Nell’impero Virgin nasce uno spazio dedicato alle start up. Richard Branson, fondatore del Virgin Group, magnate e investitore, ha lanciato un’organizzazione no profit, Virgin StartUp, per aiutare i giovani imprenditori inglesi tra i 18 e i 30 anni, garantendo loro fondi, risorse e consigli per trasformare in realtà la loro idea di business.
“Ho avviato la mia prima iniziativa imprenditoriale a 16 anni con una manciata di monete raccolte davanti a scuola – ha detto durante il lancio del progetto il businessman nato a Londra e fondatore di circa 400 aziende in tutto il mondo – ma sono state le 300 sterline che mi dette mia madre a consentire il decollo del nostro Student magazine e a mettere la prima pietra dell’avventura della Virgin 40 anni fa. Oggi – ha proseguito – i giovani hanno bisogno di questo stesso aiuto e Virgin StartUp glielo darà. Contiamo di contribuire al lancio di migliaia di nuove aziende in Uk nei prossimi anni”.
I prestiti che verranno concessi da Virgin StartUp possono essere richiesti da aspiranti imprenditori cittadini del Regno Unito o con residenza legale nel Paese, intenzionati ad avviare o perfezionare un’impresa che non abbia ancora superato il primo anno di età.
La creatura di Branson aiuterà gli aspiranti startupper a sviluppare un business plan e a apprendere le modalità per la richiesta di finanziamenti. Business advisors affiancheranno i giovani nell’elaborazione di piani di marketing e proiezioni finanziarie.
Quelli che si aggiudicheranno i prestiti, potranno continuare a contare su Virgin StartUp anche per avere supporto nel training, per accedere a workshop, master classes, peer-to-peer networking e one-to-one mentoring.
L’organizzazione ha infatti sviluppato una piattaforma di mentoring per mettere in collegamento i neo-imprenditori con i mentor, sia nel breve che nel lungo periodo.