Internet delle Cose nell’era dei Makers

Pubblicato il 25 Apr 2014

UNINT - Università degli studi Internazionali di Roma

Il Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione di Roma associato FIDAInform

in collaborazione con UNINT

presentano il Convegno

Internet delle cose nell’era dei makers

Sponsor:

Telecom Italia Digital Solutions
Techshare

Trasmissione in streaming e registrazione evento a cura di

Teleskill

Real progress happens only when advantages of a new technology become available to everybody

Henry Ford

Stiamo vivendo un’era in cui la tecnologia pervade in maniera crescente la nostra vita fino al punto di stravolgerla. E’ per questo che sempre di più aumentano le persone (makers) che mettono insieme le loro creatività per creare nuovi prodotti e quindi scambiare conoscenza e avere anche possibilità di creare un nuovo business.

Neil Gershenfeld, Director Center for Bits and Atoms MIT ha creato nel 2004 il primo Fab Lab, luogo naturale dei makers, il cui successo ha portato all’esplosione dei Fab Lab nel mondo e convinto Obama a proporre un investimento di 1 miliardo di dollari per innovare il sistema nazionale manifatturiero.

Neil ha paragonato l’espansione dei Fab Lab all’evoluzione dei computer quando passando da un periodo all’altro (da analogico a digitale, dai grandi elaboratori ai pc, ecc.) le aziende e le organizzazioni più conservative non credendo alla nuova opportunità hanno finito per perdere il treno dell’evoluzione e a fallire.

Anche In Italia, parallelamente all’evento Maker Faire che ha riscosso nel 2013 un inaspettato successo tra persone di ogni età, ceto e cultura, sempre di più stanno nascendo le Fab Lab, ed è perfino nata la fondazione Make in Italy Cdb onlus a favore dei makers italiani, fondata da Carlo De Benedetti.

Da qui a quello che stanno facendo i makers nel campo di Internet delle Cose (IoT) il passo è breve: realtà come Arduino e altri microcontrollori e microcomputer per il controllo della domotica e altre applicazioni in rete, o stampanti 3D in grado di stampare a distanze remote oggetti tridimensionali in vari materiali, non sono altro che alcuni degli innumerevoli esempi che rivoluzioneranno la nostra vita in un futuro che è oramai già qui.

E’ questa un’opportunità di crescita per l’economia globale che definisce IoT come la rete fissa o mobile che collega dispositivi di ogni tipo e si caratterizza come un sistema di provisioning, monitoraggio e gestione.

In questo evento si vuole parlare di IoT con il moderno linguaggio dei makers in un modo che sia fruibile a tutte le tipologie di persone, siano queste manager in cerca di nuove idee di business, siano studenti alla ricerca di nuovi sbocchi di lavoro siano istituzioni in cerca di idee della ricrescita economica dei sistema paese.

Scaricate il programma completo

PROGRAMMA

Moderazione a cura di Daniela Ruggeri consigliere CDTI Roma

9.00-09:20 Registrazione e caffè di benvenuto

9.20-9,50 Inizio lavori a cura di Giovanni Bisogni Presidente CDA UNINT e Alessandro Musumeci, Presidente CDTI Roma

9.50-10,20 La rete dei FabLab e l’approccio open source per una Internet of Things piùsostenibile
Alessandro Ranellucci, Direttore della Fondazione Make in Italy

10.20-10,50 Architetture e soluzioni per l’internet delle cose Framework M2M.
Emanuele Mangione, Business Development & Management Consultant di Techshare

10.50-11,00 Coffe Break

11.00-11,30 Sensori, Applicazioni e Piattaforme dall’approccio di progetto a quello di servizio.

Mario Polosa, Resp. Marketing della Business Unit Machine to Machine & Internet of Things Services di Telecom Italia Digital Solutions.

