Insurtech100 giunge alla terza edizione. Realizzata da Fintech Global a partire dal 2018, la lista delle 100 aziende Insurtech, ritenute più innovative al mondo da un panel di esperti e analisti del settore, anche quest’anno è stata pubblicata offrendo visibilità alle nuove realtà e l’opportunità a tutto l’ecosistema di monitorare come si muove il settore. Molte realtà della lista erano presenti anche nella scorsa edizione, molte altre sono delle new entry, come l’unica italiana presente quest’anno, Yolo.
Nelle precedenti edizioni avevamo visto posizionarsi insurtech conosciute ai nostri lettori, Amodo e Spixii, entrambe vincitrici di passate edizioni di Open-F@b Call4Ideas, il contest promosso da BNP Paribas Cardif in collaborazione con InsuranceUP.
Ricordiamo che l’obiettivo di Insurtech100 è aiutare manager e professionisti del settore assicurativo a valutare i modelli digitali che hanno potenziale di crescita, maggiori probabilità di successo e un impatto durevole nell’industria assicurativa.
Quali sono i criteri per la selezione delle startup e scaleup insurtech?
Il principio base della selezione è la capacità delle imprese di contribuire alla digital transformation del settore assicurativo. Diversi i fattori sui quali esperti e analisti sono stati chiamati a esprimere una valutazione su oltre 1200 imprese:
• importanza della soluzione che l’impresa ha proposto nel settore assicurativo;
• crescita (in termini di capitale raccolto, ricavi, sviluppo della base clienti);
• innovazione delle soluzioni tecnologiche;
• potenziali risparmi generati dall’innovazione proposta, miglioramento dell’efficienza, impatto sulla catena del valore e/o aumento dei ricavi generati per i clienti;
• importanza, per i manager del settore assicurativo, di conoscere l’offerta dell’impresa.
La lista non è dunque realizzata solo in base ai capitali raccolti, che spesso (e a torto) vengono considerati il ‘metro di giudizio’ per classificare le startup. In questo caso si tratta di un giudizio complessivo che fotografa in modo più completo la qualità della startup, per la riuscita commerciale, per l’influenza che sta generando nell’industria e per il ruolo che sta assumento nell’ecosistema.
Risultati: Yolo unica insurtech italiana
Per la prima volta entra nella lista un’azienda italiana, Yolo.
“Gli investimenti di questi anni ci hanno permesso di costruire e perfezionare una piattaforma tecnologica per l’abilitazione dell’offerta insurtech di compagnie, banche e retailer competitiva a livello internazionale”, ha dichiarato Gianluca De Cobelli, Co-Founder e CEO di YOLO Group. “Essere tra le cento imprese più innovative dell’insurtech globale certifica la qualità del lavoro compiuto e ci offre una visibilità che darà ulteriore impulso alla nostra strategia di sviluppo internazionale”.
Yolo è il primo abilitatore italiano per la distribuzione digitale di polizze assicurative e un broker assicurativo completamente digitale, attivo oggi in 4 paesi (Italia, Spagna, Regno Unito e Irlanda) e in rapida espansione internazionale. Yolo offre i suoi prodotti e servizi attraverso un modello ibrido, B2C e B2B2C. Il modello B2C consiste nella vendita diretta sul sito web aziendale di Yolo e sull’App. Nel modello B2B2C, Yolo consente agli operatori multisettoriali (banche, telcos, utilities, rivenditori, ecc.) di distribuire digitalmente i prodotti assicurativi alla propria base clienti, sfruttando il proprio stato dell’arte. I prodotti assicurativi sono co-progettati da Yolo in collaborazione con le compagnie di assicurazione, concentrandosi principalmente sullo sviluppo di soluzioni innovative come l’assicurazione on-demand, gli abbonamenti mensili e l’assicurazione parametrica, che vengono poi integrate nella piattaforma digitale di Yolo. Dopo aver lanciato il primo MVP tre anni fa, Yolo è cresciuta rapidamente integrando la sua piattaforma con i principali operatori e distributori del settore (ad es. Zurich, Genertel, Helvetia, Chubb, Intesa SanPaolo, CheBanca!, ecc.) ed emettendo quasi 100.000 prodotti assicurativi on-demand solo nel 2019.
Le insurtech internazionali
Tra le insurtech dell’Insurtech100 figurano le migliori e più innovative startup del momento e si nota come stia crescendo la componente di società B2B che sviluppano software per l’industria assicurativa accelerandone la digitalizzazione, così come la presenza e la qualità delle insurtech europee. Tra queste Anorak, basata a Londra, la prima piattaforma al mondo di consulenza assicurativa vita completamente automatizzata (una suite di Api), autorizzata dalla Financial Conduct Authority; Bdeo, basata a Madrid, che ha creato un processo di sottoscrizione e gestione dei sinistri istantaneo e completamente automatizzato basato sull’intelligenza artificiale; ClaimVantage, basata a Dublino, che fornisce soluzioni per la gestione dei sinistri cloud-native.
Puoi scoprire di più nel sito dedicato.