Lectios ha appena festeggiato i suoi quattro mesi di permanenza a Santiago. Al pari delle settimane precedenti anche la scorsa si è rivelata densa di attività e foriera di spunti. Tra le molte possibilità offerte dallo staff di Start-Up Chile la scorsa settimana abbiamo avuto quella di poter partecipare a un seminario di formazione. E così, da un messaggio letto nel gruppo Facebook per i partecipanti di Start-Up Chile è scaturita la nostra partecipazione ad uno splendido workshop di Brant Cooper su Lean Startup Method e innovazione.
Concentrati sulle attività da svolgere, impegnati nello sviluppo e nel contatto con il cliente spesso capita di dimenticare (o sottovalutare) l’importanza della formazione. Questo accade sovente non solo nell’ambiente startup ma anche in aziende consolidate, con la pericolosa conseguenza di perdere delle belle occasioni per studiare nuove possibilità, per aggiornarsi e per “respirare una boccata d’aria nuova”. Giovedì 18 abbiamo così preso parte ad un seminario della durata di un giorno… e Brant Cooper è decisamente la persona giusta.
Brant è il co-fondatore di Moves the Needle, un’azienda statunitense che segue in tutto il mondo l’apprendimento, l’innovazione e la cultura Lean in ambito aziendale: dalle startup ad aziende ormai consolidate che hanno bisogno di cambiare o “rinfrescare” il loro approccio all’innovazione e alla gestione dei processi di decision making. Brant Cooper è co-autore di “The Lean Entreprenuer”, un best seller che ora ci sentiamo di consigliare davvero, e che continueremo a consultare come una “guida preziosa”.
E così, in una classe di una dozzina di persone (il numero perfetto per svolgere un workshop interattivo), dopo un rapido “ripasso” ai punti cardine del metodo Lean, Brand ci ha fatto lavorare su vari Funnel: imbuti che partendo dagli aspetti generali ci permettono di ottenere un risultato finale: l’individuazione di un cliente, lo zoom su problema e soluzione, il modello di crescita, il processo di conversione da potenziale cliente a partner consolidato e infine il “kit minimo” per la startup per riuscire ad ottenere il risultato desiderato.
Insomma… niente di nuovo direte voi! A conti fatti potrebbe essere visto solo come un ripasso. Ma fare queste analisi potendosi confrontare con una classe di altri startupper ed un docente così open-minded ci ha dimostrato ancora una volta come è possibile vedere le cose da differenti prospettive, cogliendo possibilità prima molto difficili anche solo da immaginare.
La formazione in ambito aziendale per noi di Lectios è anche questo: non solo ricevere skill ben definite (programmazione, management, marketing) ma anche sperimentare metodi e nuovi ambienti in cui pensare al proprio business, allargando gli orizzonti.
Rompere “la routine” per lavorare su se stessi richiede moltissime energie, ma sappiamo che può generare un boost significativo nel futuro. La formazione può essere vista come una spesa, ma alla luce della crescita che può generare deve essere considerato a tutti gli effetti un investimento (con relativo ROI).
Un caro saluto agli amici di EconomyUp!
*il team di Lectios è formato da Jacopo Penso, Tommaso Cardone e Francesco Pra Levis