11.30-12,00 IoT Governance e SmartPlanet
Leoluca Liggio Management Consultant e Founder Tedra Solutions

12.00-12,30 Smartgrid
Daniele Monteleone CEO Robotica

12.30-13,00 L’internet delle Cose nella vita quotidiana
Giovanni Bisogni Presidente CDA UNINT

13.00-14,00 Buffet

14.00-15,00 Panoramica e demo sulla componentistica alla base dei nuovi sistemi integrati (Arduino, Raspberry, ARM, etc) e di altre componenti di Internet delle Cose
Membri Arduino User Group e altri makers
Tra gli interventi:
Un papà maker, ovvero come insegnare la robotica ai bambini, divertendosi.
Ferdinando Miraglia Project Manager Banca Nazionale del Lavoro e membro AUG
Arduino make Big Data get Bigger
Arnaldo Molina membro AUG
Presentazione tecnica di velivoli multi-rotore garanzia di sicurezza attiva e passiva caratterizzata da un volo stabile e dinamico anche a bassa quota
Gian Luca Tartarini project manager progetto prototipo Emotional View

15.00-15,30 Le città ed i cittadini del futuro saranno smart
Federico Capoano, web developer OpenWIFI consorzio Cineca consorzio Cineca

15,30-16,00 Internet Of Things FAB LAB Innovation Gym: Sfide e opportunità per la società
Alfonso Molina, professore di Strategie Delle Tecnologie all’università di Edimburgo,direttore scientifico della fondazione Mondo Digitale

16.00-16,30 Presentazione delle opportunità finanziate a livello regionale od europeo
Gustavo Mastrobuoni, Partner Prometeo e docente Universitario

16,30-17,00 Internet delle cose, sicurezza e privacy
Arturo Filastò Vicepresidente di Hermes

17,00-17,30 Il Cloud Mobile Payment: Una grande sinergia tra Cloud Computing, Internet of Everything e Mobilità
Bernardo Nicoletti – Master in Procurement, Università di Roma Tor Vergata, Roma, Italia

17,30 Conclusioni.

Abstract degli interventi

La rete dei FabLab e l’approccio open source per una Internet of Things più sostenibile

Alessandro Ranellucci, Direttore della Fondazione Make in Italy

Può un gruppo di appassionati che non si conoscono tra loro realizzare tecnologia innovativa, di cui può beneficiare l’intera umanità? E se ci riuscisse senza mai riunirsi e, anzi, se ciascuno operasse principalmente nel proprio tempo libero? Questo è ciò che avviene quotidianamente all’interno delle community Open Source, in cui il sapere è reso pubblico e disponibile a chiunque su Internet. Questa filosofia di condivisione del sapere, nata nella metà degli anni novanta nel mondo del software, è stata estesa a partire dal 2005 al mondo dell’hardware grazie soprattutto all’intuizione dell’italiano Massimo Banzi, uno degli autori del progetto Arduino, un sistema che consente di controllare dispositivi hardware in maniera semplice e personalizzabile sulla base delle esigenze degli utenti. Uno dei più mirabili risultati ottenuti grazie a questa filosofia sono le stampanti 3D, ormai diffusissime e nate proprio da una community distribuita e spontanea, ma il paradigma Open Hardware si sta estendendo a tanti altri settori, modificando il rapporto duale tra produttori e consumatori a favore di una partecipazione trasversale attiva di tutte le parti coinvolte alla formazione di un prodotto comune. Rilasciare i sorgenti per consentire a chiunque di modificare un prodotto e condividere le proprie modifiche apre opportunità per gli utenti come per i produttori, offrendo una valida alternativa ai modelli di ricerca e sviluppo tradizionali.

