Settimana scorsa, presentando il divario dell’Europa sulle deep technologies, avevo segnalato tra le cause la strutturale carenza di late-stage funding.
Oggi in quasi tutta Europa – good news – è abbastanza facile trovare capitali per avviare startup (seed ed early stage). Il meccanismo si inceppa nel momento in cui la startup deve scalare (series B ed oltre). Perché? Mancano fondi di venture capital di grande dimensione (la taglia media in Europa è 60 milioni di dollari contro i 120 degli Stati Uniti). Pertanto nel momento in cui startup necessita di un boost di capitali per espandersi (ticket di investimento nell’ordine di parecchie decine o centinaia di milioni) o non li trova o li trova fuori dall’Europa.
Il problema è noto, peraltro da anni. La questione è chi sta facendo qualcosa per risolverlo.
La Francia e le scaleup, 6 miliardi per gli investimenti late stage
Tra i Paesi che fanno c’è sicuramente la Francia che si è mossa in modo sistematico e deciso già dai tempi della presidenza Hollande e ha successivamente ampliato gli sforzi con Macron (per chi fosse interessato rimando alla mia Mind the Chat dello scorso dicembre allo Scaleup Summit di Parigi con Axelle Lamaire, già Ministro del Digitale e dell’Innovazione).
La Francia, a gennaio del 2020, ha lanciato la Tibi initiative. Il Ministro dell’Economia e Finanze Bruno Le Maire insieme a Cédric O, Segretario di Stato per il Digitale, si sono incontrati con gli investitori istituzionali e hanno concordato un piano di Investimenti di 6 miliardi di euro. Focus? Later stage che era stato identificato come l’anello debole nel report preparato l’anno precedente da Philippe Tibi, fondatore di Pergamon Campus and professore all’École Polytechnique. I fondi che riceveranno la Tibi label potranno contare sul contributo come LP (limited partners) delle principali istituzioni francesi.
Questo mese AXA Venture Partners (AVP) ha annunciato il primo closing (€250 milioni) del suo nuovo AVP Growth Fund II (il precedente fondo ha €600M under management con investimenti in unicorni come Phenom People ed exit quali One Inc). Il final closing (per un import complessivo di €500M) è atteso per fine anno. Il fondo ha ricevuto la “Late Stage” label dal governo francese che lo qualifica sotto la Tibi initiative. Questo annuncio è solo l’ultimo di una lunga serie che comprende, tra gli altri, Cathay Innovation II, Korelya K-Fund II, Sofinnova Crossover Fund I, Move Capital I, Seventure’s Health for Life Capital II, RAISE Impact France 2i.
Francia, 200 nuove scaleup l’anno
E i risultati si vedono come è evidenziato dalla figura sotto ove sono riportati (fonte Mind the Bridge) anno per anno le nuove scaleup francesi e i relativi capitali raccolti. Come si vede la Francia viaggia (al netto del rallentamento del 2020 dovuto dal Covid) a circa 200 nuove scaleup all’anno e a 4 miliardi di nuovi investimenti.
Italia, solo 30 nuove scaleup l’anno
E l’Italia? Trovate i dati (fonte: Tech Scaleup Italy 2020) di seguito. Il grafico ha forma simile, ma i numeri – purtroppo – sono una frazione. Parliamo di circa 30 nuove scaleup all’anno e 400 milioni investiti. Poco più di un decimo.
Piani? Azioni?