NeveXN, startup trentina che ha sviluppato una macchina per la produzione di neve artificiale sopra gli zero gradi ha raccolto un investimento di 2 milioni di euro da parte del gruppo Leitner (726 milioni di fatturato nel 2015, oltre 3000 dipendenti) attraverso la controllata Demaclenko, società che si occupa di impianti di innevamento tecnico e programmato.
Il progetto dei cannoni da neve ecosostenibili è di tre giovani del Trentino – Francesco Besana, Fabiano Maturi e Anna Vanzo – che hanno presentato il loro prototipo nell’ottobre 2014 allo stadio iridato. Ora, con l’iniezione di capitali, il macchinario sarà ingegnerizzato, prodotto e commercializzato: è previsto che sul mercato andranno tre tipi di macchine con rispettiva capacità di 1, 4 e 8 metri cubi di neve l’ora.
La startup, che dalla sua costituzione ha la sua sede nell’incubatore di Trentino Sviluppo, Progetto Manifattura, ora entra nel Polo Meccatronica di Rovereto, dove avrà a disposizione spazi produttivi e uffici per 650 metri quadrati complessivi.
Il macchinario brevettato da NeveXN può produrre neve di qualità a temperature positive (fino a 15 gradi) utilizzando energia termica che può essere fornita da fonti rinnovabili (pannelli solari e caldaie a biomasse).
Questa tecnologia può essere integrata direttamente nei sistemi di innevamento, sia outdoor che indoor, ma può essere usata anche come liquido frigorifero nella catena del freddo per il settore alimentare, in campo sanitario e nel settore edilizio.