Nei prossimi anni entreranno in commercio sempre più prodotti Internet-enabled. Come già dimostrato dagli smartphone e dalle automobili, e anche dall’interessamento di soggetti come Google e Facebook, la strategia dei produttori si orienterà verso sistemi chiusi, centralizzati oppure controllati in termini di compatibilità. La “Internet of Things”, che in realtà dovrebbe darci maggior controllo della tecnologia, sarà invece il veicolo di un minor “tasso di proprietà” nei confronti degli oggetti poiché sempre più terminali, sempre più svuotati e sempre più eterodiretti.

Un contributo allo sviluppo di tecnologie alternative, più aperte e più sostenibili, viene dal mondo dei maker e dei FabLab: una rete di laboratori (oltre 300 in tutto il mondo) dove singoli e gruppi realizzano progetti che tendono ad integrare hardware, software e networking. I FabLab, nati dall’intuizione del prof. Neil Gershenfeld del MIT, condividono un set di macchine di fabbricazione digitale e mirano a creare le condizioni per produrre virtualmente qualsiasi tipo di oggetto riconducendo la sua fabbricazione ad un processo e ad una rappresentazione digitale delle sue parti costitutive. In Italia si contano al momento oltre 40 FabLab e le aspettative intorno a questo mondo sono alte, sia per gli aspetti educativi sia per le ricadute sulla nascita di idee e prodotti innovativi.

Architetture e soluzioni per l’internet delle cose Framework M2M.

Emanuele Mangione, Business Development & Management Consultant di Techshare

Architetture e soluzioni per l’internet delle cose – Framework M2M” , una panoramica delle componenti dei sistemi “Machine to Machine” e “Meccatronica”, una illustrazione di un framework per la realizzazione di soluzioni ed una panoramica di soluzioni nei settori della Sicurezza, della Building Automation e della Sanità.

IoT Governance e SmartPlanet

Leoluca LiggioManagement Consultant e Founder Tedra Solutions

Un altro contributo tecnologico, con questo intervento, attraverso l’esposizione di alcuni temi di ricerca in atto nell’ambito delle micro-nano tecnologie, ulteriormente abilitanti in prospettiva di nuove idee e soluzioni. L’intervento tocca, nella seconda parte, anche i temi della governance, intesa non solo come esigenza di traguardare l’etica, la privacy, o la protezione dei diritti di proprietà intellettuale…, ma anche come opportunità di iniziative istituzionali di orientamento degli stakeholders di un determinato contesto: aspetto, quest’ultimo, necessario per l’implementazione efficace e trasversale delle potenzialità tecnologiche e dei modelli innovativi di produzione delle idee, e per far registrare un reale contributo al benessere collettivo e alla vita del Pianeta.

Smartgrid

Daniele Monteleone CEO Robotica

Tra pochi anni ci saranno decine di miliardi di cose connesse fra loro. Alcuni esperti la definiscono la seconda rivoluzione industriale. In questo intervento abbiamo modo di vedere quali sono le nuove esigenze, i nuovi strumenti di gestione dell’energia e le profonde trasformazioni rispetto all’attuale sistema di distribuzione. Approfondendo i possibili scenari, quali sono le opportunità di business e come possiamo migliorare l’efficienza energetica?

Un papà maker, ovvero come insegnare la robotica ai bambini, divertendosi.

Ferdinando Miraglia – Project Manager Banca Nazionale del Lavoro

Con l’avvento dell’internet delle cose e della cultura maker, grazie alla disponibilità di stampanti 3D e schede di prototipazione rapida come Arduino, è possibile insegnare in modo semplice la robotica ai bambini, trasformando idee in progetti, dando sfogo alla fantasia, utilizzando materiali che normalmente si trovano in casa. La costruzione di giocattoli tecnologici diviene un gioco essa stessa, contribuendo allo sviluppo del bambino e cementando il rapporto tra padre e figlio.

Arduino make Big Data get Bigger

Arnaldo Morena membro AUG

Come Arduino ci permette di raccogliere più dati in maniera semplice e nei campi più disparati con investimenti minimi.

