Sono sempre più numerose le startup con soluzioni per la mobilità sostenibile e questo è quantomai necessario in un contesto mondiale in cui la crisi climatica sta emergendo in maniera sempre più rilevante.
L’introduzione di soluzioni che abilitano la mobilità sostenibile, però, è diretta conseguenza di un panorama normativo sempre più stringente e sfidante in termini di obiettivi vincolanti per quanto riguarda la decarbonizzazione di intere aree geografiche, la penetrazione delle risorse rinnovabili all’interno del mix energetico dei vari Paesi e Continenti, il perseguimento e l’implementazione di soluzioni di efficientamento energetico e il sempre più dirimente trend di riduzione dell’estrazione, produzione ed utilizzo di combustibili derivanti da fonti fossili.
La ricerca condotta dall’Osservatorio Energy & Strategy del Politecnico di Milano, che ha censito circa 360 startup a livello mondiale operanti nella mobilità sostenibile, è stata presentata il 13 Dicembre 2022 nella sede storica di ACI (Automobile Club d’Italia) in occasione del Workshop organizzato dall’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano.
Le startup analizzate hanno ottenuto complessivamente oltre 21 miliardi di dollari in finanziamenti, con un investimento medio per startup di poco superiore ai 59 milioni di dollari.
A livello di distribuzione geografica dei finanziamenti, il mercato asiatico prevale con più del 40% del totale mondiale, seguito da Europa e Nord America, entrambe con circa il 30%. Anche in termini di entità media dei finanziamenti, l’Asia registra il valore più alto (circa 90 milioni di dollari), seguita da Oceania (circa 57 milioni), Nord America ed Europa, che registrano valori medi attorno ai 50 milioni di dollari.
Tuttavia, è interessante evidenziare una grande disparità nei finanziamenti ricevuti dalle startup: basti pensare che le prime 5 startup per finanziamenti ricevuti hanno ottenuto oltre 8,5 miliardi di dollari (più del 40% del totale). Di queste, 2 si trovano in Asia, 2 in Nord America e 1 in Europa. A supporto di ciò, la mediana dei valori totali di finanziamento per area geografica è, per quanto riguarda Asia, Europa e Nord America, nettamente inferiore alla media: Asia, 12,5 milioni di dollari, Europa, 4,5 milioni di dollari e Nord America, 3,1 milioni di dollari.
La Ricerca dell’Osservatorio Energy & Strategy ha analizzato due principali aree di business: charging solutions e vehicle. La spinta innovativa si concentra principalmente sulle soluzioni di ricarica tradizionale a livello di charging solutions e, lato vehicle, su soluzioni che abilitano e favoriscono la guida autonoma e la connettività.
Ad intervenire sono stati Andrea Musazzi e Gianluca Pratesi, rispettivamente Senior Business Analyst e Senior Manager dell’Osservatorio Energy & Strategy, che hanno illustrato la ricerca ad un ricco panel di aziende tra cui ACI, Agos, Amadori, Angelini, Aria SpA, Banca Mediolanum, Bticino, Campari, Cassa Depositi e Prestiti, Credem, Eni, Etra, Gruppo Enercom, Gruppo Hera, Gruppo Tea, Inail, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Leonardo, Mobilyze, Movyon, Pelliconi, Pirelli, Poste Italiane, Prysmian Group, Randstad, Roche, Simonelli Group, Siram Veolia, SmartPaper, Sogei, Sparkasse, TIM, Unipolsai.
Durante la giornata sono intervenute 5 startup che hanno esposto le loro soluzioni alla platea con un pitch. 4 di queste 5 sono afferenti all’area di business “charging solutions” e 1 è relativa all’area “vehicle”:
- Connected Kerb, presentata dal Director Keith Hurley, è un fornitore di tecnologie di ricarica residenziale per veicoli elettrici (EV) su strada, con un’infrastruttura di punti di ricarica per i residenti, pensate per creare strade intelligenti, sostenibili e future-proof per pedoni, ciclisti e automobilisti.
- GasGas, presentata dalla Co-Founder and General Manager Stefania Menguzzato, è un operatore di un’impresa di community charging destinata a creare una rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in luoghi unici per ricaricare i propri veicoli in modo accessibile e sostenibile.
- Mobilyze, presentata dal CEO Pavol Magic, è un fornitore di analisi predittive e servizi progettati per i punti di ricarica dei veicoli elettrici in Europa per individuare le migliori ubicazioni di punti di ricarica per veicoli elettrici in base a diverse strategie.
- Novac, presentata dal CIO Alessandro Fabbri, è uno sviluppatore di supercondensatori allo stato solido modellabili e progettati per aumentare le prestazioni e l’efficienza dei veicoli elettrici, dal momento che questi dispositivi possono essere caricati e scaricati molto più rapidamente.
- Reefilla, presentata dal Co-Founder, Tech & Product Officer Pietro Balda, è un fornitore di servizi di ricarica mobile per veicoli elettrici con l’obiettivo di aumentare in modo flessibile le opportunità di ricarica nelle aree urbane con servizi di consegna dei charger.
La giornata è stata arricchita da due importanti testimonianze dei partner dell’Osservatorio Startup Intelligence Enel X Way ed Inail.
Andrea Lolli, Head of Open Innovation, Portfolio management and Partnerships Innovability Global E-Mobility in Enel X Way, ha presentato tre case study in ambito mobilità sostenibile: JuiceAbility, E-Boating ed Advanced Air Mobility, rispettivamente dedicati alla ricarica di sedie a rotelle elettriche, imbarcazioni elettriche e soluzioni aeree per la mobilità urbana.
Stefano Cortellesi, Referente Processi IT Open Innovation in Inail, ha presentato una soluzione di gamification adottata in azienda per incentivare una maggiore attenzione alla sostenibilità negli spostamenti casa-lavoro, sviluppata grazie alla collaborazione con una startup.