Di fitness tracker – quegli aggeggini infernali che hanno il compito di monitorare l’attività fisica del proprietario e di ricordargli (più o meno gentilmente) che è ora di alzare dal divano le stanche membra per andare a fare jogging – ne esistono un’infinità: lunghi, corti, stretti, leggeri, pesanti, ovali, rotondi, quadrati… L’ultimo nato, però, è del tutto particolare. Anzitutto perché è davvero minimalista, sia nel design sia nell’invasività. E poi perché è stato ideato e creato da Misfit, una start up fondata da John Sculley, ex CEO di Apple, e finanziata grazie al crowdfunding.
Che la Mela abbia influenzato design e funzioni del gadget, che è stato chiamato Shine, è evidente: anche perché il dispositivo, grazie a una specifica applicazione, funziona in combinazione con iPhone, iPad e iPod. Di per sé l’apparecchio è molto semplice: un “bottone” metallico senza display ma con una serie di fori dai quali traspare una luce Led. E a seconda di quanti fori sono illuminati, chi indossa Shine sa se durante la giornata ha fatto o meno attività fisica a sufficienza.
Realizzato in alluminio, “comunica” con gli iDevice appoggiandolo sullo schermo, sincronizzando i dati e “spifferando” al melafonino lo stato dell’allenamento del proprietario. Che si tratti di corsa, bicicletta, palestra, sport di squadra o nuoto (sì, nuoto: Shine è anche impermeabile), il dispositivo registra ogni attimo della vita quotidiana e calcola se il movimento è stato sufficiente.
Un’idea che ha fatto breccia anche nella stessa Apple: secondo Webnews.it, infatti, Shine sarà acquistabile non solo sul sito del produttore (a 99,95 dollari) ma, grazie a un accordo con la casa di Cupertino, anche negli Apple Store.
C.D.