MoneyFarm, la startup fintech apre uno spazio fisico per la formazione

Dal 16 maggio all’8 luglio la società che offre consulenza e prodotti di investimento solo online propone nella sua “temporary boutique” a Brera (Milano) eventi gratuiti e aperti alla città: dalle lezioni di coding agli incontri con esperti del settore. “È anche un modo per comunicare chi siamo e cosa facciamo” dicono

Pubblicato il 16 Mag 2016

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Paolo Galvani e Giovanni Daprà, co-founder di MoneyFarm

Una startup, finora solo online, apre uno spazio fisico temporaneo nel cuore di Milano per fare marketing puntando sulla formazione. Si tratta di MoneyFarm, società che offre ai risparmiatori consulenza e prodotti di investimento, azioni, titoli di stato e valute totalmente online. Fondata da Paolo Galvani e Giovanni Daprà, lo scorso anno ha ricevuto un finanziamento di 16 milioni di euro dal fondo inglese Cabot Square Venture e da United Ventures. Probabilmente uno degli investimenti più elevati fatti in una startup negli ultimi anni.

MoneyFarm, investimento record da 16 milioni per il fintech italiano

È stata inaugurata oggi 16 maggio la MoneyFarm Investment Boutique (Mib), spazio di 200 mq in via Fiori Chiari, nella zona di Brera, dove si apre una kermesse di due mesi dedicata ad educazione finanziaria, innovazione, imprenditoria e cambiamento.

Il calendario è ricco di eventi gratuiti e aperti alla città che si svolgono dal 16 maggio all’8 luglio, consultabili e

All'interno della temporary boutique di MoneyFarm

prenotabili su moneyfarmita.eventbrite.com: trenta ore di lezioni di coding per bambini, 8 di educazione finanziaria a studenti di medie e superiori, 7 “financial breakfast” per analizzare e capire le notizie di economia e finanza della settimana ed altrettanti “Wednesday talks”: aperitivi e dialoghi con il mondo dell’impresa, dell’innovazione e dell’economia. Ed ancora, due serate Pianocity, 6 wine tasting tematici e gli Independent Days, dedicati ai diversi ordini professionali con le parole di chi si è distinto per indipendenza nel suo settore. Un unico file rouge a unire gli appuntamenti in calendario: educazione e divulgazione finanziaria, esigenza particolarmente sentita in Italia che, tra i paesi ricchi, è quello dove la financial literacy è meno diffusa e l’analfabetismo finanziario tra i più elevati.

Lo spazio che ospiterà MIB sarà allestito come un vero e proprio “museo di educazione finanziaria” e permetterà ai visitatori di scoprire – interagendo con installazioni, altamente metaforiche, realizzate in legno e con il sapore di giochi d’antan – il valore della diversificazione negli investimenti, una serie di luoghi comuni, errati, sulla finanza e la propria attitudine come investitore.

La programmazione degli eventi lungo i due mesi prevede poi che, ad alternarsi on stage siano professori come Leonardo Etro dell’Università Bocconi; imprenditori come Fabio Di Gioia (Foodscovery); giornaliste come Roberta Carlini; manager come Francesco Guidara (Boston Consulting Group); l’architetto Marco Muscogiuri; il fondatore di Silk Biomaterials Gabriele Grecchi, il team di CoderKids e la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio. Oltre, ovviamente a tutto il team di MoneyFarm delle sedi di Milano, Cagliari e Londra.

Molti linguaggi e forme di interazione che, all’insegna di informazione, spettacolarità, riflessione e divertimento, si pongono l’obiettivo di rendere accessibili a tutti temi di economia finanza trasmettendo, al tempo stesso, una serie di insegnamenti per capire, giudicare ed agire in questo ambito con maggiore autonomia e consapevolezza.

“Il negozio fisico è l’ultimo passo nella storia di Money Farm che ha iniziato solo online” dice a EconomyUp Sebastiano Picone, Head del CRM di MoneyFarm. “Qui non si sottoscrivono i contratti, l’approccio dal punto di vista della sottoscrizione è sempre digitale. Il potenziale cliente va sul sito, si registra, fa il suo percorso burocratico e poi c’è l’appuntamento telefonico con il consulente. Poi se i clienti vogliono recarsi in ufficio da noi non c’è problema, ma non questa è l’impostazione di MoneyFarm. Questo posto, in sostanza, per il cliente potrebbe esistere o no. È un modo per comunicare cosa fa la startup e come lo fa”.

“Trasparenza, indipendenza, tecnologia e innovazione sono da sempre i valori fondanti di MoneyFarm:

intorno a questi abbiamo deciso di costruire un programma di cultura ed educazione finanziaria dedicato alla città” dichiarano Paolo Galvani e Giovanni Daprà, Presidente e Ad di MoneyFarm. “In tema di investimenti le cose importanti da sapere per occuparsi bene dei propri soldi sono poche e semplici. Il senso e lo scopo di questo progetto è renderle accessibili a tutti”.

A questo link la puntata di EconomyUpTv su come cambiano le abitudini di risparmio degli italiani e quali innovazioni sono state introdotte per gestire meglio i propri risparmi. Al minuto 2,46 interviene Giovanni Daprà per spiegare la consulenza finanziaria automatizzata chiamata roboadvisory.

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