Grazie a una vasta gamma di sensori di ultima generazione possiamo automatizzare la raccolta dei dati , registrando una incremento del loro volume tali da giustificarne l’analisi con metodologie di ultima generazione .

Presentazione tecnica di velivoli multi-rotore garanzia di sicurezza attiva e passiva caratterizzata da un volo stabile e dinamico anche a bassa quota

Gian Luca Tartarini project manager progetto prototipo Emotional View

Le esigenze operative e le ristrettive norme che riguardano la sicurezza durante l’utilizzo dei velivoli hanno richiesto una veloce evoluzione tecnica e tecnologica. In quest’ottica Emotional View produrrà una nuova linea di velivoli multi-rotore nata per garantire sicurezza attiva e passiva caratterizzata da un volo stabile e dinamico anche a bassa quota. Il cuore della nuova produzione è caratterizzata da nuovo telaio estremamente innovativo. La nascita della nuova linea di prodotti REVO rivoluzionerà il mercato dei velivoli APR inserendo per la prima volta nel settore velivoli multi rotore velivoli caratterizzati da sicurezza attiva e passiva utilizzabili sia per la cinematografia che per la aerofotogrammetria.

Le città ed i cittadini del futuro saranno smart

Federico Capoano, web developer OpenWIFI consorzio Cineca

Vorremmo tutti vivere in città intelligenti, poter interagire con la pubblica amministrazione ed avere dati in tempo reale, ma come realizzare tutto questo? Il progetto CitySDK (City Service Development Kit) mira a costruire strumenti software per aiutare le città che vogliono rinnovarsi ed aumentare la loro vivibilità grazie all’interazione tra cittadini, Open Data e dati in tempo reale provenienti da sensori sparsi per la città.

Internet delle cose, sicurezza e privacy

Arturo Filastò Vicepresidente di Hermes

Si stima che tra 4 anni ci saranno dai 30 ai 40 miliardi di nuovi dispositivi collegati alla rete internet. Oltre ai soliti sospetti, computer e telefoni cellulari, saranno dotati di connettività internet sistemi che controllano le luci della nostra casa, oggetti che portiamo indosso come accessori o addirittura automobili. Questo ha ovviamente delle serie implicazioni per la privacy e la sicurezza dei loro utilizzatori. In questa presentazione esamineremo le principali tipologie di minacce che potremmo trovarci ad affrontagli negli anni a venire, facendo riferimento ad eventi di attualità. Ci occuperemo poi di parlare di alcune delle possibili contromisure, tecniche e legislative.

Presentazione delle opportunità finanziate a livello regionale od europeo

Gustavo Mastrobuoni, Partner Prometeo e docente Universitario

L’Unione Europea ha avviato da poco il nuovo bando di finanziamento per la Ricerca e lo Sviluppo chiamato Horizon 2020. L’Italia dal canto suo mette a disposizione delle ingenti somme per il tramite dei POR – Piani Operativi Regionali e di altre forme di finanziamento locali rivolte soprattutto alle PMI innovative, alle aggregazioni tra PMI e Enti di Ricerca e alle Reti d’Impresa. A livello tematico, sono e saranno sempre di più le Smart Cities, e la Meccatronica a servizio della Sanità, della Sicurezza, dell’Ambiente e dell’efficentamento energetico ad occupare la ribalta, in quanto tematiche prioritarie per l’Unione Europea. L’intervento odierno illustrerà a ricercatori, progettisti e dirigenti d’azienda che vogliono cimentarsi nel settore dell’ ”Internet delle cose” quali opportunità il mercato domestico, ma anche quello internazionale, offrono e come perseguirle.

