Esperienze

NaStartup, ecco le due startup che volano a Barcellona

L’evento napoletano di networking per nuove imprese mette in palio da luglio ogni mese un viaggio in una capitale europea dell’innovazione: i primi vincitori, che passeranno due giorni nel capoluogo catalano ospiti del Talent Garden, sono Boosha, un progetto per condividere la propria libreria con il mondo, e PizzaVan, furgoncino per fare la pizza a casa propria

Pubblicato il 23 Lug 2015

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Da Napoli all’Europa. A partire dall’edizione di luglio di NaStartup, l’evento periodico napoletano itinerante per sviluppare networking tra le startup nato dall’idea di Antonio Prigiobbo e di Antonio Savarese, alcune nuove imprese avranno la possibilità di vincere un soggiorno di due giorni nelle capitali europee più attive sulla scena dell’innovazione e conoscere da vicino le opportunità presenti in quell’ecosistema.

Il viaggio e il soggiorno sono messi in palio in ogni edizione dagli sponsor Metan Tecno, Sintesi Sud, Hiltron e Contra. Il primo tour ha come destinazione Barcellona, dove i ragazzi saranno ospitati dal Talent Garden locale: sarà quella la porta d’ingresso verso l’ecosistema spagnolo.

Nell’evento del 22 luglio il premio è stato assegnato ex aequo mediante votazione pubblica a due tra le tre startup finaliste che si sono sfidate davanti al pubblico con un pitch: Boosha, un progetto per condividere la propria libreria con il mondo, dando nuova vita alla propria biblioteca piena di libri dimenticati, e PizzaVan, furgoncino per fare la pizza a casa propria.

Anziché due componenti di una singola startup, a Barcellona andrà un componente per ciascuna delle due. A partire invece dall’edizione di settembre il viaggio verrà assegnato alla startup che vincerà ottenendo il maggior consenso della community.

Marco Passaro, founder di PizzaVan, dice: “Credo sarà veramente bello condividere quest’esperienza all’estero con i ragazzi di Boosha. I biglietti erano destinati entrambi a due esponenti di un’unica startup, ma dato il risultato di parità tra noi PizzaVan e i ragazzi di Boosha, ci siamo divisi il premio. Grande esempio di sportività e fratellanza tra startupper”.

Gli fa eco Mario Di Girolamo, founder di Boosha: “Crediamo fortemente nel concetto di community, legato all’importanza del networking. L’occasione che ci è stata data da NaStartup ne è un chiaro esempio; inoltre ci permetterà di allargare i nostri orizzonti e conoscere realtà alternative regalandoci una dimensione internazionale. Con piacere ed orgoglio saremo portavoce di NaStartup oltre che contaminatori dei suoi valori”.

Durante l’evento si sono alternate sul palco anche alcune startup di successo, già affermate sul mercato, che hanno raccontato alla community le ultime novità delle loro aziende con una sessione speciale di pitch:

Napoli Tà-Ttà, società di consulenza strategica su prodotti e servizi che si rivolge alle realtà del sud Italia partendo da Napoli. Le loro t-shirt nascono dalle idee di giovani ingegneri, marketer e creativi.

Intertwine, una piattaforma web che permette agli utenti di creare, condividere e pubblicare opere editoriali multimediali collaborative. L’obiettivo della startup innovativa è quello di realizzare un nuovo prodotto di intrattenimento, che unisca le caratteristiche classiche dei libri e la comunicazione digitale e dei social network

Buzzoole, è una piattaforma di IEO (Influencer Engine Optimization) attraverso la quale gli utenti sono supportati nell’ottimizzare la loro presenza online e l’impegno all’interno della loro rete sociale, nel diventare influenti in topics in cui hanno esperienza e nel diventare potenziali ambasciatori del marchio.

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