Rocket Internet, il colosso tedesco di ecommerce noto alla stampa italiana per aver acquistato nel 2015 la startup PizzaBo per 55milioni di euro, ha annunciato di aver concluso con successo il suo primo closing con una raccolta totale di 420 milioni di dollari, 50 dei quali rappresentati dal contributo diretto di Rocket Internet. In un comunicato stampa l’azienda specifica però che “ulteriori significativi investimenti a breve termine” sono previsti nel fondo (il maggiore d’Europa il cui obiettivo è quello di investire su startup operanti in Internet), dato “il forte interesse degli investitori”. Non è noto chi siano i soggetti che hanno investito nel fondo, anche se Rocket ha fatto sapere che sono “investitori istituzionali come fondi pensione, fondi di fondi, compagnie d’assicurazione, asset manager e fondazioni, ma anche alcuni HNWI (high net worth individuals, cioè super-ricchi, ndr)”.
Il fondo, spiega il comunicato, “offre due vantaggi strategici a Rocket Internet. Anzitutto, investirà nelle opportunità di business offerte da Rocket Internet, semplificando e rendendo lineare il processo di finanziamento e riducendo significativamente la sua dipendenza da coinvestitori nei round di finanziamento delle aziende in portafoglio”. Secondariamente, Rocket Internet “aumenta la sua esposizione economica verso le aziende in portafoglio aumentando così la propria capitalizzazione senza diluire il valore delle azioni o assumersi maggiori rischi”.