Il Cloud Mobile Payment: Una grande sinergia tra Cloud Computing, Internet of Everything e Mobilità

Bernardo Nicoletti, Master in Procurement, Università di Roma Tor Vergata, Roma, Italia

Le nuove tecnologie, connesse in particolare con l’Internet of Everything, permettono di introdurre nuove soluzioni di pagamento, molto innovative. Questa presentazione sottolinea i rapporti tra questi nuovi modelli di pagamento e nuove tecnologie come il Mobile Cloud Computing, l’Internet of Everything, e i sensori NFC. L’ipotesi è che i pagamenti in questo nuovo scenario tecnologico rappresentano un’innovazione dirompente, che cambia prodotti, processi, organizzazioni e modelli di business. Questo nuovo modello di pagamenti può avere quindi effetti profondi sul commercio, la vita personale, e la società. Si presentano un certo numero di casi nell’ambito di questo nuovo approccio. Essi dimostrano la profondità dei cambiamenti possibili.

Skill degli speaker e degli organizzatori

Alessandro Musumeci, Presidente Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazioni di Roma

Speaker dell’evento

Nato a Roma il 16 aprile 1956. Laureato nel 1980 in Ingegneria Meccanica, indirizzo trasporti, press presso l’Universita’ degli Studi di Roma.

Ha maturato esperienze sia in societa’ di rilevanza nazionale (SOGEI, Informatica & Telecomunicazioni, Gruppo COS) che in ambito internazionale (Cap Gemini, Andersen Consulting) operando sia in ambiente bancario (nella Direzione Sistemi del Banco di S.Spirito) che nella Pubblica Amministrazione (in Cap Gemini e in Andersen Consulting).

Dal marzo 2002 al settembre 2006 è stato il Direttore Generale dei Sistemi Informativi del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e da ottobre 2006 a ottobre 2008 ha ricoperto l’incarico di Direttore Specialistico dei Sistemi Informativi del Comune di Milano, occupandosi anche della redazione del dossier tecnologico per l’Expo 2015. Da novembre 2008 è il Direttore Centrale Sistemi Informativi delle Ferrovie dello Stato Italiane.

Dal giugno 2006 all’aprile 2010 è stato il Presidente della Federazione Italiana Dirigenti d’Azienda Informatici (FIDA Inform), alla quale sono associati circa 1.000 direttori di sistemi informativi e 10 club territoriali (Torino, Genova, Milano, Padova, Bologna, Ancona, Perugia, Roma, Napoli e Bari). Attualmente è il Presidente del Club Dirigenti Informatici di Roma, che conta oltre 300 associati.

Ha svolto incarichi di docenza presso la cattedra di Sistemi Informativi nell’ambito del Diploma di Laurea in Ingegneria Informatica presso l’Universita’ di Roma “La Sapienza” e ha svolto corsi presso l’Universita’ di Roma “Tor Vergata” e l’Universita’ di Cagliari nell’ambito dei corsi di Ingegneria del Software. Attualmente è professore a contratto di “Organizzazione Aziendale” presso l’Università di Salerno.

Alessandro Ranellucci, Direttore della Fondazione Make in Italy

Speaker dell’evento

Libero professionista, si divide tra architettura e sviluppo di software. Da dieci anni è consulente di aziende italiane e straniere per la realizzazione di progetti critici e innovativi legati a sistemi informatici ad elevata complessità ed automazione. Ha al suo attivo due attività imprenditoriali di successo. Da quando ha scritto Slic3r, il software di riferimento per le stampanti 3D open source in tutto il mondo, è personaggio chiave del progetto RepRap e del mondo maker. Sostenitore della filosofia open source, divulgatore, docente, cura l’area FabLab della MakerFaire Rome ed è direttore della Fondazione Make in Italy.

