ceo Paolo Baronci.
Lui e i suoi colleghi hanno creato Mperience nel 2009, ma inizialmente l’azienda si occupava di erogare un sistema di suggerimento di contenuti. Il sistema è stato utilizzato da vari player in ambito media: Rcs, Affari Italiani, Unità, Popolis, Gruppo Caltagirone. Dopo l’emanazione nel 2012 della legge che istituiva la nuova categoria delle startup innovative, Mperience ha fatto richiesta di adesione. Richiesta accettata. Intanto i tre fisici (età media attuale: 36 anni) avevano capito che potevano dirottare il loro business verso un’altra direzione e portare avanti una piattaforma consumer legata al mondo dei contenuti. Così, da aprile 2014, è partita VVVVID, che punta a distinguersi dai competitor per due elementi: è interattiva, nel senso che è in grado di adattarsi ai gusti specifici dell’utente, e fornisce intrattenimento a 360 gradi, long-form e short-form, dai film ai video, dai cartoon alla musica. A breve saranno 300 i film a disposizione dei navigatori del web, insieme a 800 ore di animazione, 40.000 canzoni e oltre 250.000 video.
Trecento film non sono proprio un grande magazzino. Ma Baronci ricorda che, per esempio, Sky on demand ne offre a pagamento circa 1000. Quanto ai video e alla musica, tante altre piattaforme, tra cui spicca YouTube, propongono gli stessi contenuti (ma in numero ovviamente molto maggiore). “Puntiamo a dare intrattenimento in tutte le sue forme” replica il Ceo. “Stiamo andando bene e la crescita è esponenziale” assicura. Aspettando Netflix, con tutto quello che porterà.