C’è tempo fino al 4 gennaio 2015 alle 23 per candidarsi per le prossime edizioni di Roma e Milano di InnovAction Lab, il primo corso inter universitario che rende in grado studenti con background accademici diversi di creare un team, valutare il potenziale economico di un’idea innovativa e presentarla in maniera efficace a investitori privati.
InnovAction Lab è al suo quinto anno di attività e ha già organizzato complessivamente 8 edizioni e 3 summer school in 7 regioni italiane (Lazio, Lombardia, Puglia, Emilia Romagna, Trentino, Sardegna, Veneto), coinvolgendo oltre 700 ragazzi, selezionati su oltre 2000 candidature. Gli alumni che hanno frequentato InnovAction Lab hanno dato vita a 36 startup innovative e diversi progetti imprenditoriali che hanno raccolto complessivamente oltre 5,5 milioni di euro in finanziamenti da vari investitori.
La finale di InnovAction Lab 2015 si svolgerà durante l’Entrepreneurs Track della XXIV edizione della World Wide Web Conference, la più importante conferenza di computer science applicata, in programma a Firenze il prossimo 20 maggio. Per l’evento sono attesi oltre un centinaio di investitori nazionali e internazionali, fra cui molti americani e israeliani, e personalità come David Rose, figura di riferimento per il mondo dell’early stage startup americano, e Andrei Broder, chief scientist di Google.
Uno dei motivi per cui gli organizzatori della WWW Conference hanno chiesto di includere la finale di InnovAction Lab all’interno del proprio meeting è l’innovativo metodo formativo che contraddistingue l’iniziativa. Il corso, completamente gratuito, mette i ragazzi di fronte ai problemi tipici di chi fonda una startup e li stimola a fare ricorso a tutte le proprie risorse per risolverli. “No excuse” è il motto di InnovAction Lab, corredato da un più folkloristico #astenersibradipi.
Durante i 3 mesi del corso sono previsti 5 seminari e 4 webinar, ma il vero lavoro è svolto nel tempo libero che i ragazzi devono imparare ad autogestire. Il primo incontro fra i 120 partecipanti è su un campo da rugby. L’obiettivo è conoscersi e formare dei team di quattro persone. Successivamente è richiesto di individuare un’idea innovativa e trasformarla in una vera startup con l’unico supporto di un mentor, di solito un imprenditore esperto.
Il board di InnovAction Lab ha accettato con orgoglio l’invito di organizzare nel contesto della WWW Conference la finale nazionale, tradizionalmente realizzata a Roma con oltre mille partecipanti, in quanto l’obiettivo per il prossimo anno è l’internazionalizzazione del progetto.
Ai team finalisti sarà dunque richiesto di presentare le proprie startup in pitch di 7 minuti in inglese, lingua ufficiale del meeting. Lo scorso anno la finale di InnovAction Lab è stata giudicata l’evento per startup più importante del nostro Paese dai lettori di Startupitalia.eu. Fra i supporter dell’iniziativa ricordiamo JPMorgan Chase, Microsoft e Fondazione Cariplo.
I vincitori premiati dagli investitori parteciperanno a un viaggio formativo a New York allo scopo di conoscere tutti gli attori dell’ecosistema innovativo della cosiddetta Silicon Alley, che gravita su Manhattan: imprese e startup, business angel, venture capitalist, acceleratori, istituzioni e università.
Per iscriversi alle prossime edizioni è necessario compilare la domanda on line sul sito di InnovAction Lab.