Emanuele Mangione, Business Development & Management Consultant di Techshare

Speaker e organizzatore dell’evento

Opera da oltre trenta anni nei mercati ICT italiano ed internazionale. Ha ricoperto progressivamente posizioni gestione tecnica, vendite, consulenza e top level management in aziende italiane e presso organizzazioni internazionali. Appassionato di tecnologia negli ultimi anni si è focalizzato sullo sviluppo e sulla gestione di tecnologie e soluzioni nelle aree: Internet delle cose, Smartcities, Machine to Machine e Meccatronica realizzando soluzioni e progetti nei seguenti settori:

  • Urban Security ed Emergency Support System
  • Building automation e domotica
  • Sicurezza stradale
  • Monitoraggio strutturale
  • Monitoraggio ambientale
  • Sanità

Mario Polosa, Resp. Marketing della Business Unit Machine to Machine & Internet of Things Services di Telecom Italia Digital Solutions.

Speaker dell’evento

L’ing.Mario Polosa, è nato a Roma, lavora nel gruppo Telecom Italia dal 1993, dove ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità sia in ambito tecnico sia commerciale. In Telecom Italia SpA ha operato per diversi anni nella direzione commerciale aziende, dove ha svolto attività di sales and bid management, responsabile commerciale vendita diretta, Operatori Mobili Virtuali e Vendita specialistica Mobile ed ICT, responsabile Progetto M2M.

Attualmente lavora In Telecom Italia Digital Solutions SpA e ricopre il ruolo di responsabile Marketing nella Business Unit Machine to Machine & Internet of Things Services.

Da diversi anni segue anche il mercato delle Multinazionali che Telecom Italia presidia attraverso FreeMove, quale rappresentante di Telecom nel Management Board dell’Alleanza insieme a DT, Orange e TeliaSonera. Partecipa anche alle attività della associazione Global M2M Association alla quale Telecom si è affiliata nel corso del 2013.

Leoluca Liggio Management Consultant e Founder Tedra Solutions

Speaker dell’evento

Oltre trenta anni di esperienza trascorsi in Aziende multinazionali del settore ICT e Consulting, ha consolidato esperienze di sviluppo, commerciale nonché gestione di progetti complessi e people management. Consulente di processo, certificato CMC, ha prediletto progettualità in ambito Energy & Utilities, e Smarticities. Fondatore di Tedra Solutions, team di consulenti di organizzazione ed ICT, è attualmente responsabile dei progetti di ricerca in esecuzione del Distretto Tecnologico Micro e Nano Sistemi della Sicilia.

Daniele Monteleone CEO Robotica

Speaker e organizzatore dell’evento

Daniele Monteleone, appassionato dell’IT fin dall’età di 14 anni, età in cui inizia a scrivere videogame in assembler su un Commodore 64. Successivamente a impieghi per diverse società di IT decide di mettersiin proprio e di costituire la Robotica IT, con cui attualmente presta servizio per le principali aziende internazionali. Il core progettuale riguarda le piattaforme web (internet) e robotica/domotica (le cose). L’unione di questi 2 paradigmi lo rende entusiasta su quello che è l’avvento de “L’internet delle cose”.

Federico Capoano, web developer OpenWIFI consorzio Cineca web developer OpenWIFI Cineca

Speaker dell’evento

Federico Capoano è uno sviluppatore e designer web specializzato in applicazioni per la gestione ed il monitoraggio di reti wireless. Da sempre appassionato al web e ai social network, da qualche anno sostiene la causa delle community network, il wifi pubblico e le smart cities, contribuendo attivamente a quella che lui ritiene l’internet del futuro. Degni di nota sono i suoi contributi ai progetti CitySDK, Ninux, Nodeshot, OpenWISP ed un documento conosciuto come “Reti comunitarie: dall’Utopia alla Realtà”.

Arturo Filastò vicepresidente dell’associazione Hermes

Speaker dell’evento

Arturo Filastò è vicepresidente dell’associazione Hermes e programmatore di software libero per The Tor Project. In queste due organizzazioni non-profit lavora rispettivamente alla realizzazione di un software di whistleblowing chiamato GlobaLeaks ed uno strumento per la misurazione della censura internet chiamato OONI (Open Observatory of Network Interference).

Gustavo Mastrobuoni, Partner Prometeo e docente Universitario

Speaker e organizzatore dell’evento

Nato a Roma nel 1965 si è laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e si è specializzato in marketing all’università americana “Yorker University”.Pluricertificato, opera nel settore dell’IT dal 1987 e ha maturato diverse esperienze professionali in ambito istituzionale presso la FAO ed in ambito aziendale come Architetto IT, Project Manager, europrogettista e dirigente d’azienda prima in Microsoft e successivamente in KPMG Advisory. Dal 2004 ha insegnato informatica alla Link Campus University of Malta, di cui ha diretto il Centro Studi e Ricerche per le Alte Tecnologie, successivamente è stato docente a contratto presso la LUISS “Guido Carli” e membro del Centro di Ricerche sui Sistemi Informativi. Si è distinto nel riuscire a vincere diversi bandi europei e gare prima di avviare una serie di startup attive nel campo specifico dell’europrogettazione (FP7, Horizon2020), della finanza agevolata (POR, PON, PSR) e dell’innovazione e ricerca. Negli ultimi due anni ha scritto e vinto diversi progetti d’innovazione nei settori delle Smart Cities, della Sicurezza e della Safety, degli Open Data e dell’eHealth, utilizzando strumenti GIS, App per dispositivi Mobile, portali OpenData e strumenti per il Business Process Management e Complex Event Process integrati con sonde, sensori e droni.

Bernardo Nicoletti – Master in Procurement, Università di Roma Tor Vergata, Roma, Italia

Speaker dell’evento

Bernardo Nicoletti è consulente e coach presso Between nel settore del miglioramento dei processi e dei Sistemi Informativi. Ha ricoperto incarichi di CIO e CTO in Italia e all’estero presso GE Capital, Nuovo Pignone, AIG, Galileo e Alitalia.

Bernardo è anche docente al Master in Procurement dell’Università di Roma Tor Vergata. Ha sviluppato un approccio alla gestione dei progetti di miglioramento dei processi e informatici, indicato come Lean & Digitize. É autore di venti libri sulla gestione aziendale, pubblicati in Italia e in Gran Bretagna.

Ferdinando Miraglia – Project Manager Banca Nazionale del Lavoro

Maker presentazione demo all’evento

Laureato in matematica, lavora nel campo dell’informatica da oltre 20 anni. Appassionato di robotica ha ripreso assieme al figlio di 9 anni la sua vecchia passione costruendo e progettando stampanti 3D al fine di poter realizzare prototipi di robot con cervello arduino.

Luca Frogheri– Web Designer, Grafico, Maker

Organizzatore dell’evento per l’area Maker

Libero professionista, si occupa di progettazione e comunicazione sul web e a mezzo stampa.

Fondatore del progetto Eyewriter Italia.

Lavora con l’azienda Plug And Wear per lo sviluppo di progetti e corsi di formazione sui tessuti conduttivi e wearable technology.

Collabora con il FabLab Innovation Gym di Roma.

Sviluppa la propria attività di docenza attraverso workshop e corsi di formazione sulla scheda Arduino.

Daniela Ruggeri – Consigliere Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione di Roma

Moderatore dell’evento e coordinatore gruppo di lavoro per l’organizzazione dell’evento

Dopo la laurea in Matematica, ha iniziato la sua attività lavorativa nel maggio del 1982. Da allora ha avuto modo di sperimentare tutte le tecnologie informatiche passando da ambienti mainframe IBM (prevalentemente programmando in linguaggio COBOL e PL/I) fino ai moderni linguaggi con particolare riguardo alla tecnologia java. Si è interessata anche a Second Life, la sua comunicazione con il web esterno, il linguaggio Linden Second Life Script e il v-learning. Da Giugno 2012 possiede la certificazione PRINCE2 Foundation

Oggi è consulente professionale ICT e in particolare si interessa alle moderne tematiche che ruotano attorno alla tecnologia Arduino e equivalenti

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